MORIRE D’INQUINAMENTO, L’ITALIA PAGA PER FARLO
66000 morti premature all’anno. 66000 morti premature all’anno di cui nessuno parla, nessuno sa, nessuno vuole vedere. Perché? Perché sono morti da inquinamento. Un tema su cui uno Stato dovrebbe e potrebbe fare molto ma sul quale lo stato italiano non vuole fare nulla. E il motivo è presto detto: tutelare la salute dei cittadini significa prima di tutto tutelare l’ambiente e il nostro territorio, fare prevenzione, educazione e informazione; scontentare un po’ di lobby – soprattutto quelle del tanto amato fossile – e investire in alternative sostenibili ed ecologiche. Questa inefficienza ha fatto dell’Italia lo Stato europeo più colpito …
Rinnovabili: persino la Cina fa più di noi
Rinnovabili: anche la Cina si sveglia, mentre noi continuiamo a dormire. Il governo cinese ha annunciato che, entro il 2020, investirà 361 miliardi di dollari (2,5 trilione di yuan) per produrre energia da fonti rinnovabili (72 miliardi di dollari all’anno). Di questi circa la metà (1 trilione di yuan) serviranno per aumentare di 5 volte la produzione di energia fotovoltaica. Un impegno che, secondo gli esperti, equivale alla realizzazione di circa 1.000 grandi impianti solari (di cui la Cina nel 2016 è diventata il maggior produttore al mondo). Per il resto circa 700 miliardi di yuan andranno ai parchi eolici, …
Emergenza smog: auto paleolitiche e leggi assassine, così si perde la salute pubblica
Il mercato italiano dell’auto continua a crescere. Secondo i dati il 2016 si è aperto con un risultato degno di nota di 155.157 vetture vendute solo a gennaio. Il 17,44% in più dello stesso mese del 2015. Ma siamo sicuri ci sia da esultare? Forse dovremmo prima chiederci di che auto stiamo parlando. I dati sulle immatricolazioni ci ricordano, infatti, quanto queste nuove auto siano lontane anni luce da una produzione attenta all’impatto ambientale. Del totale delle auto vendute solo il 2,2% sono ibride o elettriche. Anche le immatricolazioni di macchine a metano sono scese del 27,4% e quelle a …