Vi ricordate quando nel blog avevamo parlato del cambiamento culturale che sta avvenendo nelle comunità?
Da una gestione gerarchica e poco partecipativa dei beni comuni (che ha fatto danni), ci stiamo rendendo conto che sono le comunità, composte da singoli, a dover prendere l’intera responsabilità di ciò che ci circonda.
Nel post linkato nella prima riga avevamo appunto parlato di bilanciare la nostra società con una certa dose di principio femminile, legato a cooperazione, empatia, della co-creazione.
Per questo ho notato con piacere una notizia dal mio territorio: sarà introdotta la successione femminile nel diritto alla gestione di un bosco quasi millenario.
Il bosco della Partecipanza di Trino (Vercelli) è da secoli un esempio di gestione partecipativa finalizzata alla sopravvivenza degli alberi e delle stesse famiglie.
L’area rappresenta un esempio di come era la pianura Padana prima della conversione agricola.
Si è mantenuta intatta proprio grazie a un rapporto paritario tra esseri umani e ambiente!
Fonte: La Stampa
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