FIACCOLATE PER STRAGE DI SCIACCA: SONO CON VOI, contro i criminali,
sia quelli che avvelenano che quelli che se ne fregano.
Al di là della mano criminale che ha messo le polpette avvelenate a Sciacca, questi gesti deviati
sono troppo ricorrenti, quasi istituzionalizzati, in tutti quei comuni dove la Legge Regionale
15/2000 è disattesa, sconosciuta o ostacolata.
Le foto dei cani vittime a Sciacca riempiono il web, purtroppo però la cronaca locale , nella
stessa settimana , raccontava anche di cani impiccati e avvelenati nei paesi vicini. Io stesso ho
ricevuto segnalazioni di volontari che tutt’ora, lasciati a se stessi , sono costretti a farsi carico
della questione randagi dagli Enti sordi e ciechi.
Questi crimini trovano terreno fertile laddove anche davanti a morti umane (Modica e Scicli,
2009) si risponde solo con una raffica di parole vuote, utili a temporeggiare finquando le
telecamere si spengono.. poi continua il nulla.
La Legge quadro sul randagismo 281/91 e la L.R. siciliana 15/2000 impongono, tra le altre cose,
rifugi comunali e sanitari dove accogliere i cani, microchippature e sterilizzazioni, ma da 18 anni a
questa parte si è fatto poco e niente. E che cosa dicono ora i “capoccia” della situazione??
Le loro frasi mi rievocano la citazione di Falcone: “Dove comanda la mafia i posti nelle istituzioni
vengono tendenzialmente affidati a dei cretini”, leggete e capirete subito perché.
Governatore Regione Sicilia, Musumeci :“Io sono un animalista. Con mia sorella gestiamo
una cinquantina di animali randagi, tutto a carico nostro.».
…Il governatore siciliano invece di rimboccarsi subito le maniche per costringere i suoi comuni e le
sue Asl a ottemperare alle leggi antirandagismo, fa l’eroe melodrammatico nel suo Far West di
omissioni, mentre l’Assessore regionale alla Sanità tace!!
Gianfranco Miccichè, Presidente Assemblea Regionale Siciliana:”Necessario istituire
subito all’Ars una commissione parlamentare che studi il fenomeno del randagismo e si
faccia carico di trovare soluzioni concrete”.
…ops, qualcuno avvisi Miccichè, che la commissione di cui parla è già prevista da 18 anni (almeno
sulla carta) nell’articolo 10 della L.R. 15/2000.
L’unica cosa che loro e i loro compari, tra un inciucio e l’altro, devono studiare immediatamente
è la Legge Regionale e soprattutto il modo per obbligare Comuni e Asl a fare quanto devono
fare, collaborando con i volontari che sono in questa assurda trincea tutti i giorni!
Infine anche la Asl, ci mette del suo:
la nota della ASP della provincia di Agrigento invita -tenetevi forte- a “astenersi dal
microchippare cani ai privati cittadini che non sono proprietari della fattrice”.
Con tanto di implicito biasimo ai volontari, “colpevoli” di microchippare a nome loro, censire e
curare e sfamare i cani randagi – animali che se sono sfamati, curati e socializzati non creano
problemi- in una zona quasi totalmente carente di tutto ciò che impone la legge regionale.
Per fortuna questi esimi Dirigenti sono già stati diffidati da diverse associazioni e spero che il
Ministero della Salute, si accorga che sarebbe opportuno mettere a capo degli uffici per la lotta al
randagismo gente più consona, che non istighi a disattendere le leggi.
In questa giornata di ricordo di questa ennesima strage annunciata mi conforta ricordare il disegno
di legge presentato da noi sull’inasprimento delle pene per questi reati infami e , come la luce delle fiaccole, arde viva la speranza che dal 4 marzo le cose possano cambiare verso la civiltà e la
giustizia.
Per approfondimenti queste sono le fonti:
http://www.lastampa.it/2018/02/23/societa/lazampa/cane-cani/cani- avvelenati-a- sciacca-nello-
musumeci-io- animalista-con- mia-sorella- gestiamo-randagi- XlypalSYaQfYzofzsF988K/pagina.html
http://www.lastampa.it/2018/02/23/societa/lazampa/cane-cani/lo- sconforto-degli- abitanti-di-
sciacca-i- cani-randagi- ci-attaccano- ogni-giorno- LRP1rZRldaWAf0Syi7pobM/pagina.html
http://gds.it/2018/02/18/cani-avvelenati- micciche-allars- una-commissione- sul-randagismo_805415/
http://www.ansa.it/sicilia/notizie/2017/12/16/sicilia-micciche- e-il- nuovo-presidente-
dellars_8e907f49-fc35- 4d61-92f0- d1273af6b8a3.html