The mindfulness initiative: a Londra per costruire una società, e una politica, migliore.
“I guerrieri vittoriosi prima vincono e poi vanno in guerra, mentre i guerrieri sconfitti prima vanno in guerra e poi cercano di vincere” da “L’Arte della Guerra” di Sun Tzu, filosofo e generale cinese. Voglio partire da questa citazione per parlarvi dei due giorni che ho appena trascorso a Londra, al Parlamento inglese, dove ho partecipato al primo incontro mondiale sulla cosiddetta ‘Mindful Politics’. Qui si sono riuniti parlamentari, ministri di 15 diversi Paesi, tra cui Sri Lanka, Svezia, Inghilterra e Israele, per discutere, assieme al fondatore della Mindfulness Jon Kabat-Zinn, di come questa pratica possa aiutare a cambiare …
A Pasqua siamo tutti più buoni (ma già a Pasquetta tutto cambia)
A Pasqua siamo tutti più buoni (ma già a Pasquetta tutto cambia). Parafrasando il famoso detto “non si ingrassa da Pasqua a Pasquetta ma da Pasquetta a Pasqua”, si potrebbe dire che gli agnelli non si salvano da Pasqua a Pasquetta ma da Pasquetta a Pasqua. Soprattutto se di cognome fai Berlusconi o Boldrini, se tra gli scranni del Parlamento c’hai passato più di una Pasqua e se la possibilità di fare qualcosa di concreto per milioni di agnellini – non 3 o 4 – ce l’hai avuta davvero. Premetto: non ho nulla in contrario agli animalisti della domenica, anzi, qualsiasi …
Metodi sostitutivi alla sperimentazione animale – 15 marzo, convegno alla Camera
Ricerca biomedica: l’avanguardia dei metodi sostitutivi alla sperimentazione animale. Cos’è la sperimentazione animale? E perché sempre più esperti, medici e scienziati ne sono contrari? Dopo aver portato la nostra voce per una vera scienza, che sia al passo con il progresso e superi la sperimentazione animale (insieme a quella di 1173171 cittadini europei che hanno firmato l Iniziativa dei Cittadini Europei STOP VIVISECTION) mercoledì 15 marzo dalle ore 9.00 presso la Camera dei Deputati torneremo a parlare con illustri esponenti del mondo della scienza del necessario finanziamento dei metodi sostitutivi alla sperimentazione animale. Un superamento di una scienza datata ed …
Lupi: grazie al Governo l’uccisione sarà legale
Continua il criminale attentato contro la Natura Italiana: proroga trivelle, cementificazione, spallucce ai disastri del cambiamento climatico, assassinio del Corpo Forestale dello Stato, deregolamentazione della caccia e, infine, colpo di spugna a decenni di tentativi di proteggere il lupo dall’estinzione. Il Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare da tempo strizza l’occhio all’inserimento del piombo nell’ambito del Piano di conservazione e gestione del lupo in Italia e ce la sta facendo. Infatti tra i punti del piano approvato il 24 gennaio 2017 in Conferenza Stato – Regioni e Province autonome, che potrebbe avere anche l’approvazione politica il prossimo …
Tav: per governo Renziloni questa è urgenza italiana
Tav: dopo l’OK del Senato manca solo il via libera della Camera per vedere l’approvazione definitiva del ddl di ratifica dell’Accordo tra il Governo italiano e il Governo francese per l’avvio dei lavori definitivi della nuova linea ferroviaria Torino-Lione e del Protocollo addizionale, con annesso Allegato e Regolamento dei contratti. Ancora una volta questo governo dimostra di aver fretta, quando si tratta di interessi che non riguardano i cittadini. È stata la ex ministra Boschi – sì, proprio lei, quella che c’ha costretto a bruciare milioni di euro per una riforma costituzionale vergognosa, quella di Banca Etruria, quella che faceva …
Riforma costituzionale: con il No proteggiamo l’ambiente
Con la riforma del Titolo V a rischio c’è il nostro Paese. Tav, Tap, Ponte sullo Stretto, autostrade, viadotti e ferrovie ad alta velocità, ma anche grandi eventi e grandi opere, attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, stoccaggi, elettrodotti, inceneritori, trivellazioni, impianti petroliferi, gasdotti e rigassificatori. Tutto sarà fatto subito, più in fretta e senza fronzoli. Evviva! Grazie a questa riforma l’Italia diventerà ben presto la Babele delle grandi opere, magari incompiute, magari assegnate con appalti truccati. Ma che importa? L’importante è cambiare, anche quando cambiare è sinonimo di distruggere ciò che rimane del nostro Paese. E farlo in fretta, …
Caccia: pericolo per la sicurezza pubblica
18 settembre 2016, Perugia – Primo giorno di apertura della stagione di caccia: impallinato un cacciatore. 19 settembre 2016, Venezia – Caccia. Parte un colpo, 63enne si spara al piede. 23 settembre 2016, Ravenna – Incidente di caccia: grave un sessantenne.. 25 settembre 2016, Teti – Incidente di caccia in campagna: ferito alla testa uomo quarantenne. 25 settembre 2016, Gonnosno’ – caccia alla pernice con incidente:impallinato vigile del fuoco. 26 settembre 2016, Padova – Ciclista impallinato alla gamba da un cacciatore. Ad Arsego ennesimo incidente. Il ferito: “Questi sparano a vanvera”. 1 ottobre 2016, Santorso – Spara ad un uccello …
RSPO, Greenpeace inchioda l’olio di palma sostenibile
Lo sosteniamo da sempre: l’olio di palma sostenibile non esiste: la certificazione di sostenibilità è una farsa e il report pubblicato ieri da Greenpeace ne è l’ennesima prova. Venticinque pagine in cui si denuncia quanto lo IOI Group sia “sostenibile”: lo IOI è una delle principali compagnie del business dell’olio di palma, nonché una delle società ideatrici della famigerata certificazione di sostenibilità: la RSPO (Roundtable on Sustainable Palm Oil), un’organizzazione-ombrello nata nel 2004 per garantire che i produttori di olio di palma rispettino dei “criteri minimi di sostenibilità ambientale” nella coltivazione dell’olio di palma. Secondo quanto si legge lo IOI Group …
CETA-TTIP: democrazia sotto attacco
Quello che sta succedendo è un fatto gravissimo che denota ancora una volta da che parte sta questo governo: dalla parte delle lobby, delle multinazionali e dei poteri forti a discapito dei cittadini e della stessa democrazia. Secondo quanto riportato dall’agenzia Reteurs e reso noto dai promotori della campagna Stop-Ttip-Italia, il ministro dello sviluppo economico Carlo Calenda, avrebbe sostenuto, con un documento presentato a nome del governo italiano, che l’Italia è favorevole a tagliare fuori il suo Parlamento e quelli di tutti gli Stati dell’unione dal processo di ratifica. Che cosa significa questo? Che, mentre altri governi dell’Unione, come Lussemburgo …
Principio di precauzione: perché non possiamo rinunciarci
Per principio di precauzione si intende una politica di condotta cautelativa per quanto riguarda le decisioni politiche ed economiche sulla gestione delle questioni scientificamente controverse. Il principio di precauzione permette di reagire rapidamente di fronte a un possibile pericolo per la salute umana, animale o vegetale: nel caso in cui i dati scientifici non consentano una valutazione completa del rischio, il ricorso a questo principio consente, di impedire la distribuzione dei prodotti e delle sostanze potenzialmente pericolose. Se dovesse passare il TTIP l’Europa direbbe addio a uno dei suoi più importanti principi: quello che garantisce il primato della salute dei cittadini sugli interessi aziendali. Si tratta di …
BASTA CARNE! QUANDO IL MESSAGGIO ARRIVA DAGLI ALUNNI…
Mentre in aula continuiamo a batterci per far passare la nostra proposta di legge per un’alimentazione più sana e consapevole – Norme per la tutela e la promozione dell’ambiente e della salute dei cittadini attraverso una scelta alimentare che riduca il consumo di cibi di origine animale, e altre disposizioni per la promozione e diffusione di servizi di ristorazione a ridotto impatto ambientale ed elevato standard di salute – molti cittadini stanno già facendo il loro, senza aspettare direttive dall’alto o un’illuminazione che difficilmente arriverà da questo governo. Non solo vegani e vegetariani sono in continuo aumento, non solo l’acquisto …
Onu: inquinamento uccide più di guerre
Uccide più l’inquinamento che la guerra! A dirlo sono i dati del rapporto dell’agenzia dell’Onu per l’Ambiente (UNEP) e dell’Organizzazione mondiale della sanità (OMS), presentato a Nairobi, in Kenya, alla seconda Assemblea delle Nazioni unite per l’Ambiente (UNEA2). Secondo questi numeri il numero di persone uccise dall’inquinamento è 234 volte superiore a quello delle vittime dei conflitti: sono 7 milioni le persone all’anno in tutto il mondo vengono uccise dall’inquinamento. Lo studio, condotto da 2.300 delegati di 170 paesi diversi, rivela cifre incredibili: in un anno (nel 2012) 12,6 milioni di morti premature nel mondo (23%) sono da attribuirsi a condizioni ambientali degradate. …
Esche avvelenate: ministro non rinnova divieto
Dopo la soppressione del Corpo Forestale dello Stato, dopo il complice silenzio sulla deregolamentazione regionale venatoria che strizza l’occhio alla lobby delle doppiette, dopo attentati ai selvatici sul pelo dell’estinzione, come lupi e orsi, dopo aver fatto contente le lobby del glifosato e del petrolio in barba ai gravi rischi per gli ecosistemi, dopo un grottesco tentativo di contraddire i moniti dell’O.M.S. sui rischi dell’abuso di carne, ecco un altro episodio della saga Governo VS Natura. Fregandosene degli innumerevoli episodi di avvelenamento di animali domestici e selvatici, il Ministero della Salute si è “scordato” di prorogare l’unica norma che contrasta questo …
Glifosato: studio shock, 99 per cento dei tedeschi presenta residui
Mentre l’Unione Europea ha deciso di temporeggiare fino a maggio ad esprimersi sul glifosato (forse per raccattare i voti che mancavano per autorizzarne l’utilizzo per altri quindici anni), in Germania è stato pubblicato uno studio davvero agghiacciante che denuncia come il glifosato sia ormai presente ovunque e in chiunque, con gli immani rischi che ne seguono. Il 99,6 per cento dei tedeschi presenta residui di glifosato nelle urine e il 75 per cento di queste presenta una concentrazione almeno cinque volte superiore ai limiti consentiti. Un dato allarmante soprattutto se si considera che le contaminazioni più elevate sono state registrate nei …
Diga Gibe III, azienda italiana uccide indigeni e distrugge patrimonio naturale
Come possiamo pretendere che stiano a casa loro se casa loro gliela distruggiamo? Se gli togliamo la possibilità di mangiare, respirare, crescere i propri figli e vivere dignitosamente? Non solo guerre, bombe e terrorismo, l’immigrazione è figlia anche dei cambiamenti climatici e dei danni ambientali causati da comportamenti scellerati da parte di compagnie occidentali sostenute anche dai nostri soldi. Come nel caso della diga Gibe III costruita sul fiume Omo in Etiopia da un’impresa italiana, la Salini Impregilo. L’impresa milanese, che si è aggiudicata il lavoro senza gara d’appalto, violando le leggi dello stato etiope è supportata dal programma per …
PETIZIONE PER BLOCCARE SPOT PRO OLIO DI PALMA
L’Unione Italiana per l’Olio di Palma sostenibile ha recentemente promosso una pubblicità, divulgata – oltre che sui canali commerciali Mediaset – anche sulle reti pubbliche Rai, contenente informazioni sull’olio di palma così detto “sostenibile” che tramite notizie parziali e distorte, ingannano il consumatore in modo da manipolarne scorrettamente l’opinione sulle proprietà e sulla natura di questo determinato prodotto. In particolare, la pubblicità riporta, tra le altre, le seguenti affermazioni: L’olio di palma è un olio di origine naturale che non presenta rischi per la salute; La sua coltivazione sostenibile aiuta a rispettare la natura; Tali affermazioni evidenziano la manifesta volontà dell’Unione …
Grazie a TPP e TTIP tutti schiavi delle multinazionali
Dodici tra le più importanti nazioni di Asia, Oceania e Americhe hanno raggiunto l’intesa sull’accordo di liberalizzazione del commercio internazionale, il Trans-Pacific Partnership (TPP), uno dei maggiori accordi al mondo che stabilisce nuove regole comuni sugli standard in materia di diritto del lavoro, proprietà intellettuale e libertà di azione delle multinazionali. I firmatari – Stati Uniti, Australia, Brunei, Canada, Cile, Giappone, Malaysia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, Vietnam – rappresentano il 40% dell’economia mondiale e includono la prima e la terza economia del pianeta, coinvolgendo tre continenti e interessando un mercato potenziale di oltre 800 milioni di persone. Un affaire …
Rinnovabili: nuovi progetti o solo bluff?
Si è parlato tanto di clima e rinnovabili, soprattutto durante i giorni di COP21. In tanti si sono stracciati pubblicamente le vesti in nome della difesa del clima, dello sviluppo delle rinnovabili e del dovere tentare di mantenere la vita su questo pianeta per come la conosciamo. Eppure, la realtà è tristemente lontana dalle dichiarazioni sentite a Parigi: sia in Italia che all’estero dominano incontrastati i combustibili fossili. E fra chi avrebbe i mezzi per dare un decisivo impulso alle energie pulite, c’è chi si imbarca in (folli) progetti nucleari. Partiamo dai fossili. In tutto il mondo, al momento, sono …
Rinnovabili: Italia solo 27ª
Se c’è una cosa che sta emergendo con estrema chiarezza in questi giorni alla COP21 di Parigi è la necessità di dovere passare al più presto ad un sistema energetico basato sulle rinnovabili. Se così non sarà, infatti, la già insufficiente soglia dei 2 gradi centigradi entro cui contenere il riscaldamento globale sarà ben più che superata, con tutti gli effetti nefasti di cui abbiamo più volte parlato su questo blog. Ma a quanto pare il lavoro da fare è ancora molto, anche in Italia, affinché la transizione energetica possa diventare realtà. Secondo uno studio della Stanford University, il mondo …
COP21, ultima chiamata per il clima
La COP21, ventunesima Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, è probabilmente l’evento più importante per le sorti future dell’umanità. Si terrà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre 2015, e radunerà oltre 50mila persone di 195 Paesi, più i 28 dell’Unione europea. Ospiti particolarmente attesi saranno Stati Uniti e Cina, i due più grandi inquinatori del pianeta che, negli ultimi anni, non hanno quasi mostrato interesse per il clima. Del resto, quella di Parigi rappresenta l’ultima chiamata. Scioglimento dei ghiacciai, innalzamento dei mari, alluvioni, desertificazione, riscaldamento globale: l’allarme climatico oltrepassa i confini, sia geografici che …