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Abbiamo parlato più volte del TTIP, anche perché se ci aspettiamo che lo facciano i media di regime stiamo freschi. Ma cosa succederebbe se questi accordi bilaterali fra Usa e Ue (portati avanti spesso in gran segreto) venissero veramente approvati? In pratica, l’ambiente verrebbe ulteriormente devastato e i diritti dei cittadini europei, ottenuti con decenni di lotte e sacrifici delle generazioni passate, verrebbero definitivamente calpestati. Il tutto in nome del più becero business, ovviamente.

Sì, perché i signori seduti in Commissione europea stanno facendo di tutto affinché questa porcheria passi, ripetendo di continuo che questa ennesima, vergognosa genuflessione nei confronti dei padroni d’Oltreoceano porterà prosperità e lavoro, invece che i ricchi ad essere sempre più ricchi, i poveri sempre più poveri e le multinazionali nordamericane a controllare di fatto il Parlamento europeo (di cui peraltro ci si chiede da tempo l’utilità).

Non solo, la cara Commissione europea sta facendo di tutto per ignorare il milione di firme di cittadini europei contrari al TTIP (anche rifiutandosi di iscrivere questa iniziativa nel registro che ne raccoglie di questo tipo). Se pensano di zittire la Campagna contro gli accordi con i loro finanziatori incravattati di Wall Street, però, hanno capito male. La raccolta firme contro il TTIP è infatti ripresa in modo ancora più vigoroso, e ora si può firmare anche un testo in italiano.

Con l’approvazione di questo trattato bilaterale, una Monsanto qualunque potrebbe distruggere impunemente le riserve alimentari delle nazioni del vecchio continente, il fracking ce lo ritroveremmo in casa anche noi senza potere dire nulla se ci esce acqua contaminata dai rubinetti. E se ciò non bastasse, potremmo dire addio al sistema sanitario nazionale pubblico, pronto anch’esso per essere svenduto al peggior offerente sul mercato. Un efficace riassunto, però, lo fa questo video (in inglese), di cui suggerisco a tutti la visione.

In italiano vi consiglio vivamente di seguire la campagna STOP TTIP. Se potete andare a Firenze, invece, il 14 e 15 marzo si terrà la seconda assemblea nazionale di Stop TTIP Italia. Per maggiori informazioni, scrivete pure a [email protected] E partecipiamo numerosi! Perché di questo passo ci leveranno anche l’aria che respiriamo, in nome del dio denaro e di uno zero virgola qualcosa di punto percentuale di PIL.

Sempre vostro

Mirko Busto

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