Olio di palma, dalla tavola al serbatoio sempre gli stessi danni
L’olio di palma sparisce sempre di più dalle nostre tavole. L’attenzione per salute e ambiente dimostrata dai consumatori italiani ha costretto gran parte del mondo industriale a rimuoverlo sempre di più dagli ingredienti dei prodotti alimentari e a far diventare la dicitura “senza olio di palma” addirittura un vanto pubblicitario. Che fine ha fatto l’Olio di Palma? Ma questo grasso tropicale ha un’infinità di altri possibili utilizzi e, man mano che ha abbandonato le nostre tavole, ha cominciato a scivolare velocemente verso….. i serbatoi delle nostre auto! In Europa l’uso negli alimenti è passato dal 57% del 2010 al 34% …
Antibiotico-resistenza: target più ambiziosi per tutelare la salute
Il problema è sempre più noto: l’uso sconsiderato degli antibiotici nell’ambito umano e nell’allevamento degli animali sta facendo mutare i batteri verso forme sempre più resistenti agli antibiotici con il rischio concreto che l’antibiotico resistenza diventi la prima causa di morte nel 2050 (secondo OMS). Dopo il lungo silenzio che tante volte abbiamo denunciato, il ministro della salute Lorenzin ha finalmente annunciato un piano di contrasto alla resistenza antibiotica di cui stanno a cominciando a girare le prime bozze. Non posso che concordare con le oltre venti associazioni (tra cui Legambiente, Greenpeace, Ciwf, Cittadinanzattiva) che dichiarano la totale inconcludenza di questo piano blando e poco ambizioso che …
Non c’è nulla di etico nella vita di un vegano… dicono
Non lo sapevate? Lo dice un recente articolo che sta spopolando sul web: se escludete dalla vostra alimentazione i cibi di derivazione animale, magari guidati da nobili motivazioni ‘etiche’ come proteggere gli animali e il Pianeta, in realtà state solo peggiorando la situazione! Anzi siete proprio voi vegani la vera causa dello sfruttamento di interi popoli e della devastazione ambientale. Ma siamo proprio sicuri che sia cosi? Per dimostrare questa tesi singolare l’articolo cita diversi esempi: la quinoa coltivata in Perù e Bolivia sconvolgendo l’economia e la biodiversità agraria locale, gli anacardi del Vietnam prodotti col lavoro forzato, la produzione …
La quotidiana (e furba) sponsorizzazione dell’olio di palma
Canta vittoria troppo presto l’associazione dei cittadini ‘Campagne liberali‘ che ormai, quasi fosse un mantra, elogia quasi quotidianamente la sostenibilità dell’olio di palma. Per farlo questa volta ha tirato in ballo il rapporto del WWF Germania del 2016 che analizza le criticità ma anche i vantaggi di questa produzione. Sebbene il rapporto riconosca la maggior resa per ettaro e la versatilità dell’olio tropicale, ammetta le difficoltà nel sostituirlo oggi in tutti i settori e riconosca il fallimento della sua sostituzione con altri oli tropicali non nega però le problematiche ambientali e sociali legate alla sua produzione: perdita di biodiversità, ingiustizie …
Agricoltura del domani – MATERIALI CONVEGNO 14 LUGLIO 2017
In questa pagina potete scaricare tutti i materiali presentati dai relatori al convegno AGRICOLTURA DEL DOMANI: LE ALTERNATIVE CONCRETE PER COLTIVARE IL FUTURO che si è svolto venerdì 14 luglio 2017 presso la Sala della Lupa, alla Camera dei Deputati. Di seguito l’intero convegno e i singoli interventi (clicca sulle immagini per vedere i video).
Allarme antibiotico resistenza: un nuovo rapporto europeo conferma le preoccupazioni
“Un’era post antibiotica, in cui infezioni comuni e piccole ferite possono portare a morte, non è affatto una fantasia apocalittica, ma invece qualcosa di molto reale nel 21esimo secolo.” Il solito allarmismo da ipocondriaci che temono persino la propria ombra? Mica tanto….. Lo ha detto nel 2014 il Dr. Keiji Fukuda, assistente direttore generale per la sicurezza sanitaria all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) mentre presentava il primo rapporto mondiale sull’antibiotico resistenza definendola una minaccia con implicazioni devastanti per la salute pubblica. Il problema è chiaro: l’uso sconsiderato degli antibiotici nell’ambito umano e nell’allevamento degli animali sta facendo mutare i batteri …
Allevamenti intensivi, 70 veterinari chiedono un cambiamento
Il cerchio si fa sempre più stretto intorno al tema degli allevamenti intensivi. 70 veterinari europei hanno di recente firmato una lettera in cui chiedono di alleviare la sofferenza degli animali negli allevamenti e nei macelli. I veterinari denunciano come il loro lavoro sia sempre meno concentrato sul garantire il benessere degli animali e sempre di più sul renderli maggiormente produttivi e a basso costo. In questi allevamenti le condizioni in cui vivono gli animali sono intollerabili: sovraffollamento, alti livelli di stress e violenza e condizioni igienico sanitarie vergognose. Animali che vivono e mangiano in mezzo ai propri escrementi, condizioni …
Carne di cane in Cina, inizia il festival di Yulin ma gli attivisti salvano 1000 animali (video)
Qui mangiare carne di cane e gatto è come per la maggior parte del mondo mangiare carne di maiale o di mucca. Anzi di più, è una vera e propria tradizione. Tradizione che viene celebrata proprio in questo periodo, con l’inizio dell’estate, nella città di Yulin, nel Guangxi, dove è iniziata la festa della carne di cane. Si stima che almeno 10mila animali vengano macellati in strada per essere consumati nei ristoranti. Prima di arrivare al banco ed essere esposti per la vendita e appesi al gancio dei macellai, questi cani e gatti devono affrontare un viaggio che definire tortura …
Due parole sul latte e la sentenza della Corte UE
A breve quando andrete al bar e chiederete un cappuccino con latte di soia forse non sapranno più che cosa darvi. Di cosa parlo? Una recente sentenza della Corte di giustizia europea ha decretato che «i prodotti puramente vegetali non possono, in linea di principio, essere commercializzati con denominazioni, come “latte”, “crema di latte” o “panna”, “burro”, “formaggio” e “yogurt”, che il diritto dell’Unione riserva ai prodotti di origine animale». Ma cos’è successo, perché improvvisamente la corte si esprime sul latte in questi termini? Dobbiamo andare in Germania, dove si è aperta una controversia tra la società TofuTown, che produce e …
Macello degli orrori: servono più informazione, controlli e sanzioni
Macello degli orrori: servono più informazione, controlli e sanzioni per fermare certi scempi ai danni delle persone e degli animali e permettere davvero ai cittadini di scegliere in maniera libera e consapevole cosa consumare. Per questo vorrei ringraziare Giulia Innocenzi e tutti gli attivisti di NoMattatoio che ieri hanno dato vita al sit-in davanti alla Asl di Frosinone prima e al macello di Ferentino dopo, accendendo un faro su una situazione davvero preoccupante. Il macello in questione è quello in cui si sono state girate le terribili immagini andate in onda su Rai Due martedì 18 aprile nel programma «Animali come noi» che …
Macello degli orrori di Frosinone: sit-in di protesta e incontro con ASL
Come dimenticare le terribili immagini andate in onda su Rai Due martedì 18 aprile nel programma «Animali come noi» di Giulia Innocenzi che rivelavano il trattamento riservato agli animali in un macello di Frosinone? Bufalini lanciati per aria, maltrattati con il pungolo elettrico e decapitati vivi… Le immagini girate con telecamere nascoste dal team investigativo anonimo Free John Doe mostrano chiaramente gli operatori impegnati nello svolgimento di pratiche vietate e maltrattamenti sugli animali: l’utilizzo ripetuto e continuato del pungolo elettrico, in alcuni casi anche sui cuccioli; la pratica della macellazione difforme dalle prescrizioni normative, con uccisione e stordimento collettivo eseguiti …
Acqua avvelenata
Non solo glifosato. Anche alaclor, atrazina, terbutrina e clorpirifos invadono le falde acquifere italiane nel silenzio e nell’indifferenza generale. Tanto che male potrà mai fare un pesticida in più nelle nostre già martoriate acque? In realtà un po’ di differenza la fa. Questi nomi che ai più non diranno assolutamente nulla sono in realtà veri e propri veleni che ormai hanno infestato completamente i nostri suoli, l’acqua e di conseguenza il cibo che arriva sulle nostre tavole. A dirlo è il secondo rapporto dell’Ispra sui pesticidi 2013-2014 (ossia l’ultimo pubblicato, disponibile a questo link) secondo cui queste sostanze si trovano …
Olio di palma: in Europa è sinonimo di bassa qualità, ma in Italia si continua a difenderlo
Olio di palma: nel resto d’Europa è sinonimo di bassa qualità, ma in Italia c’è chi lo difende a spada tratta. Proprio così, nei Paesi dell’est Europa dire olio di palma significa dire prodotto di serie B, tant’è che alcuni Paesi hanno portato la questione addirittura al Consiglio Europeo. Il problema? Secondo l’attuale legislazione le multinazionali possono cambiare gli ingredienti da Paese a Paese, purché l’etichetta sia veritiera. Un test condotto su diversi cibi prodotti da grandi multinazionali – tra queste Coca Cola, Ferrero, Bahlsen, Igloo – e in commercio in tutti i Paesi Ue mostra che in alcuni di …
A Pasqua siamo tutti più buoni (ma già a Pasquetta tutto cambia)
A Pasqua siamo tutti più buoni (ma già a Pasquetta tutto cambia). Parafrasando il famoso detto “non si ingrassa da Pasqua a Pasquetta ma da Pasquetta a Pasqua”, si potrebbe dire che gli agnelli non si salvano da Pasqua a Pasquetta ma da Pasquetta a Pasqua. Soprattutto se di cognome fai Berlusconi o Boldrini, se tra gli scranni del Parlamento c’hai passato più di una Pasqua e se la possibilità di fare qualcosa di concreto per milioni di agnellini – non 3 o 4 – ce l’hai avuta davvero. Premetto: non ho nulla in contrario agli animalisti della domenica, anzi, qualsiasi …
La Cina di Mao, l’Europa della Bayer-Monsanto: oggi come ieri chi controlla il cibo controlla il mondo
Era il 1958 e la Cina comunista di Mao Tze Tung puntava al grande balzo in avanti: riformare il paese e trasformarlo in una società comunista e industrializzata che avrebbe dovuto competere e sconfiggere i paesi capitalisti. Una delle campagne ideate da Mao fu la cosiddetta eliminazione delle quattro piaghe: zanzare, mosche, ratti e passeri. Sterminare le prime tre era necessario, a suo modo di vedere, per portare progresso e igiene in un paese rurale e arretrato, mentre l’ultima – l’eliminazione dei passeri – doveva aumentare le produzioni dell’agricoltura nazionale dato che la sottospecie passer montanus era accusata di sottrarre …
Olio di palma: criticità e alternative – MATERIALI CONVEGNO
In questa pagina potete scaricare tutti i materiali presentati dai relatori al convegno Olio di palma:criticità e alternative Come uscire dalla filiera sporca che si è svolto martedì 14 febbraio 2017 presso l’Auletta Dei Gruppi, alla Camera dei deputati. Di seguito i singoli interventi e il link per rivedere l’intero evento.
Alce Nero: dal 2000 “senza olio di palma” per tutelare ambiente e salute dei consumatori
In vista del convegno del 14 febbraio Olio di palma: criticità e alternative, intervisto il presidente di Alce Nero, Lucio Cavazzoni che sarà tra i relatori dell’incontro. Alce Nero è una cooperativa italiana nata negli anni ‘70 dall’incontro tra la Cooperativa Apistica Valle dell’Idice e la Cooperativa Alce Nero, riunisce agricoltori, apicoltori e trasformatori biologici impegnati nel produrre cibi buoni e che nutrono in modo corretto, frutto di un’agricoltura che rispetta la terra e la sua fertilità. Da più di 30 anni Alce Nero percorre la strada del biologico con oltre 6.000 ettari convertiti nel nostro Paese e oltre 1.000 agricoltori e apicoltori …
Di Leo: ecco perché “senza olio di palma” è garanzia di qualità
In vista del convegno del 14 febbraio alla Camera dei Deputati Olio di palma: criticità e alternative, in cui si discuterà delle problematiche ambientali e sanitarie legate all’olio di palma e delle possibili alternative al suo utilizzo, continuiamo a intervistare le aziende che già hanno scelto di abbandonare questa sostanza per capirne le motivazioni e le soluzioni. Dopo Coop abbiamo intervistato la Di Leo Pietro SpA, un’azienda con oltre 40 dipendenti, che negli ultimi anni ha registrato una notevole crescita del fatturato: dai 10,5 milioni del 2010 ai 18 del 2016. Nata nel 1860 ad Altamura l’azienda, con uno stabilimento produttivo …
Xylella: il Salento sperimenta l’agricoltura simbiotica
Vi siete mai chiesti perché durante o dopo un ciclo di antibiotici consigliano di prendere gastroprotettori o fermenti lattici? Quando si assumono dei medicinali il nostro microbioma intestinale si indebolisce ma essendo i batteri fondamentali per la nostra sopravvivenza e per la nostra buona salute, questi vanno aiutati e riequilibrati. Una cosa simile succede nei terreni. La rizosfera, cioè la porzione di terreno che circonda le radici delle piante da cui assorbono i nutrienti essenziali e l’acqua, è un mondo complesso. O almeno così dovrebbe essere. L’agricoltura industriale ha, infatti, tolto importanza alla biodiversità microbica dei suoli, riducendone la fertilità …
Allevamenti intensivi: l’inferno delle giumente incinte (schiave dell’industria alimentare)
Approfondire l’argomento allevamenti intensivi è come aprire un vaso di Pandora. Tragico per gli animali vittime di indicibili procedure, sia per la salute degli ignari consumatori umani. Oggi parliamo di una pratica tanto barbara quanto sconosciuta. Lo sapevate che per aumentare la produzione dei nostri allevamenti intensivi, viene utilizzato un ormone presente nel sangue delle femmine di asini, muli e cavalli, incinte? Non si parla dei famosi ormoni anabolizzanti che dopo tantissimi scandali sono stati finalmente banditi ma si tratta del PMSG: Pregnant Mare Serum Gonadotropin (siero di ganadotropina di cavalla incinta). Questo ormone, presente negli equidi solo in gravidanza, se …