Civilità umana al collasso entro il 2040?
Oggi parliamo di ciò che non ha futuro. Bene, se continuiamo di questo passo, a non avere un domani sarà la civiltà umana. Secondo un modello scientifico sviluppato dal Global Sustainability Institute dell’Anglia Ruskin University di Cambridge, la nostra società potrà collassare entro meno di trent’anni. L’attuale modello di sviluppo è insostenibile, confermano gli scienziati inglesi. Senza un cambiamento dei nostri comportamenti e delle politiche globali avremo entro il 2040 carestie alimentari e guerre per le risorse mai viste prima nella storia. Il modello è stato creato per i prossimi 25 anni, seguendo la traiettoria del business-as-usual che, per sua …
Buona Giornata mondiale dell’Ambiente!
Oggi, come ogni 5 giugno dal 1972, è la Giornata mondiale dell’Ambiente. Questa festività, proclamata a suo tempo dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite, vuole sensibilizzare i cittadini di tutto il mondo su un tema specifico. Quello di questo 2015? L’uso efficiente delle risorse e dei modelli sostenibili di consumo e di produzione. Le celebrazioni ufficiali della Giornata quest’anno si terranno in Italia, e più precisamente a Expo. Oggi vorrei però evitare di dire che Expo 2015 è solo un baraccone inutile, e non voglio neanche pensare a cosa rimarrà dei terreni agricoli perennemente cementificati per l’“esposizione universale”, quando questa sarà …
Ripensiamo da zero il modello di sviluppo
Non è sufficiente muoversi verso un progressivo efficientamento – la riduzione delle risorse e delle energie fossili consumate per unità prodotto – dato che porterebbe soltanto a spostare il problema più in avanti. La crescita della popolazione – 9,2 miliardi al 2050 – con maggiore reddito medio avrà bisogno di più cibo, più prodotti industriali, più acqua ed energia. Una sfida formidabile e forse impossibile, soprattutto se lasciata solo al miglioramento tecnologico, al solo efficientamento. Il sistema lineare non è riformabile, va ripensato dalle fondamenta. Imitando il mondo naturale che opera seguendo cicli chiusi dove il sottoprodotto di una specie …
Attenzione al picco del fosforo
Si parla ormai spesso e giustamente di picco del petrolio, ossia del fatto che, ormai, consumiamo più petrolio di quello che è rimasto sottoterra (con tutti gli effetti, sul clima e non, che ne conseguono), e che estrarlo sta diventando troppo costoso in termini energetici. C’è però un altro picco, molto importante, a cui le società industriali ci hanno portati, e di cui raramente si sente parlare. È il picco del fosforo. Senza petrolio si può vivere, senza fosforo no. Elemento chimico con numero atomico 15 e simbolo P, il fosforo è un non-metallo del gruppo dell’azoto che si trova …
L’ostinazione dell’Italia all’incenerimento del riciclabile (DL 69 Decreto del “fare”)
DL 69 – “decreto del Fare” – dichirazioni di voto su ordini del giorno – Mirko Busto L’art. 41 (“Commissari rifiuti” nella Regione Campania) al comma 6, detta disposizioni volte alla nomina, con decreti del Ministro dell’ambiente, di uno o più commissari – ad acta – per provvedere, in via sostitutiva degli enti competenti in via ordinaria, alla realizzazione e l’avvio della gestione degli impianti nella Regione Campania già previsti e non ancora realizzati e ad altre iniziative strettamente necessarie – in poche parole parliamo di nuovi inceneritori. Voglio ricordare che il Parlamento europeo, lo scorso 20 aprile ha approvato a stragrande maggioranza la relazione dal titolo “sulla revisione del …