Diga Gibe III, azienda italiana uccide indigeni e distrugge patrimonio naturale
Come possiamo pretendere che stiano a casa loro se casa loro gliela distruggiamo? Se gli togliamo la possibilità di mangiare, respirare, crescere i propri figli e vivere dignitosamente? Non solo guerre, bombe e terrorismo, l’immigrazione è figlia anche dei cambiamenti climatici e dei danni ambientali causati da comportamenti scellerati da parte di compagnie occidentali sostenute anche dai nostri soldi. Come nel caso della diga Gibe III costruita sul fiume Omo in Etiopia da un’impresa italiana, la Salini Impregilo. L’impresa milanese, che si è aggiudicata il lavoro senza gara d’appalto, violando le leggi dello stato etiope è supportata dal programma per …