Articolo inviato e apparso su La Sesia (bisettimanale di Vercelli e provincia) martedì 26/11/2013 a pagina 2.
<<Gentile Direttore,
in merito alla risposta apparsa a pagina 7 de La Sesia di venerdì 15 Novembre a firma dell’assessore provinciale Davide Gilardino, sono a chiederLe cortesemente un diritto di replica per chiarire e approfondire alcune affermazioni fatte dallo stesso amministratore nella missiva inviata e pubblicata dal Vostro giornale.
In particolare, l’assessore riporta che “le centraline dell’Arpa stanno riscontrando una situazione ottimale dell’aria”.
Con il beneficio del dubbio che la missiva di Gilardino sia stata scritta prima di mercoledì 13 c.m., segnaliamo che, interrogando il sito web Sistema Piemonte, proprio tale giorno e il seguente i livelli di PM10 si innalzano rispettivamente a 38 e 39 ug/mc come valore medio della provincia. Sempre il 13 e il 14 il livello PM10 della centralina di corso Gastaldi “schizza” rispettivamente a 76 e 55 ug/mc.
Ricordiamo che Il valore medio giornaliero da rispettare per garantire la protezione della salute umana è fissato a 50 microgrammi al metro cubo.
Si tratta di dati condivisi nella rete internet e, con un po’ di manualità e pazienza, ricavabili da tutti i cittadini giorno per giorno.
Segnaliamo anche che, proprio sul sito della Provincia di Vercelli, è fruibile il ben noto report mensile sul valore medio del PM10. Per il mese di ottobre, un colore rosso diffuso ci ricorda gli sforamenti delle centraline Arpa vercellesi: la centralina campo Coni a fine ottobre 2013 contava 41 sforamenti, corso Gastaldi ben 54 sforamenti quando il valore non può essere superato più di 35 volte durante l’intero anno.
Inoltre, quando Gilardino afferma che, tra le concause della supposta situazione ottimale dell’aria nei giorni passati c’è anche il “vento dei giorni scorsi”, implicitamente concorda con quanto rilevato e segnalato dagli attivisti del gruppo M5S di Vercelli: quel lunedì 11 novembre la nostra pianura era battuta da un forte vento.
E non è forse nell’articolo 2 del regolamento provinciale per l’abbruciamento delle stoppie del riso che si ricorda come tale pratica debba essere effettuata “in assenza di vento”?
Purtroppo i dati Arpa contraddicono le opinioni dell’assessore sulla qualità dell’aria e anche i recenti studi epidemiologici sui tumori sul nostro territorio non sembrano offrire un quadro così roseo, tutt’altro…
Anche in relazione a quanto riportato ci auguriamo che vada finalmente in porto il Registro Tumori sul Vercellese, per avere una piattaforma certa sulla qualità ed i rischi del vivere nel nostro territorio.
Quanto alla mia supposta irreperibilità, tengo a precisare che in linea con lo spirito di confronto e dialogo con cittadini e istituzioni che caratterizza il MoVimento, abbiamo messo a disposizione vari canali di comunicazione a disposizione di tutti i cittadini, quindi, ovviamente, anche dell’assessore Gilardino. Purtroppo non mi risulta di aver ricevuto ripetute sollecitazioni da parte sua. Rimango quindi a completa disposizione (ovviamente impegni istituzionali permettendo), ricordando anche la mia mail istituzionale Camera: [email protected].
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Attendo dunque nuove dall’Assessore Gilardino e ringrazio la Vostra testata nella preziosa sensibilità dimostrata nel dare rilievo a temi ambientali>>.
Cittadino Mirko Busto – capogruppo M5S Commissione VIII Ambiente alla Camera ed ingegnere ambientale
Link Sistema Piemonte: http://www.sistemapiemonte.it/ambiente/srqa/conoscidati.shtml
Link report mensile Pm10 Arpa: http://www.provincia.vercelli.it/download/20131106-1909-102013-ottobre-PM10.pdf
]]>Sabato mattina (23 nov) insieme ad un cospicuo gruppo di attivisti abbiamo visitato il deposito nucleare Eurex di Saluggia in provincia di Vercelli, sul quale abbiamo già depositato un’interrogazione che attende risposta _
Personale della Sogin _ l’azienda addetta al decommissionig del nucleare italiano ci ha illustrato il processo di solidificazione di rifiuti liquidi adottato nel sito, che consiste nella cementificazione (Cemex) delle scorie e stoccaggio temporaneo delle stesse, in attesa di trasportarle presso il Deposito Nazionale. Abbiamo chiesto delucidazioni in merito al processo di inertizzazione prescelto. Secondo la comunità scientifica internazionale, il processo di cementificazione, autorizzato dalla Commissione del Ministero dell’Ambiente, risulterebbe infatti in primis poco sicuro, in quanto non esiste ad oggi una miscela di cemento in grado di inertizzare scorie radioattive, oltre che nettamente svantaggioso da un punto di vista economico. Secondo le ricerche da noi effettuate, il processo di vetrificazione costerebbe la metà e consentirebbe, attraverso un processo di fusione di immagazzinare all’interno di un reticolo vetroso metalli pesanti ed eventuali elementi radioattivi, che rimarrebbero lì stoccati senza rischi di perdite.
Abbiamo ispezionato la vasca Wp 719, piscina di stoccaggio a cielo aperto ad un passo dal fiume e dall’acquedotto, tristemente famosa per i livelli di radioattività al di sopra dei consentiti denunciati dall’Ispra e per le perdite di materiale radioattivo (Saluggia è zona alluvionale!). Le operazioni di svuotamento e bonifica si sono finalmente concluse.
Resta ancora tanto da fare considerando che il termine definitivo dei lavori di bonifica dell’Eurex è previsto nel 2029. Restano le perplessità sulla localizzazione del deposito, in un’area fortemente antropizzata, ad un passo dalla Dora Baltea e a potenziale rischio contaminazione dei pozzi dell’acquedotto del Monferrato.
Con il contatore geiger, da un’idea del collega astigiano Paolo Romano, abbiamo monitorato i livelli di radioattività, espressi in microsievert, dall’entrata sino all’uscita dell’impianto, riscontrando livelli sempre nella norma. Nella vasca WP719 abbiamo riscontrato le radiazioni più alte (0,60 microsievert, foto in alto).
In attesa che il Ministro dello Sviluppo economico risponda ai nostri quesiti cercheremo di tenere sotto controllo il sito nucleare avendo cura per lo stato dei lavori della Sogin al fine di evitare ritardi sulla tabella di marcia della dismissione.
A seguire, lo SpazzaTour si è spostato in Valledora, il luogo che abbiamo definito una miscela tra Gomorra e BladeRunner per la sua vastità ed il suo stato attuale_ A ridosso delle discariche e delle cave, dove un tempo regnavano splendidi frutteti siamo stati accolti dai membri del Movimento Valledora, ai quali va il nostro ringraziamento particolare per l’impegno profuso in amore della terra. E’ fondamentale che nonostante la situazione vi siano persone fortemente motivate sulla strada del rinnovamento etico nei confronti dell’ambiente e le risorse naturali. La nostra presenza in questi luoghi è solo l’inizio di un cammino che siamo certi porterà un giorno alla rinascita della valle.
Ci siamo spostati da Tronzano e quindi verso la discarica di Cavaglià: un bestione di 1 milione e duecentocinquantamila metri cubi di rifiuti industriali… una delle tante discariche che da anni deturpa salute e paesaggio dell’Italia.
Come ultima tappa, abbiamo sostato presso la discarica di Alice Castello, un’informe massa di oltre 1 Milione e 500 mila m3 di rifiuti solidi urbani.
Come illustrato dal collega Stefano Vignaroli, sarà qui che verranno versati i rifiuti provenienti da Roma, dopo la chiusura dell’affaire Malagrotta… La discarica di Alice è già tristemente famosa per le perdite di percolato e contaminazione delle falde, su una zona di ricarica della falda acquifera. Anche in questo caso, in collaborazione con il Movimento Valledora ed i nostri rappresentanti territoriali terremo costantemente il focus acceso per evitare ulteriori danni all’Ambiente ed alla salute delle persone.
Altri contributi apparsi sui media dopo la nostra visita:
Video Valledora a cura di Marco Rodella
La serata ha trovato poi il suo degno epilogo con il bellissimo incontro/ festa di autofinanziamento organizzata dal M5S di Biella.
Un caloroso grazie a tutti cittadini che hanno contribuito alla realizzazione dello SpazzaTour e un augurio affinché ognuno di noi possa sentirsi parte attiva di questo Movimento per il bene del nostro Ambiente e delle generazioni future! Da parte mia mi sto impegnando al massimo e spero di essere all’altezza dei compiti che sento di aver assunto.
Con cordialità e amicizia
Mirko Busto – portavoce 5Stelle alla Camera dei deputati
]]>Questo fine settimana, sarò presente sul territorio del Piemonte 2 per incontrare cittadini e attivisti del MoVimento su temi legati all’ambiente e alla cultura. Vi aspettiamo!
Venerdì 15 novembre pomeriggio sarò a Biella per incontrare alcuni attivisti locali.
Venerdì sera ore 21 parteciperò alla serata aperta del gruppo M5S Carmagnola, far conoscere attività parlamentare ai cittadini. Con me ci saranno Alberto Airola e Ivan della Valle. Indirizzo: via Valobra 143, Carmagnola (Torino).
Sabato 16 ore 10 sarò a Vercelli per una visita guidata ai resti dell’anfiteatro e dell’opificio romano. L’evento è stato organizzato da “La Rete – Consulta per la promozione del territorio Vercellese”, che sul tema ha attivato anche una petizione online.
Proprio sull’Opificio, pochi giorni fa, il Ministero dei Beni culturali ha risposto ad un’interrogazione presentata dal MoVimento. L’interrogazione è frutto dell’impegno degli attivisti vercellesi e reca la firma del senatore piemontese Alberto Airola, che sarà presente con me alla visita. Al testo, di tema culturale, ha dato il suo prezioso contributo anche il deputato piemontese Silvia Chimienti.
Il ritrovo per attivisti e simpatizzanti del MoVimento è alle 09.50 davanti al Barotto di corso Amedeo De Rege 4. Prenotazioni sino a esaurimento posti alla mail [email protected].
Sabato alle 20.45 presso il salone polivalente, il MoVimento 5 Stelle di Arborio (Vercelli) terrà la rendicontazione pubblica del proprio operato.
All’incontro aperto a tutta la cittadinanza saranno presenti Raffaele Vota e Francesco Barresi, consiglieri comunali M5S, che rendiconteranno il loro operato in ambito comunale tra mozioni, interpellanze e iniziative con i cittadini, dal 16 maggio 2011 a oggi.
Sarò presente per dialogare con i partecipanti sull’attività parlamentare e del Movimento a livello nazionale e, in particolare, sulle tematiche di tipo ambientale a livello locale e nazionale.
Oggi o nel fine settimana, non perdete in diretta o dal canale YouTube il video #5giornia5stelle per sostenere con il passaparola e il dialogo l’attività parlamentare del MoVimento!
Mirko Busto – portavoce dei cittadini alla Camera
]]>Il Movimento 5 Stelle si opporrà con tutte le sue forze alla svendita dei beni demaniali che il Governo Letta intende realizzare per cercare di far quadrare i conti pubblici. Ne aveva già parlato nelle ultime settimane il Sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, che aveva, in più occasioni, manifestato l’intenzione del Governo di inserire la riforma del demanio marittimo nella prossima legge di stabilità. Il proposito è stato ribadito nella nota di variazione del Documento di Economia e Finanza e la notizia è stata ripresa da molte testate giornalistiche. E’ preoccupante che un governo punti a disfarsi del proprio patrimonio per fare cassa ed è ancora più grave che, tra i beni che si intendono dismettere, vengano inclusi gli arenili, che verrebbero ceduti a prezzi di favore agli attuali concessionari.
Non è la prima volta che un esecutivo avanza una simile, scellerata, proposta. Tentativi, che, per fortuna, erano caduti finora nel vuoto. Non bisogna dimenticare che proprio per questo motivo era stata avviata una procedura d’infrazione al diritto comunitario, archiviata nel febbraio 2012, per la violazione delle norme del Trattato del’Unione che impongono agli stati membri di rispettare le regole della concorrenza e della libertà di stabilimento delle attività imprenditoriali all’interno del mercato unico europeo.
Le esigenze di bilancio non possono e non devono diventare il grimaldello attraverso il quale permettere la sostanziale privatizzazione delle spiagge, ossia di un bene “pubblico” per definizione. Nell’interesse dei cittadini vigileremo con la massima attenzione e chiederemo a Governo e alla maggioranza di trovare altrove le risorse per risanare i conti pubblici, senza ricorrere alla svendita del nostro patrimonio.
]]>Interrogazione parlamentare bipartisan.
In merito alla circolare della Divisione Cargo di Trenitalia con la quale si stabilisce il blocco del trasporto su carro ferroviario di cloro e di fluoro compresso sul territorio nazionale, gli On.li Ermete Realacci (PD), Raffaello Vignali (PdL), Massimo Felice De Rosa (Movimento 5 Stelle), Mirko Busto (Movimento 5 Stelle), Federica Daga (Movimento 5 Stelle), Claudia Mannino (Movimento 5 Stelle), Samuele Segoni (Movimento 5 Stelle), Patrizia Terzoni (Movimento 5 Stelle), Angelo Tofalo (Movimento 5 Stelle) e Alberto Zolezzi (Movimento 5 Stelle), hanno presentato, lo scorso 2 agosto, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti ed al Ministro dello sviluppo economico, una interrogazione a risposta scritta sull’argomento.
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