Volkswagen, TTIP e gli “amici” americani
Il caso truffaldino della Volkswagen, di cui abbiamo parlato giusto ieri per ribadire l’utilità della mobilità dolce, non porta solo a chiedersi perché se ne stia parlando così tanto, rispetto ad altri problemi oggettivamente più gravi (di airgun e trivelle nell’Adriatico non sento parlare, sui tg). Fa sorgere anche un paio di dubbi sul perché il governo Usa voglia far pagare al colosso tedesco una maxi-multa da 18 miliardi di dollari, mentre alla sua GM, per avere ucciso 174 perone, abbia fatto pagare solo 900 milioni. In un interessante articolo di Irene Piccolo intitolato Si chiama Volkswagen, si legge TTIP, …
Volkswagen: meno truffe, più mobilità dolce!
La questione di Volkswagen e delle truffe sue e a quanto pare anche di Bmw e di chissà quante altre case automobilistiche per far sembrare le auto meno inquinanti di quello che sono, riporta prepotentemente all’attenzione la necessità di abbandonare progressivamente la tecnologia sporca, superata e truffaldina delle auto, per passare finalmente ad un sistema di mobilità dolce e sostenibile. E’ vero, queste truffe sono probabilmente anche il frutto del crollo di vendite del settore auto, che in un sistema ultraliberista e iper-competitivo come quello nordamericano ha portato i padroni di casa a far fuori un concorrente scomodo. Ma di …