Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi, navi da combattimento in fiamme al largo dei bastioni di Orione, e ho visto i raggi B balenare nel buio vicino alle porte di Tannhäuser. E tutti quei momenti andranno perduti nel tempo come lacrime nella pioggia. È tempo di morire
Eh si… basterebbe poter sorvolare l’area suddetta per accorgersi di quello che sta accadendo da quelle parti.
Per aiutarvi nell’impresa vi diciamo che l’area Valledora è compresa fra i Comuni di Cavaglià (Biella) ed Alice Castello, Tronzano Vercellese e Santhià in Provincia di Vercelli.
Una terra che fino a qualche decennio fa offriva frutteti, in prevalenza meleti, ma che nel corso degli anni ha subito una trasformazione a dir poco scioccante durante la quale si è progressivamente formata un’alta concentrazione di attività estrattive a cielo aperto con relative industrie per la lavorazione dei materiali da cava e produzione di prodotti cementieri.
Non paghi, a queste attività si sono aggiunte quelle dello stoccaggio di rifiuti in discariche che si stanno gradualmente sostituendo alle cave più vecchie e che a loro volta hanno favorito la proliferazione di attività correlate alla lavorazione dei rifiuti. Per dirla in breve un Blade Runner in salsa Gomorra…
Alcuni dati tecnici:
Al momento sono presenti
– nr. 4 discariche attive per rifiuti urbani, industriali ed inerti, per un totale di circa mc 3.400.000;
– nr. 2 discariche esaurite (di cui una sta rilasciando percolato nel suolo, in bonifica a carico della Regione);
– numerose cave che si estendono per un totale autorizzato di circa mc 25.000.000
La concentrazione di queste attività è tale da aver comportato nel luogo di massima presenza a cavallo fra Cavaglià, Alice Castello, Santhià e Tronzano Vercellese la nascita di una striscia di terra disposta ad elle di oltre 3 chilometri ininterrotti di cave e discariche. Le cave sono ormai giunte a delimitare parte delle statali Cavaglià-Alice Castello (SS593) e Cavaglià-Santhià (SS143).
Uno dei punti più interessanti della vicenda è che questi fantastici luoghi rimangono nascosti alla vista della popolazione a causa della presenza di terrapieni e piantumazioni applicate sui lati fiancheggianti le strade di scorrimento statali e comunali. Per cui chi volesse fare la passeggiata perlustrativa non troverebbe soddisfazione, ossia non vedrebbe tutto il bello che si racchiude in quei kilometri di buche e rifiuti.
Una vaga idea è possibile farsela nel consultare le immagini satellitari accessibili a chiunque anche sul WEB.
Tuttavia noi, amanti del cinema e dei regali abbiamo sorvolato l’area con un nostro potente mezzo meccanico, proveniente direttamente dallo storico set di Blade Runner… ecco cosa abbiamo visto..
“cose che voi umani…”
2 Comments
Fantastico…se non vedi non credi, nel nobile Piemonte…Del resto dove ci sono soldi c’è politica/camorra/avidità a prescindere da ogni ragionevolezza. Questo filmato è straordinario documento, grazie Mirko, felicissima di essere con Voi ! Valeria
bravi Mirko e Marco Rodella