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Ieri, sabato, ho passato un pomeriggio nella pancia della discarica ex Lepetit di San Pancrazio (Br)… Qui si trovano rifiuti tossico nocivi e cancerogeni ammassati senza alcuna protezione dagli anni ’70 in poi. Vedete le foto?

discarica nel tufo a San Pancrazio BRLe ex cave di tufo erano il sito ideale per creare senza fatica discariche abusive di rifiuti pericolosi. E così fu.
Così come è accaduto un po’ dappertutto in Italia, ma con particolare perversa predilezione per le aree più belle e abbandonate dallo stato…

E attorno alla discarica abusiva?
Serre e vigneti… Invece che il vino al metanolo si può assaggiare il vino ai trialometani e al cloroformio.

Ora il sito ha avuto un intervento di messa in sicurezza. Che vuol dire?

Rimuovere il materiale contaminante costava troppo. Allora lo si copre con un telo e si evita che la pioggia porti gli inquinanti a spasso per le falde acquifere e quindi nei nostri rubinetti…
Discarica ex Le Petit San Pancrazio BR

Però il materiale resta lì. E nessuno ha potuto isolarlo dal basso. Il che vuol dire che continuerà ad andare nelle falde, anche se in minor quantità.

Faremo richiesta per visualizzare gli elaborati tecnici e indagheremo per capire se si poteva fare meglio e se tutto è stato fatto a regola d’arte.
Come?
I nostri potenti mezzi siete voi! Se siete tecnici in questo campo dateci una mano!

Resta poi irrisolta una domanda fondamentale. Di chi sono le responsabilità? Chi ha buttato rifiuti tossici nocivi e cancerogeni in una cava coprendola poi solo con un po’ di terra.

Forse è il caso che la magistratura dia qualche risposta… Noi sollecitiamo e non molliamo!

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