Emergenza smog: auto paleolitiche e leggi assassine, così si perde la salute pubblica
Il mercato italiano dell’auto continua a crescere. Secondo i dati il 2016 si è aperto con un risultato degno di nota di 155.157 vetture vendute solo a gennaio. Il 17,44% in più dello stesso mese del 2015. Ma siamo sicuri ci sia da esultare? Forse dovremmo prima chiederci di che auto stiamo parlando. I dati sulle immatricolazioni ci ricordano, infatti, quanto queste nuove auto siano lontane anni luce da una produzione attenta all’impatto ambientale. Del totale delle auto vendute solo il 2,2% sono ibride o elettriche. Anche le immatricolazioni di macchine a metano sono scese del 27,4% e quelle a …
Rinnovabili: Italia solo 27ª
Se c’è una cosa che sta emergendo con estrema chiarezza in questi giorni alla COP21 di Parigi è la necessità di dovere passare al più presto ad un sistema energetico basato sulle rinnovabili. Se così non sarà, infatti, la già insufficiente soglia dei 2 gradi centigradi entro cui contenere il riscaldamento globale sarà ben più che superata, con tutti gli effetti nefasti di cui abbiamo più volte parlato su questo blog. Ma a quanto pare il lavoro da fare è ancora molto, anche in Italia, affinché la transizione energetica possa diventare realtà. Secondo uno studio della Stanford University, il mondo …
Presto diremo addio alle fonti fossili
Manca meno di un mese alla Conferenza sul clima COP21 di Parigi, e gli esiti di questo importante (e si spera non inutile) evento sono tutt’altro che scontati. Se però restano forti dubbi sulla volontà politica di alcuni “grandi” decisori del pianeta di arginare il fenomeno del cambiamento climatico, buone notizie arrivano invece dal mondo delle energie alternative. Che, grazie al boom delle rinnovabili e ad alcune scommesse sbagliate dei colossi petroliferi, porteranno presto le fonti combustibili fossili ad essere solo un brutto e sporco ricordo. Partiamo dalla notizia più interessante: in Germania (che si sta pure definitivamente liberando del …
Expo è finita. Ora contiamo i danni!
Sabato scorso è finito il baraccone di Expo, un non senso di cementificazione e sperpero di denaro pubblico con cui, adesso, si dovranno finalmente fare i conti. Ne è valsa la pena, considerando i miliardi di euro (nostri) buttati, i conflitti di interesse già nella vendita dei terreni, le bonifiche, gli sprechi di terreni e di acqua destinati all’agricoltura e un bilancio economico ancora da definire? Si vedrà. Si sono spesi circa 40 euro a persona, per entrare negli ettari cementati. Terreni che si è pure scoperto essere inquinati, ma solo dopo averli comprati a peso d’oro: aree destinate ai …
Volkswagen, TTIP e gli “amici” americani
Il caso truffaldino della Volkswagen, di cui abbiamo parlato giusto ieri per ribadire l’utilità della mobilità dolce, non porta solo a chiedersi perché se ne stia parlando così tanto, rispetto ad altri problemi oggettivamente più gravi (di airgun e trivelle nell’Adriatico non sento parlare, sui tg). Fa sorgere anche un paio di dubbi sul perché il governo Usa voglia far pagare al colosso tedesco una maxi-multa da 18 miliardi di dollari, mentre alla sua GM, per avere ucciso 174 perone, abbia fatto pagare solo 900 milioni. In un interessante articolo di Irene Piccolo intitolato Si chiama Volkswagen, si legge TTIP, …
Come raddoppiare la produzione di cibo
Se si vuole raddoppiare la produzione di cibo nel mondo, bisogna tornare all’agricoltura contadina e ai piccoli produttori. Questo è il messaggio, semplice e chiaro, della piccola e semi-sconosciuta Grain, organizzazione non-profit che lavora per sostenere i piccoli agricoltori e i movimenti sociali nelle loro lotte per i sistemi alimentari basati sulla biodiversità e le comunità locali. Secondo la FAO, nel mondo le famiglie di agricoltori gestiscono tra il 70 e l’80% delle terre agricole e producono l’80% del cibo. Eppure, queste persone sono costrette a interrompere la loro preziosa attività, e addirittura a lasciare le loro stesse terre per …
Quanto costa il cambiamento climatico!
Il cambiamento climatico costa caro. E costerà ancora di più in futuro. Non solo alla collettività, per tutti i danni che provoca all’agricoltura, alle infrastrutture e alla salute, ma anche agli investitori privati. Lo ha recentemente rivelato l’Economist, che attraverso un suo studio, “I costi dell’inazione”, avverte: anche mantenendo la temperatura entro i famosi (ma inutili) 2 °C, si possono perdere 4.200 miliardi di dollari entro il 2100. Se invece l’aumento delle temperature medie globali fosse di 6 °C, i miliardi dollari bruciati sarebbero 13.800. Il settore pubblico, in realtà, se la passa anche peggio. Ma agli analisti la cosa …
Contro l’acqua il TTIP perde
Nonostante i tentativi di privatizzare acqua e servizi idrici, vuoi con la scusa dell’austerity, vuoi con la solita litania del libero commercio che sta cercando di aprire le porte al TTIP, l’Europa non ci sta. La campagna Right2Water, con una European Citizens Initiative (ECI), ha raggiunto il record di 1.884.790 adesioni e portato l’Europarlamento ad approvare un concetto fondamentale: il diritto umano all’acqua deve entrare nella legislazione comunitaria. L’acqua è un bene comune universale, un diritto fondamentale: senza di lei non c’è vita. Non stupisce quindi che abomini delle menti neoliberiste come il TTIP o il TISA siano stati concepiti …
ISDS in Italia: e siamo a 3!
Ancora i TTIP e ISDS non sono passati, e già ci troviamo a fare i conti con quelli che sarebbero, in dosi molto maggiori, gli effetti di una loro scellerata approvazione. Nel corso dell’estate, infatti, altri due investitori stranieri hanno accusato le Istituzioni italiane di avere leso il loro diritto di far soldi. E ora vogliono essere risarciti, mettendo mano nelle tasche di noi cittadini, ovviamente. A rivelarlo è il sito Re: Common, che spiega come il 7 luglio scorso alla Camera di commercio di Stoccolma la danese Greentech Energy Systems e il fondo lussemburghese Novernergia abbiano accusato il governo …
Cambiamenti climatici, rischio turismo
Le minacce che incombono a causa dei cambiamenti climatici su agricoltura, biodiversità, risorse idriche, salute, sicurezza alimentare e migrazioni di massa non bastavano. Ora, per i paesi del Mediterraneo arriva un’altra brutta notizia: a causa del continuo aumento delle temperature, anche il loro turismo potrebbe subire notevoli perdite. A rivelarlo è uno studio della Commissione europea, “Time is of the essence: adaptation of tourism demand to climate change in Europe“, per cui il turismo in paesi come Spagna e Italia potrebbe subire perdite considerevoli, entro la fine di questo secolo: “L’aumento delle temperature semplicemente rende poco piacevole visitare queste zone …
COP21, ultima fermata
Il 20 luglio 2015, il Parlamento italiano si è occupato finalmente di cambiamenti climatici. Può sembrare strano, lo so, ma anche la politica italiana sa che a Parigi questo dicembre ci sarà un appuntamento molto importante: la 21esima conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la COP21. Nel mio intervento, che potete rivedere qui integralmente, ho parlato di ciò che, a causa del cambiamento climatico, minaccia l’Italia e l’umanità nel suo complesso. Devo dire la verità: gli interventi di alcuni colleghi, anche appartenenti a partiti votati ai profitti dei petrolieri e alle trivelle come il …
L’Expo prosciuga i terreni agricoli!
Ci sono mille motivi per schierarsi contro il baraccone di Expo 2015, i suoi sprechi e le sue contraddizioni. Il più valido, però, è il fatto che invece di “nutrire il pianeta” questa assurda esposizione lo affama, lo asseta e lo devasta ulteriormente. Anche e soprattutto a livello locale. Che ne sarà infatti dei terreni agricoli cementificati per questa Disneyland degli ingordi? E in quali condizioni si ritrovano i campi rimasti? Grazie all’esposizione, già prosciugati! E’ quanto lamentano ben settemila aziende agricole che vivono grazie alle acque del Ticino: per riempire i suoi canali, infatti, l’Esposizione universale prosciuga il fiume …
Civilità umana al collasso entro il 2040?
Oggi parliamo di ciò che non ha futuro. Bene, se continuiamo di questo passo, a non avere un domani sarà la civiltà umana. Secondo un modello scientifico sviluppato dal Global Sustainability Institute dell’Anglia Ruskin University di Cambridge, la nostra società potrà collassare entro meno di trent’anni. L’attuale modello di sviluppo è insostenibile, confermano gli scienziati inglesi. Senza un cambiamento dei nostri comportamenti e delle politiche globali avremo entro il 2040 carestie alimentari e guerre per le risorse mai viste prima nella storia. Il modello è stato creato per i prossimi 25 anni, seguendo la traiettoria del business-as-usual che, per sua …
Altro colpo a un TTIP senza vergogna
Mentre i signori Martin Schultz, Carlo Calenda e compagnia cantante cercano di prendere tempo continuando a rinviare i voti su un TTIP ormai senza vergogna, sperando forse che l’attenzione sui loro sporchi propositi possa calare, anche in Italia il quorum di firme contro questo squallido trattato commerciale è già stato ampiamente superato! Dopo Germania, Austria, Slovenia, Finlandia, Gran Bretagna, Francia e Lussemburgo (e presto Olanda, già al 93%), anche in Italia il messaggio è molto chiaro: i cittadini non vogliono inondare il proprio Paese di cibi spazzatura, OGM, pesticidi e shale gas nordamericani. Ma soprattutto, non hanno nessuna intenzione di …
Renzi, un mare di trivelle
Il premier fossile Matteo Renzi, modello globale di democrazia con una insana passione per le trivelle petrolifere e una innata incuranza per i cambiamenti climatici, non demorde. Oltre a non avere dedicato neppure un misero tweet all’Enciclica di Papa Francesco (forse perché suggerisce l’esatto opposto delle politiche neoliberiste e inquinanti dell’ex boyscout fiorentino), insiste con il volere fare cassa saccheggiando le poche risorse naturali rimaste in Italia. Illuminato come è, infatti, petro-Renzi è convinto che l’economia italiana possa crescere non solo all’infinito (in un ambiente dalle risorse finite), ma anche che può farlo puntando sull’estrarre quattro gocce di petrolio dai …
Enciclica: “Noi non siamo Dio”
Oggi è stata pubblicata la tanto attesa Enciclica del Papa sulle devastazioni dell’uomo sulla sua Madre Terra: “Laudato sii”, 192 pagine e 246 capitoli sulla necessità di proteggere l’ambiente, e con esso i diritti dei più poveri del pianeta. Ora sarebbe facile fare polemica, chiedendosi se questa apparente strumentalizzazione di San Francesco, percepito ormai più come un figlio dei fiori che come un santo, non caschi a fagiolo in questo momento di perdita costante di fedeli. Ma non penso che serva a molto, in questo caso. Serve invece concentrarsi sul messaggio di questa Enciclica, piena di spunti di riflessione importanti sulla …
La guerra contro il TTIP non è finita
La mobilitazione di migliaia di persone contro il TTIP continua, e non è mai stata più importante di adesso. Dopo il voto di approvazione alla Commissione Commercio Internazionale dello scorso 28 maggio, che ha sancito una momentanea sconfitta per la democrazia europea, oggi viene invece presentata al Parlamento europeo in seduta plenaria a Strasburgo la contestata Risoluzione Lange sul TTIP stesso. Facciamoci sentire! Oggi, come ogni martedì, è un altro #TTIPTuesday. Usiamo questo hashtag e i contatti forniti dalla campagna Stop TTIP Italia per fare pressione sugli Europarlamentari italiani del gruppo dei Socialisti e Democratici e dei Popolari in Europa. …
Nessun consenso sulla sicurezza degli Ogm
Lo sbandierato consenso scientifico sugli Ogm non esiste: è quanto rivela un documento sottoscritto da oltre 300 Scienziati indipendenti. Che, in questo modo, sbugiardano una volta per tutte gli arroganti e saccenti ideologi delle modificazioni genetiche, sempre d’accordo sulla loro sicurezza. Negli scorsi giorni abbiamo parlato di Ogm, chiedendoci perché molti “scienziati” siano sempre e comunque a favore delle lobby, quando si trattano questi argomenti. Ovviamente non abbiamo ottenuto risposta. Solo qualche insulto da parte dei supporter di questi promoter travestiti da uomini di scienza. Oggi invece parliamo di un altro tipo di scienziati. Quelli veri. Quelli che, in quanto …
TTIP, nuova vergogna oggi al voto
Brutte notizie sul TTIP, a meno che non ci si muova tutti da subito per cambiare le cose. Oggi, infatti, gli europarlamentari membri della Commissione per il Commercio Internazionale voteranno l’introduzione nel TTIP stesso di una clausola arbitrale, l’Investor-state dispute settlement (ISDS), per decidere sulle controversie fra le multinazionali e gli Stati. Si tratta di un arbitrato internazionale privato, costituito ogni volta da tre arbitri fuori dai tribunali ordinari. In altre parole, se l’ISDS verrà approvato, qualora una multinazionale facesse causa ad uno Stato accusandolo di intralciare i suoi interessi e i suoi profitti con una normativa in difesa dell’ambiente, …
La corruzione frena il vero sviluppo
Lo abbiamo sentito tante volte: l’innovazione è la chiave della prosperità. Bene, una volta capito cosa significa innovazione e cosa significa prosperità (se pensate solo al cemento o fatto di avere tanti soldi vi state sbagliando), resta un problema non da poco da affrontare, soprattutto in un paese come il nostro: la corruzione. Secondo un interessante articolo pubblicato su Nature, infatti, questa vera e propria piaga non permette un pieno sviluppo delle nuove tecnologie e, di conseguenza, una efficace protezione dell’ambiente in cui viviamo. “L’innovazione è la chiave per la prosperità”, viene scritto infatti sulla prestigiosa rivista: “Ma la corruzione …