Grazie a TPP e TTIP tutti schiavi delle multinazionali
Dodici tra le più importanti nazioni di Asia, Oceania e Americhe hanno raggiunto l’intesa sull’accordo di liberalizzazione del commercio internazionale, il Trans-Pacific Partnership (TPP), uno dei maggiori accordi al mondo che stabilisce nuove regole comuni sugli standard in materia di diritto del lavoro, proprietà intellettuale e libertà di azione delle multinazionali. I firmatari – Stati Uniti, Australia, Brunei, Canada, Cile, Giappone, Malaysia, Messico, Nuova Zelanda, Perù, Singapore, Vietnam – rappresentano il 40% dell’economia mondiale e includono la prima e la terza economia del pianeta, coinvolgendo tre continenti e interessando un mercato potenziale di oltre 800 milioni di persone. Un affaire …
Emergenza smog: auto paleolitiche e leggi assassine, così si perde la salute pubblica
Il mercato italiano dell’auto continua a crescere. Secondo i dati il 2016 si è aperto con un risultato degno di nota di 155.157 vetture vendute solo a gennaio. Il 17,44% in più dello stesso mese del 2015. Ma siamo sicuri ci sia da esultare? Forse dovremmo prima chiederci di che auto stiamo parlando. I dati sulle immatricolazioni ci ricordano, infatti, quanto queste nuove auto siano lontane anni luce da una produzione attenta all’impatto ambientale. Del totale delle auto vendute solo il 2,2% sono ibride o elettriche. Anche le immatricolazioni di macchine a metano sono scese del 27,4% e quelle a …
Nucleare: un rischio non solo economico, perché nessuno ne parla?
Ti sei mai chiesto come mai sui media italiani si parla così poco di nucleare? Come sapete, gli Italiani hanno scelto per ben due volte, nel 1987 e nel 2011, di non ricorrere all’energia nucleare. Entrambe le volte si andò al voto con il vivido ricordo delle due più grandi tragedie nucleari, Chernobyl e Fukushima. Ma il pur breve passato nucleare italiano nasconde una pesante eredità: 90mila metri cubi di rifiuti. Non sono solo le scorie dell’attività del passato ma anche rifiuti radioattivi dovuti allo smantellamento, in corso, degli impianti nucleari italiani. Ben pochi ne parlano, eppure, a causa dell’inettitudine …
Clima impazzito, ma noi festeggiamo
Tuffi fuori stagione, brindisi in maniche di camicia, passeggiate sulla spiaggia. Quelle appena trascorse sono state davvero feste con temperature fuori dal comune. Ma per molti telegiornali non si è trattata che di una piacevole anomalia climatica. In realtà il clima è impazzito e gioirne è da pazzi. L’alta pressione, la quasi totale assenza di piogge, le temperature miti che per molti in queste vacanze sono state una manna dal cielo in realtà sono la combinazione tra due fenomeni strettamente interconnessi: il cambiamento climatico e il fenomeno climatico detto El Niño, un processo di aumento periodico della temperatura delle acque dell’oceano Pacifico …
Rinnovabili: nuovi progetti o solo bluff?
Si è parlato tanto di clima e rinnovabili, soprattutto durante i giorni di COP21. In tanti si sono stracciati pubblicamente le vesti in nome della difesa del clima, dello sviluppo delle rinnovabili e del dovere tentare di mantenere la vita su questo pianeta per come la conosciamo. Eppure, la realtà è tristemente lontana dalle dichiarazioni sentite a Parigi: sia in Italia che all’estero dominano incontrastati i combustibili fossili. E fra chi avrebbe i mezzi per dare un decisivo impulso alle energie pulite, c’è chi si imbarca in (folli) progetti nucleari. Partiamo dai fossili. In tutto il mondo, al momento, sono …
Rinnovabili: Italia solo 27ª
Se c’è una cosa che sta emergendo con estrema chiarezza in questi giorni alla COP21 di Parigi è la necessità di dovere passare al più presto ad un sistema energetico basato sulle rinnovabili. Se così non sarà, infatti, la già insufficiente soglia dei 2 gradi centigradi entro cui contenere il riscaldamento globale sarà ben più che superata, con tutti gli effetti nefasti di cui abbiamo più volte parlato su questo blog. Ma a quanto pare il lavoro da fare è ancora molto, anche in Italia, affinché la transizione energetica possa diventare realtà. Secondo uno studio della Stanford University, il mondo …
La più grande centrale solare al mondo in Marocco
In questi giorni in cui grazie alla COP21 il clima è una volta tanto al centro dell’attenzione globale, sembrano avere ancora più valore le iniziative che portano a ridurre le emissioni di gas climalteranti e la dipendenza dagli sporchi combustibili fossili proiettando verso un futuro che è fatto di tutt’altre fonti energetiche. Soprattutto se queste iniziative arrivano da Paesi che noi civili europei e sviluppati occidentali amiamo ritenere più “indietro” dei nostri. È il caso del Marocco, dove il desiderio di liberarsi dalla schiavitù dei fossili necessari a produrre l’elettricità che acquista dalla Spagna, ha portato alla costruzione della centrale solare forse …
Italia: 84mila morti da inquinamento atmosferico
Le cifre divulgate dall’Agenzia Europea per l’ambiente (AEA) sulle morti causate dall’inquinamento atmosferico proprio il giorno dell’inaugurazione dei lavori della Conferenza mondiale sul clima di Parigi, dovrebbero far riflettere i governanti di tutto il mondo sul pericolo che incombe sulle vite di ognuno di noi. In questo Summit vanno prese decisioni coraggiose e responsabili, il governo Renzi e il ministro dell’ambiente Galletti non possono continuare con la politica degli annunci. Alle dichiarazioni vanno fatte seguire azioni concrete. Sostenere, a parole, il condivisibile obiettivo di mantenere l’aumento di temperatura entro 1,5 gradi mentre, nei fatti, si affossano le rinnovabili e …
COP21, ultima chiamata per il clima
La COP21, ventunesima Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, è probabilmente l’evento più importante per le sorti future dell’umanità. Si terrà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre 2015, e radunerà oltre 50mila persone di 195 Paesi, più i 28 dell’Unione europea. Ospiti particolarmente attesi saranno Stati Uniti e Cina, i due più grandi inquinatori del pianeta che, negli ultimi anni, non hanno quasi mostrato interesse per il clima. Del resto, quella di Parigi rappresenta l’ultima chiamata. Scioglimento dei ghiacciai, innalzamento dei mari, alluvioni, desertificazione, riscaldamento globale: l’allarme climatico oltrepassa i confini, sia geografici che …
SERR 2015: fare di più con meno
Fare di più con meno: è questo il motto della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR). Che, quest’anno, ha un tema molto particolare: la dematerializzazione. In pratica, si tratta di iniziare ad usare sempre meno materia, o non usarne affatto, viste le quantità che ne abbiamo già sprecato negli ultimi decenni. La SERR 2015 si terrà dal 21 al 29 novembre 2015, sotto l’alto patrocinio del Parlamento Europeo, e vede l’Italia come punta di lancia nella prevenzione dei rifiuti. Come rivela il sito dedicato all’iniziativa, sono infatti 5.286 le azioni approvate nel nostro Paese per la settima edizione …
Presto diremo addio alle fonti fossili
Manca meno di un mese alla Conferenza sul clima COP21 di Parigi, e gli esiti di questo importante (e si spera non inutile) evento sono tutt’altro che scontati. Se però restano forti dubbi sulla volontà politica di alcuni “grandi” decisori del pianeta di arginare il fenomeno del cambiamento climatico, buone notizie arrivano invece dal mondo delle energie alternative. Che, grazie al boom delle rinnovabili e ad alcune scommesse sbagliate dei colossi petroliferi, porteranno presto le fonti combustibili fossili ad essere solo un brutto e sporco ricordo. Partiamo dalla notizia più interessante: in Germania (che si sta pure definitivamente liberando del …
Expo è finita. Ora contiamo i danni!
Sabato scorso è finito il baraccone di Expo, un non senso di cementificazione e sperpero di denaro pubblico con cui, adesso, si dovranno finalmente fare i conti. Ne è valsa la pena, considerando i miliardi di euro (nostri) buttati, i conflitti di interesse già nella vendita dei terreni, le bonifiche, gli sprechi di terreni e di acqua destinati all’agricoltura e un bilancio economico ancora da definire? Si vedrà. Si sono spesi circa 40 euro a persona, per entrare negli ettari cementati. Terreni che si è pure scoperto essere inquinati, ma solo dopo averli comprati a peso d’oro: aree destinate ai …
Upcycling sughero facile e fantasioso
Upcycling sughero facile e fantasioso: cosa fare del sughero dei tappi usati? Usiamo la fantasia per comporre una bacheca a costo zero! Procuratevi tappi di sughero ed etichette di vino, spumante, bevande varie. Su una superficie piana sbizzarritevi a comporre la vostra bacheca. Procuratevi una base in legno stratificato dell’ampiezza desiderata. Iniziate a tagliare i vostri tappi di sughero a metà con un taglierino. Componete di nuovo la vostra bacheca, ma stavolta sopra la base in legno e con una sola delle metà dei tappi. In un locale ben areato, possiamo ora incollare le etichette con colla da ufficio e i tappi di sughero …
Continua la caccia alle streghe vegan
Halloween è vicino e, al posto della caccia alle streghe, forse ci sarà la caccia al vegano. Quello fanatico, estremista, che mette a repentaglio la vita dei figli con le sue scelte scellerate. Non importa se proprio oggi l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha fatto presente che le carni sono potenzialmente cancerogene (come il fumo, il glifosato o l’amianto! No, fa più notizia parlare di bufale spacciate per news in cui dei genitori irresponsabili portano i figli alla denutrizione. Ricordate la “notizia” della coppia di genitori vegani che avrebbe condotto alla malnutrizione il proprio figlio neonato? Era apparsa in ogni …
Upcycling candele a basso costo
Upcycling candele a basso costo: con cinque bottiglie e poco altro, potrete rendere speciale casa vostra con il chiarore di candele da bottiglie riciclate. Seguite con attenzione la procedura. Procuratevi delle piccole bottiglie, un chiodo, un martello e un gomitolo di filo di cotone. Togliete il tappo alle bottiglie e, se per caso l’avessero, con la punta del chiodo sollevate e rimuovete la pellicola interna in plastica. Sempre con il chiodo e aiutati dal martello, praticate un foro all’incirca nel centro del tappo. Fate passare dal foro una buona quantità di filo, in modo che questo superi abbondantemente la lunghezza …
CMPCC: difendere la Madre Terra o morire!
A Cochabamba la Conferenza internazionale dei popoli sul cambiamento climatico e la difesa della vita (CMPCC) continua, e il dialogo sul clima portato avanti senza gli interessi da difendere delle varie lobby è decisamente interessante, oltre che utile. Vi aggiorno brevemente perché ieri sera sono crollato dopo una giornata di oltre 40 ore filate (non avendo dormito in aereo). Sto appuntandomi un sacco di spunti che spero di riuscire a sintetizzare in un post quando sarò tornato in Italia. Innanzitutto questa conferenza sul cambiamento climatico è totalmente diversa da quelle cui ho partecipato in passato. Partecipano organizzazioni sociali e della …
Inceneritore di Vercelli: fabbrica di morte
Lo studio epidemiologico eseguito dall’ARPA di Vercelli ha dimostrato in maniera inequivocabile che l’inceneritore di Vercelli è stato per lungo tempo una vera e propria fabbrica di morte. Negli anni in cui è stato in funzione, infatti, ha provocato a migliaia di cittadini residenti in prossimità dell’impianto gravi danni alla salute. Stiamo parlando di un’incidenza maggiore per la popolazione esposta pari al 60 per cento per i tumori maligni, con aumenti esponenziali per il tumore al colon-retto ed al polmone. Ora capite perché ieri mattina abbiamo presentato un’interrogazione parlamentare su questa vicenda. Del resto, chiedere ai Ministri dell’Ambiente e della …
Volkswagen, TTIP e gli “amici” americani
Il caso truffaldino della Volkswagen, di cui abbiamo parlato giusto ieri per ribadire l’utilità della mobilità dolce, non porta solo a chiedersi perché se ne stia parlando così tanto, rispetto ad altri problemi oggettivamente più gravi (di airgun e trivelle nell’Adriatico non sento parlare, sui tg). Fa sorgere anche un paio di dubbi sul perché il governo Usa voglia far pagare al colosso tedesco una maxi-multa da 18 miliardi di dollari, mentre alla sua GM, per avere ucciso 174 perone, abbia fatto pagare solo 900 milioni. In un interessante articolo di Irene Piccolo intitolato Si chiama Volkswagen, si legge TTIP, …
Volkswagen: meno truffe, più mobilità dolce!
La questione di Volkswagen e delle truffe sue e a quanto pare anche di Bmw e di chissà quante altre case automobilistiche per far sembrare le auto meno inquinanti di quello che sono, riporta prepotentemente all’attenzione la necessità di abbandonare progressivamente la tecnologia sporca, superata e truffaldina delle auto, per passare finalmente ad un sistema di mobilità dolce e sostenibile. E’ vero, queste truffe sono probabilmente anche il frutto del crollo di vendite del settore auto, che in un sistema ultraliberista e iper-competitivo come quello nordamericano ha portato i padroni di casa a far fuori un concorrente scomodo. Ma di …
Italia a serio rischio desertificazione
L’Italia è uno dei paesi più vulnerabili e maggiormente interessati alla questione dei cambiamenti climatici. Alla pessima gestione del territorio, infatti, si aggiunge l’intensificarsi di alluvioni ed eventi climatici estremi che ci hanno già fatto vedere anche quest’anno le prime tragedie del “maltempo”. Un fenomeno di cui invece si parla molto meno, ma che è sempre più preoccupante, è quello della desertificazione: una piaga che sta colpendo a fondo il nostro paese. Nonostante un governo più innamorato delle trivelle che dell’efficienza energetica e delle rinnovabili, nonostante un popolo in gran parte più preoccupato delle sorti di una squadra di calcio …