Fracking Usa: pagheremo noi il fallimento?
Fracking Usa: pagheremo noi il fallimento? Il fracking, o fratturazione idraulica, consiste nel trivellare una formazione rocciosa contenente idrocarburi e sfruttare la pressione di un fluido nel sottosuolo per creare e allargare una frattura in uno strato roccioso nel sottosuolo. Lo scopo è quello di migliorare la produzione del petrolio o del gas da argille contenuti nel giacimento e incrementarne il tasso di recupero. La fratturazione idraulica, magnificata da alcuni addirittura come “riserva petrolifera del futuro”, comporta molti rischi, sia per la salute che per l’ambiente, soprattutto per la possibile contaminazione chimica delle acque sotterranee e dell’aria. Non a caso …
Naomi Klein Roma
Naomi Klein Roma: l’evento per la presentazione dell’ultimo libro dell’attivista d’oltreoceano si terrà oggi, 4 febbraio 2015, alle 17.30, all’auditorium Santa Croce di via Statilia al civico 15. Nell’attesa voglia raccontarvi in anteprima una storia triste ma efficace per comprendere l’impatto del cambiamento climatico sulle nostre vite e quanto l’equilibrio delle risorse naturali che sfruttiamo sia delicato e prezioso. La vicenda è accaduta davvero e ho avuto il piacere di leggerla in anteprima sfogliando l’edizione inglese di “Una rivoluzione ci salverà” (titolo originale: This changes everything. Capitalism vs. the climate), libro che appunto la Klein presenterà tra poco qui a Roma. …
Riciclo acqua sporca. Ok ma…
Riciclo acqua sporca, ma più sporca che non si può. Può funzionare e si chiama in varie parti del mondo “Toilets to tap”: a Singapore si ricicla anche l’acqua del WC! La fede umana nella tecnologia è comprensibile, ma cieca. Negli ultimi anni, se ci pensiamo, ha superato il limite del buonsenso. Prendiamo l’energia: si discute su quali nuove incredibili invenzioni possano darcene di più a minor prezzo, ma non si parla quasi mai di come iniziare a consumarne (e sprecarne) meno. Lo stesso vale per i rifiuti: come fare per smaltirli più velocemente, inquinando meno? Bene, ma perché non …
Governo Fossile 2.0
Renzi e Ue puntano all’indipendenza energetica? Sì, con le fonti fossili più inquinanti al mondo: le sabbie bituminose canadesi! Il governo Renzi e l’Ue, persi ormai nella loro smania di TTIP e di CETA (accordo commerciale bilaterale tra Ue e Canada), insistono con la loro politica fossile. Una politica miope, sporca e condotta come al solito a spese dei cittadini e dell’ambiente. E a favore di poche grandi corporation, ovviamente. Lo scorso 21 gennaio, il ministro dello Sviluppo economico Federica Guidi, insieme al vice-ministro Claudio De Vincenti, ha incontrato Ed Fast, ministro del Commercio internazionale del governo canadese. Motivo dell’incontro? Portare …
AttivaItalia No Triv
L’Uomo Muore in Tutti Coloro che Tacciono di Fronte alla Tirannia. Perché questa frase è così importante per le manifestazioni No Triv che si sono svolte domenica 9 novembre in 7 regioni d’Italia in contemporanea? Queste parole sono state dette da Wole Soyinka, drammaturgo, poeta, scrittore e saggista nigeriano tuttora vivente. A chi crede che un poeta – un’idealista – non possa essere un attivista, magari contro trivelle devastanti, ricordo che nel 2009 Soyinka fu designato tra i negoziatori incaricati di sorvegliare il processo di disarmo del MEND, l’organizzazione armata che da alcuni anni organizzava attacchi contro gli impianti petroliferi nel …
Riscaldamento globale soluzioni?
Riscaldamento globale soluzioni: sono a portata di mano o non è utile attivarsi? Sto leggendo il nuovo libro di Naomi Klein sul cambiamento climatico. Il libro si chiama This changes everything. Capitalism vs. the climate ed è uscito il 16 settembre scorso per Simon & Schuster negli Stati Uniti. Una frase mi ha colpito in particolare e ve la traduco: Il cambiamento climatico non è un problema da aggiungere alle cose di cui preoccuparsi, a fianco della salute o delle tasse. È una sveglia per la nostra civiltà. Un potente messaggio (nella forma di inondazioni, siccità e estinzioni) che ci dice che abbiamo bisogno di …
Nucleare, tra multe e scarsi controlli
In nucleare in Italia è un punto dolente di qualsiasi Governo, che oscilla tra la scarsa attenzione alla volontà dei cittadini e la scarsissima attenzione alla sicurezza dell’ambiente e degli stessi italiani. Sapete che tra le numerose infrazioni che ogni giorno paghiamo all’Unione Europea ce n’è una sul mancato recepimento della direttiva Euratom che fissa alcuni punti fermi sulla gestione del nucleare nei paesi UE? In base alla direttiva, per fortuna l’Italia questo marzo ha annunciato l’attivazione dell’Isin, ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione. Ma che fine ha fatto questo organismo di controllo? Ne avete mai sentito parlare? Per …
La casa che vende #energia
All’Università di Milano è oggetto di studio una casa sostenibile che vende energia. L’esperimento, partito nel 2012, è un esempio di casa a “energia quasi zero” in Italia, con la particolarità di essere ospitato da un campus universitario. Grazie a un sistema di ventilazione e all’attenzione all’efficienza energetica, la casa non disperde energia. Anzi, riesce a produrne in eccedenza per metterla sul mercato. Inoltre, la casa è concepita come un modulo in cui la stessa forma consente una risposta “attiva” al mutare delle condizioni climatiche esterne. Ci abiteranno gli esseri umani del futuro? Fonte: Non Sprecare e Domusweb
L’#ambiente in #Liguria è solo mare?
L’#ambiente in #Liguria è solo mare? Direi di no. In questo blog vi ho raccontato attraverso testimonianze e materiali degli attivisti della Val Bormida la vicenda della cokeria Italiana Coke, situata in località Bragno a Cairo Montenotte. Sempre in tema della filiera del carbone, pare che si tornerà a discutere sull’Autorizzazione Integrata Ambientale della Tirreno Power di Vado Ligure (sempre in provincia di Savona), centrale a carbone chiusa dalla magistratura per disastro ambientale e omicidio colposo, essendo provate le ricadute letali sulla salute dei cittadini. Lavoro, salute, ambiente: come potete notare tutto è collegato. Il Governo non può lavorare a compartimenti stagni e deve …
Storie di scorie
In attesa del deposito unico, cosa combinano le scorie nucleari d’Italia? Dalla rassegna stampa di oggi, la stampa continua a seguire il caso del deposito provvisorio di scorie nucleari della centrale atomica di borgo Sabotino a Latina. E tira di nuovo in ballo Sogin. In un’inchiesta di Marco Omizzolo e Roberto Lessio, la pista dei due giornalisti punta verso Lugano e i territori controllati dai Casalesi. Erano partiti da una denuncia sul deposito provvisorio degli scarti della centrale di Latina. Parte dei lavori avrebbero subìto un passaggio poco chiaro tra l’appalto inizialmente affidato al Consorzio stabile Aedars di Roma e il …
“Sogin? So’… fatti loro!”
Di seguito il testo integrale dell’incredibile risposta del sottosegretario De Vincenti alla mia interpellanza sugli scandali Expo legati al nucleare italiano. CLAUDIO DE VINCENTI, Sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico: Signor Presidente, gli interpellanti pongono una serie di quesiti ai quali cercherò di dare risposta singolarmente. Relativamente al primo quesito, si evidenzia come il Ministero dello sviluppo economico, pur essendo titolare di un potere di indirizzo di azione sul processo di decommissioning nucleare, non si sostituisce nei ruoli e nelle responsabilità operative che attengono a Sogin Spa, né nei rapporti intercorrenti tra Sogin Spa e i propri appaltatori, che …
Interrogazione centrale a biomassa di Crescentino
I nostri riflettori tornano sulla problematica delle centrali a biomassa. Questa volta, tornando a Crescentino, al quale avevamo già dedicato un precedente post. Nel merito abbiamo presentato un’interrogazione al MINISTERO DELL’AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE -MINISTERO DELLA SALUTE -MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO invitandoli a valutare l’opportunità di rivedere la normativa delle «Linee guida per l’autorizzazione degli impianti alimentati da fonti rinnovabili» di cui al decreto ministeriale sviluppo economico del 10 settembre 2010, il quale a ben vedere risulta essere il maggior incriminato per il proliferare di queste centrali sul territorio italiano. Risulta infatti che ad oggi …
Pedemontana biellese – Interrogazione a risposta scritta 4/01796
Come annunciato ecco il testo dell’interrogazione presentata alla Camera dei deputati, rivolta ai ministri delle Infrastrutture e dei trasporti; e dell’Ambiente e delle tutela del territorio e del mare sulla costruenda Pedemontana Biellese. Un progetto che non ci convince affatto e che vorremmo venisse bloccato, trasferendo gli eventuali fondi stanziati su opere di sicuro interesse pubblico ed occupazionale! Vostro cittadino a 5Stelle Mirko Busto Clicca qui per accedere al testo presentato Clicca Qui per leggere la risposta scritta all’interrogazione
Sugli “intelligenti” F35 salirà anche “l’intelligenza” nucleare?
Le omissioni spesso sono peggio delle menzogne e spesso molto più dannose, se non letali. Ma quando si tratta di qualunque cosa abbia a che fare con il nucleare, si alternano con la rapidità.. di una fissione. E non facciamo in tempo a capire dove i trasporti radioattivi relativi agli smantellamenti delle vecchie centrali nucleari (dismesse decine di anni fa) avvengono in gran segreto; che scopriamo che c’è pure di peggio. Già, il peggio non ha mai fine. Ancora una volta la Costituzione italiana è violata. Quella frasetta che dice “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà …
Perché i Cacciabombardieri F35 non spengono gli incendi ?
Vista dall’elicottero del Corpo forestale, la Sardegna è ora una gigantesca graticola. L’assedio del fuoco è iniziato mercoledì pomeriggio, ma a tutt’ora le fiamme sono ancora alte in molte zone e in diverse province si continua a lottare. Nei dintorni di Ghilarza, in provincia di Oristano, sono state evacuate decine case e in ospedale c’è un allevatore di 52 anni in condizioni disperate per aver sfidato il rogo che stava divorando il suo ovile. A Laconi, un altro paese dell’Oristanese, stamattina la Protezione civile ha ordinato lo sgombero di una casa di riposo: un incendio minaccia da ieri sera la zona di Bingixedda …
In equilibrio sulla terra
Secondo i dati ISTAT, anche nel secondo trimestre 2013 il PIL registra un calo dello 0.2% rispetto al trimestre precedente. Il Prodotto Interno Lordo scende pertanto a metà anno dell’1,7% superando quel 1,3% previsto. Sul meccanismo del PIL ci sarebbe molto da dire ma certo è che in questo caso è evidente il riscontro del forte calo dei “consumi”, prevalentemente dovuto alla riduzione del potere di acquisto generale che a sua volta si riflette su chi produce beni-servizi e quindi sull’occupazione. Infatti le richieste degli ammortizzatori destinati agli stati di mobilità e disoccupazione, sono saliti a giugno del 14,7% ma …
L’impianto a biomasse CH4 di Crescentino
Oggi vorremmo parlarvi della vicenda legata alla centrale a biomasse di Crescentino, questione che da tempo pesa sulla vita e sulla salute dei cittadini che vi vivono attorno. Come molti di voi già sapranno si tratta di uno dei tanti casi in cui il bene comune, in particolare la cura della salute e dell’ambiente sono posti in secondo piano a favore di interessi privati e lobbistici. Un paradigma che sembra andare molto di moda nel paese Italia. In estrema sintesi, il Comune di Crescentino ha permesso di costruire un impianto di digestione anaerobica da biomassa di origine agricola a poche …
EXPO 2015: NUTRIAMO IL PIANETA DI DIOSSINA
Stiamo discutendo alla Camera il decreto legge 43, un decreto proteiforme che mira a contenere alcune emergenze ambientali, come il rilancio dell’area industriale di Piombino e la ricostruzione delle zone terremotate di Emilia e Abruzzo. Il decreto, però, porta al suo interno una serie di provvedimenti non attinenti e certamente non emergenziali. Accanto alla ricostruzione, infatti, troviamo provvedimenti in merito all’autostrada Cecina – Civitavecchia, a detta del Governo necessaria alla rinascita industriale di Piombino, mentre, all’articolo 5 si parla di EXPO 2015. Per semplificare le opere dell’EXPO, sarà consentita la costruzione di manufatti non rispondenti ai criteri di sostenibilità energetica …
Sintesi della nostra mozione per regolamentare gli impianti biogas e biomasse
Ad oggi in Italia sono sorti impianti energetici alimentati a biomasse e biogas in oltre 1400 comuni, per una potenza efficiente lorda totale di oltre 3,8 giga watt alla fine del 2012 (fonte: GSE), più che raddoppiata dal 2008. Gli impianti sono di varia natura e potenza elettrica nominale, in maggioranza di 0.99 mega watt, alimentati da biomasse, in particolare biogas da mais o altri insilati mescolati in varia percentuale con reflui zootecnici e in minor misura da biomasse legnose, scarti di macello, olio o altro materiale. Gli impianti a biomasse e biogas sono caratterizzati da significativo impatto ambientale: emissioni …