COP22: Se niente importa…
Se niente importa… A tutti importa del futuro del nostro pianeta, delle prossime generazioni, della sovranità alimentare, della parità dei diritti, dell’equità, della libertà, della sostenibilità, della salute e della felicità, degli altri esseri viventi, della deforestazione, dei cambiamenti climatici, delle emissioni di CO2, dei pesticidi, degli ogm, degli allevamenti intensivi, della resistenza antibiotica e dell’inquinamento dei mari. A tutti importa fino a un certo punto. Quel punto è il nostro piatto. Siamo tutti informati, preparati e schierati in difesa di un mondo migliore. Ma… Ma “non toccatemi la costina, la salsiccia o il prosciutto, non toccatemi la Nutella, lo …
#FerreroRipensaci – Lettera all’Azienda Ferrero
Rispetto e responsabilità, integrità e sobrietà, lealtà e fiducia, passione per la ricerca e innovazione, sono queste le caratteristiche che elencate nel vostro codice etico per raccontare il lavoro di un’azienda simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. E a queste mi appello per chiedervi un passo avanti su un tema di grande importanza: l’olio di palma e le conseguenze della sua produzione e del suo consumo. Sorprende che un’azienda che parla di innovazione e pensiero creativo come fonte primaria del proprio vantaggio competitivo, si fossilizzi su pratiche superate – quali l’utilizzo dell’olio di palma – affossate in primis proprio dal mercato e …
Consumatori informatevi: avete il diritto di sapere
Quella per un’etichetta trasparente è una delle battaglie più importanti che dobbiamo combattere. È un nostro diritto come consumatori sapere cosa contengono i prodotti che compriamo. Ed è un nostro dovere come cittadini consapevoli sapere leggere le etichette. Perché? Perché in gioco c’è la nostra salute (e il nostro pianeta, anche se di questo non a tutti interessa). Non sempre è facile: molto spesso sulle etichette sono scritti nomi indecifrabili, altre volte i caratteri sono talmente piccoli da richiedere la lente di ingrandimento (che ovviamente nessuno si porta in borsa al supermercato), oppure l’elenco delle sostanze è così lungo da …
Bayer-Monsanto, TTIP-Ceta: quanto ci stiamo giocando?
Bayer-Monsanto, TTIP-Ceta, glifosato e Ogm: ci stiamo giocando il nostro futuro, nel silenzio assordante di media e istituzioni. In questi giorni stanno succedendo fatti cruciali per il nostro Paese, la nostra sovranità alimentare e gli equilibri dell’economia globale. Ma a quanto pare non interessa a molti… Cercherò in breve di spiegare invece perché la fusione tra Bayer e Monsanto e la firma dei trattati TTIP e Ceta ci riguarda molto da vicino. 1. Bayer acquista Monsanto I due giganti dei prodotti fitosanitari e delle sementi, si sono fusi in un colosso che non porterà a nulla di buono. Le due società …
Antibiotico resistenza: per la nostra salute, diciamo addio alla carne
Come sapete da tempo mi batto per una corretta informazione riguardante l’alimentazione. Sempre più spesso le notizie inerenti al cibo sono sensazionalistiche e superficiali, quando invece, l’argomento meriterebbe competenza e serietà perché dal nostro piatto dipende la nostra salute e il nostro futuro. Non è facile cercare di fare chiarezza (o anche solo provare a dire le cose) in un marasma di articoli, programmi tv e talk show, opinionisti, esperti o detti tali, che ogni giorno sfornano notizie su cosa mangiare, cosa no e perché no. Ma oggi vorrei provare ad affrontare un tema molto complesso e altrettanto attuale: l’aumento …
RSPO, Greenpeace inchioda l’olio di palma sostenibile
Lo sosteniamo da sempre: l’olio di palma sostenibile non esiste: la certificazione di sostenibilità è una farsa e il report pubblicato ieri da Greenpeace ne è l’ennesima prova. Venticinque pagine in cui si denuncia quanto lo IOI Group sia “sostenibile”: lo IOI è una delle principali compagnie del business dell’olio di palma, nonché una delle società ideatrici della famigerata certificazione di sostenibilità: la RSPO (Roundtable on Sustainable Palm Oil), un’organizzazione-ombrello nata nel 2004 per garantire che i produttori di olio di palma rispettino dei “criteri minimi di sostenibilità ambientale” nella coltivazione dell’olio di palma. Secondo quanto si legge lo IOI Group …
Carne clandestina: un business miliardario che paghiamo in salute
L’agguato al presidente del Parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci, andato in scena nei mesi scorsi è un serio segnale di una situazione ormai fuori controllo: quella delle agromafie, dei pascoli abusivi e del business delle macellazioni clandestine. Da alcuni anni alla guida del Parco dei Nebrodi, Antoci combatte, infatti, in prima linea nella battaglia per sottrarre pascoli e terreni alla mafia e per proteggere il territorio dall’illegalità. Proprio per questo è stato più volte minacciato e da tempo vive sotto scorta. A dar fastidio è il suo impegno per mettere alle porte del Parco dei Nebrodi – la più grande area protetta dell’isola che sposa …
CETA-TTIP: democrazia sotto attacco
Quello che sta succedendo è un fatto gravissimo che denota ancora una volta da che parte sta questo governo: dalla parte delle lobby, delle multinazionali e dei poteri forti a discapito dei cittadini e della stessa democrazia. Secondo quanto riportato dall’agenzia Reteurs e reso noto dai promotori della campagna Stop-Ttip-Italia, il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, avrebbe sostenuto, con un documento presentato a nome del governo italiano, che l’Italia è favorevole a tagliare fuori il suo Parlamento e quelli di tutti gli Stati dell’unione dal processo di ratifica. Che cosa significa questo? Che, mentre altri governi dell’Unione, come Lussemburgo …
Principio di precauzione: perché non possiamo rinunciarci
Per principio di precauzione si intende una politica di condotta cautelativa per quanto riguarda le decisioni politiche ed economiche sulla gestione delle questioni scientificamente controverse. Il principio di precauzione permette di reagire rapidamente di fronte a un possibile pericolo per la salute umana, animale o vegetale: nel caso in cui i dati scientifici non consentano una valutazione completa del rischio, il ricorso a questo principio consente, di impedire la distribuzione dei prodotti e delle sostanze potenzialmente pericolose. Se dovesse passare il TTIP l’Europa direbbe addio a uno dei suoi più importanti principi: quello che garantisce il primato della salute dei cittadini sugli interessi aziendali. Si tratta di …
Stop pesticidi, ma solo quando passa il Giro d’Italia
«Vista la presenza di turisti e tv anche dall’elicottero per il Giro d’Italia, si ricorda di non effettuare trattamenti fra le 14 e le 17 di oggi». È questo il testo del sms ricevuto dai frutticoltori soci di cooperative consorziate con Melinda, invitati a non accendere gli atomizzatori nelle ore riservate al passaggio del Giro. Il passaggio dei corridori in Val di Non non poteva evidentemente avvenire in una valle «annebbiata» dai pesticidi… che immagine avrebbe trasmesso? E’ incredibile che così tanta premura venga riservata a sportivi, giornalisti e tv mentre da anni tantissime persone chiedono di vivere in un …
10 COSE DA SAPERE SUL RAPPORTO DELL’EFSA SULL’OLIO DI PALMA
Il 3 maggio l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha decretato il pericolo, soprattutto per le fasce più giovani di popolazione, dovuto alla presenza di contaminanti cancerogeni e genotossici nell’olio di palma. Anche se il messaggio dell’Efsa è molto chiaro, come spesso accade quando quando in gioco ci sono soldi e interessi, media e politica latitano. E così, invece di prendere una posizione chiara contro una sostanza altamente pericolosa per la salute dei cittadini, cercano di tergiversare, sminuire l’allarme, limitare i danni che lobby e multinazionali del settore stanno subendo. E lo fanno, ovviamente, a discapito della salute pubblica. Noi, che da tempo …
PALMA-LEAKS: TUTTI SAPEVANO, MA SOLO ORA SE NE PARLA
Ora che l’Efsa ha definitivamente messo in chiaro che le sostanze tossiche contenute nell’olio di palma e in tutti gli alimenti che lo contengono sono gravemente pericolose, cancerogene e genotossiche, anche se assunte in minime quantità, il castello di bugie a favore di questa sostanza sta crollando palesemente. E chi anche in Italia fino all’altro giorno non ha fatto altro che arroccarsi in difesa dell’olio di palma oggi non può far altro che abbassare i toni e chiedere aiuto alla Ministra per la Salute Beatrice Lorenzin affinché – invece di disporre l’immediato ritiro dal mercato di tutti i prodotti a …
Allarme glifosato: è ovunque e Ue pensa a rinnovo
In Europa persegue a porte chiuse il tentativo di legittimare il glifosato per altri dieci anni. Si tratterebbe di un fatto gravissimo che stiamo già pagando più caro di quel che pensiamo. Perché? Perché da sempre più studi risulta che questa sostanza, estremamente tossica e pericolosa, è ormai presente ovunque: dalle birra tedesche alle urine della maggior parte dei cittadini, dal latte materno delle donne statunitensi a molti prodotti alimentari che troviamo ogni giorno sulle nostre tavole. Basti pensare che secondo un’analisi del Salvagente, condotta su 100 alimenti a base di cereali, vi sono tracce di glifosato in molti tipi di pasta, fette biscottate, corn flakes e …
Olio di palma, biocarburante (insostenibile)
Ebbene si…il famoso olio di palma che troviamo nelle merendine, nei biscotti, nei cosmetici, nei detergenti…. è anche nelle nostre macchine! Indossando la maschera della Green Economy, le più importanti aziende petrolifere sono riuscite a far passare l’idea di produrre carburanti più puliti, a partire dall’olio di palma. Peccato che per produrli stiamo distruggendo le foreste tropicali e aumentando le emissioni di Co2 (che derivano per il 18% dalla deforestazione). Per ottenere 1 tonnellata di olio di palma vengono prodotte dalle 10 alle 30 tonnellate di CO2. Senza considerare la gran quantità di combustibili fossili usati per i macchinari, per arare e …
Esche avvelenate: ministro non rinnova divieto
Dopo la soppressione del Corpo Forestale dello Stato, dopo il complice silenzio sulla deregolamentazione regionale venatoria che strizza l’occhio alla lobby delle doppiette, dopo attentati ai selvatici sul pelo dell’estinzione, come lupi e orsi, dopo aver fatto contente le lobby del glifosato e del petrolio in barba ai gravi rischi per gli ecosistemi, dopo un grottesco tentativo di contraddire i moniti dell’O.M.S. sui rischi dell’abuso di carne, ecco un altro episodio della saga Governo VS Natura. Fregandosene degli innumerevoli episodi di avvelenamento di animali domestici e selvatici, il Ministero della Salute si è “scordato” di prorogare l’unica norma che contrasta questo …
Mille ambientalisti uccisi in dieci anni
In un mondo in cui interessi economici e multinazionali la fanno da padrone lottare per la terra, gli animali e il bene comune è un affare davvero rischioso. Secondo l’organizzazione internazionale non governativa Global Witness, ogni settimana almeno due persone vengono uccise per aver preso una posizione contro la distruzione dell’ambiente. Alcuni sono uccisi dalla polizia durante le proteste, altri ucciso da sicari. Mentre le aziende vanno alla ricerca di nuove terre da sfruttare, sempre più persone stanno pagando il prezzo più alto: la loro vita. L’Honduras è il paese più pericoloso per questi attivisti, con il più alto numero di omicidi …
Buona Pasqua Veg, perché non c’è festa se c’è sofferenza
Le immagini dei macelli sono una cosa rara da vedere in televisione. Ancor più quelli che mostrano l’uccisione dei cuccioli. Il servizio de La Gabbia ha mostrato invece la realtà, nuda e cruda, di migliaia di agnelli, dando una possibilità di scelta consapevole a migliaia di italiani. Il filmato choc, tratto dalle investigazioni di Animal Equality, mostra la quotidiana realtà dei macelli italiani. In particolare, nella puntata in questione, il focus è su agnelli e capretti, in quanto, nel periodo pre-pasquale, ne vengono uccisi quasi 2 milione. Di solito io parlo di alimentazione sostenibile ecologicamente, di alimentazione sana e in grado …
Glifosato: studio shock, 99 per cento dei tedeschi presenta residui
Mentre l’Unione Europea ha deciso di temporeggiare fino a maggio ad esprimersi sul glifosato (forse per raccattare i voti che mancavano per autorizzarne l’utilizzo per altri quindici anni), in Germania è stato pubblicato uno studio davvero agghiacciante che denuncia come il glifosato sia ormai presente ovunque e in chiunque, con gli immani rischi che ne seguono. Il 99,6 per cento dei tedeschi presenta residui di glifosato nelle urine e il 75 per cento di queste presenta una concentrazione almeno cinque volte superiore ai limiti consentiti. Un dato allarmante soprattutto se si considera che le contaminazioni più elevate sono state registrate nei …
Cina, ogm, sovranità alimentare. Quanto rischiamo?
In questi giorni si fa un gran parlare dello sbarco della Cina nel mercato europeo. Ad alcune testate non è sfuggito il gran da farsi che si sta dando il colosso della chimica ChemChina. La società cinese ha iniziato, infatti, una politica assai aggressiva di acquisizione di compagnie straniere, con il fine di espandere la capacità competitiva nei settori di cui si occupa: agrochimica, dei prodotti a base di gomma, dispositivi industriali e processi petrolchimici. A guidare il colosso della chimica orientale c’è tal Ren Jianxin, un nome che impareremo a conoscere, per più di un motivo. Ma chi è costui e in …
Grazie a TPP e TTIP tutti schiavi delle multinazionali
Dodici tra le più importanti nazioni di Asia, Oceania e Americhe hanno raggiunto l’intesa sull’accordo di liberalizzazione del commercio internazionale, il Trans-Pacific Partnership (TPP), uno dei maggiori accordi al mondo che stabilisce nuove regole comuni sugli standard in materia di diritto del lavoro, proprietà intellettuale e libertà di azione delle multinazionali. I firmatari – Stati Uniti, Australia, Brunei, Canada, Cile, Giappone, Malaysia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, Vietnam – rappresentano il 40% dell’economia mondiale e includono la prima e la terza economia del pianeta, coinvolgendo tre continenti e interessando un mercato potenziale di oltre 800 milioni di persone. Un affaire …