Carne e cuore sono collegati, lo dicono deducono alcuni ricercatori dopo aver compiuto un’analisi incrociata di 21 diversi studi pubblicato sulla rivista internazionale Journal of Nutrition.
Ma non intendono in senso poetico.
I ricercatori mettono in guardia dall’assunzione del ferro contenuto nella carne.
Spessissimo la carne, specialmente rossa e di equino, è consigliata i casi di carenza di ferro nel sangue.
Quello che pochi sanno è che esiste un tipo di ferro contenuto anche negli alimenti vegetali (ferro non-eme), non legato alle malattie cardiache anche se di più difficile assorbimento.
Secondo i ricercatori, l’assunzione del ferro eme (da alimenti animali) può aumentare il rischio di malattie cardiache del 57 per cento!
Fonte: PCRM
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