TTIP: lo Stato paga, il giudice guadagna!
Il disinteresse della Commissione europea per la montante opposizione pubblica per il TTIP e le schifezze in esso contenute civile peggiora di mese in mese. Così come i suoi costanti tentativi di tutelare gli investitori esteri a scapito della società civile. Con il suo finto piano di riforma dell’ISDS (clausola che permetterebbe agli investitori esteri di citare in giudizio gli Stati una volta messi a rischio dalle leggi locali le loro possibilità di guadagno), ormai, non fa più nemmeno finta di non volere fare gli interessi delle corporation. Né di trattare noi cittadini europei da perfetti imbecilli. Come riporta la Campagna Stop TTIP Italia, il vice presidente della Commissione europea, Frans Timmermans ha affermato che “il nuovo sistema sarà composto da …
ISDS in Italia: e siamo a 3!
Ancora i TTIP e ISDS non sono passati, e già ci troviamo a fare i conti con quelli che sarebbero, in dosi molto maggiori, gli effetti di una loro scellerata approvazione. Nel corso dell’estate, infatti, altri due investitori stranieri hanno accusato le Istituzioni italiane di avere leso il loro diritto di far soldi. E ora vogliono essere risarciti, mettendo mano nelle tasche di noi cittadini, ovviamente. A rivelarlo è il sito Re: Common, che spiega come il 7 luglio scorso alla Camera di commercio di Stoccolma la danese Greentech Energy Systems e il fondo lussemburghese Novernergia abbiano accusato il governo italiano, colpevole di avere ridotto i sussidi alle rinnovabili e quindi le loro possibilità di guadagno nel Belpaese. In pratica è lo stesso motivo per cui nel 2014 altri inves…
Che cos’è il TTIP?
Come sapete, al TTIP ho dedicato una intera sezione del mio blog. Trovo infatti inaccettabile che alcuni personaggi fra Washington e Bruxelles decidano (sulle nostre teste e a nostre spese) di devastare l’ambiente e di erodere i diritti dei lavoratori modificando la legislazione europea sul modello Usa. Il tutto segretamente, e per l’interesse di pochi gruppi multinazionali. Nel corso di queste settimane estive, però, ho notato che molte persone ancora non hanno idea di cosa sia, questo TTIP. Prima di proseguire, quindi, mi sembra opportuno riassumere in poche righe il concetto, spiegando di che si tratta. Il TTIP, acronimo di Transatlantic Trade and Investment Partnership, è un trattato di libero scambio che la Commissione europea sta negoziando con il g…
TTIP e ISDS, la farsa continua
I continui tentativi di far passare il TTIP sono senza vergogna. E personaggi come il presidente del Parlamento europeo, Martin Schulz, hanno ormai dovuto gettare la maschera. Loro sono lì per difendere gli interessi di poche lobby, non quello dei cittadini che rappresentano. Basti vedere come “Sua maestà” abbia liberamente interpretato le regole, pur di non far saltare il TTIP stesso e di far passare sotto nuovo nome, l’assurda clausola ISDS. Quest’ultima, in pratica, è quella che si applicherebbe per risolvere le controversie tra gli Stati e gli investitori privati. L’“Investors State Dispute Settlement” ha un solo scopo: far sì che gli investimenti delle corporation fruttino tanto, e in fretta. Perché ciò avvenga, non ci devono …
Altro colpo a un TTIP senza vergogna
Mentre i signori Martin Schultz, Carlo Calenda e compagnia cantante cercano di prendere tempo continuando a rinviare i voti su un TTIP ormai senza vergogna, sperando forse che l’attenzione sui loro sporchi propositi possa calare, anche in Italia il quorum di firme contro questo squallido trattato commerciale è già stato ampiamente superato! Dopo Germania, Austria, Slovenia, Finlandia, Gran Bretagna, Francia e Lussemburgo (e presto Olanda, già al 93%), anche in Italia il messaggio è molto chiaro: i cittadini non vogliono inondare il proprio Paese di cibi spazzatura, OGM, pesticidi e
TTIP, persa una battaglia, non la guerra
Ieri è stata una giornata parecchio triste per la democrazia. Nonostante la consultazione pubblica lanciata proprio dalla Commissione europea abbia ricevuto il 97% delle risposte contrarie all’ISDS, la Commissione Commercio Internazionale del Parlamento europeo ha approvato le proprie raccomandazioni alla Commissione stessa, che sta conducendo i negoziati sul TTIP. Come la nostra Tiziana Beghin conferma in un breve video-messaggio, il Parlamento europeo (unica istituzione Ue di cui possiamo eleggere i membri) non rappresenta affatto i cittadini, ma l’interesse di poch…
TTIP, nuova vergogna oggi al voto
Brutte notizie sul TTIP, a meno che non ci si muova tutti da subito per cambiare le cose. Oggi, infatti, gli europarlamentari membri della Commissione per il Commercio Internazionale voteranno l’introduzione nel TTIP stesso di una clausola arbitrale, l’Investor-state dispute settlement (ISDS), per decidere sulle controversie fra le multinazionali e gli Stati. Si tratta di un arbitrato internazionale privato, costituito ogni volta da tre arbitri fuori dai tribunali ordinari. In altre parole, se l’ISDS verrà approvato, qualora una multinazionale facesse causa ad uno Stato accusandolo di intralciare i suoi interessi e i suoi profitti con una normativa in difesa dell’ambiente, della salute o dei diritti sociali, e la vincesse, a pagare saremmo noi cittadini! Con la clausola ISDS possiamo davvero dire che il diavolo si nasconde nei dett…