Mirko Busto Blog » Eventi http://mirkobusto.net Cittadino portavoce alla Camera dei Deputati Thu, 05 Dec 2013 22:18:08 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.7.1 #OLTRE3VDAY, interdipendenza e comunità: perché l’Italia è un esperimento per le comunità? http://mirkobusto.net/oltre3vday-interdipendenza-comunita-perche-litalia-e-esperimento-le-comunita/ http://mirkobusto.net/oltre3vday-interdipendenza-comunita-perche-litalia-e-esperimento-le-comunita/#comments Tue, 03 Dec 2013 14:06:48 +0000 http://mirkobusto.net/?p=1425 #OLTRE3VDAY  gazebo parlamentari

Entusiasmo, affetto, energia, consapevolezza: cito le parole del collega portavoce Alfonso Bonafede per descrivere l’esperienza di #OLTRE3VDAY, un ponte tra un vecchio e un nuovo modo di gestire comunità e beni comuni.

Come avrete visto dai miei social network, seguendo la mia indole, durante #OLTRE3VDAY ho preferito postare solo alcune brevi note. In un tweet lanciato durante la giornata ho utilizzato una parola a me molto cara: interdipendenza.

Purtroppo la definizione ufficiale del concetto che potrete trovare in rete è al momento piuttosto scarna.
In generale, l’interdipendenza è rappresentata dalle “modalità e grado con cui due o più entità dipendono le una dalle altre, in relazione a risorse ed obiettivi” (fonte: Wikizionario).

In rete, potrete trovare altre suggestioni (qui e qui) che vi segnalo, ma che non ho spazio di approfondire al momento in questo post.

In realtà, il concetto di interdipendenza merita attenzione e approfondimento. In parole semplici e come avevo scritto la scorsa settimana, tutto è collegato. Fenomeni apparentemente complessi e distanti (come gli esseri umani e l’ambiente, per esempio) sono in grado di interagire tra loro, influenzandosi a vicenda in modo dinamico.

Effetto Farfalla

Se non avete mai sentito il termine interdipendenza forse avrete in mente il più noto “effetto farfalla”

Ma in che modo l’interdipendenza è collegata all’#OLTRE3VDAY?

Partiamo dai primi istanti degli interventi internazionali della giornata.

1 – L’attivista statunitense tra i fondatori di Occupy Wall Street Micha White scriverà un programma condiviso con #M5S?

Discorso Micha White #OLTRE3VDAY

Molti sono rimasti colpiti dall’idea lanciata da White, che vede nel M5S un fenomeno sociale di portata mondiale. Micha ha concluso il suo discorso ribadendo che per Occupy l’Italia è un esempio da studiare.

Il suo discorso

2 – Italia e comunità: perché l’Italia è un esperimento per le comunità?

Lo spiega Dario Fo, come sempre in modo magistrale. Il suo discorso all’#OLTRE3VDAY è una trama composta da fili d’amore per la conoscenza. La struttura stessa dei Comuni Medievali italiani e delle successive Signorie, così apparentemente caotica e individualista, aveva avuto come risultato quello di creare comunità locali fortemente radicate a territorio e tradizioni (talvolta anche troppo!), con un conseguente sviluppo di cultura e senso del bello.

L’Urlo di Fo dal canale Byoblu (minuto 6 circa)

Comunità #OLTRE3VDAY

3 – Pensare al mondo come a una comunità?

Non è molto difficile dimostrare questo concetto e nel MoVimento lo sappiamo bene.

Fa parte del nostro DNA capire ed agire secondo il concetto  “Think global, act local”.

Abbiamo iniziato ad apprezzare queste quattro parole (Traduzione libera: Pensa a livello globale, agisci a livello locale) anche grazie all’analista e pioniera dei movimenti locali Helena Norberg-Hodge.

Norberg-Hodge all’#OLTRE3VDAY è tornata a parlarci di felicità e del “bisogno che la società operi dal basso”. Riascoltatela in un Passaparola di pochi giorni fa.

In questo blog, avevamo citato il concetto di “villaggio globale” in un precedente post.

4 – Nuove tecnologie creano connessione e interdipendenza tra comunità

Nel costituire comunità locali connesse a livello locale, come punti in una rete internet, è davvero importante utilizzare tecnologie digitali?

Pare proprio di sì ed il motivo, come direbbe Beppe, è… meraviglioso!

Secondo un recente studio Censis, le nuove tecnologie faranno evolvere la specie umana.

Connessioni via NexusEQ

Dopo quella della stampa a caratteri mobili, sta per arrivare una nuova rivoluzione culturale e industriale, descritta nei dettagli da Jeremy Rifkin.

Se le nuove tecnologie possono cambiare la comunità, a maggior ragione come #M5S chiediamo che l’accesso alla rete sia riconosciuto come un diritto fondamentale dell’individuo, come ha spiegato il collega portavoce Manlio Di Stefano in sede UE.

5 – Spiritualità e interdipendenza: perché siamo una comunità sola?

Che cosa mi ha profondamente colpito del discorso di Micha White sulla necessità di un MoVimento globale?

Rileggete questo tweet.

Riascoltando a mente fredda l’intervento, Micha White introduce un termine interessante e dalle mille sfaccettature: spiritualità.

Che cosa collega il ridisegnare strutture atte a sviluppare la conoscenza umana a una dimensione non solo materiale della vita (non a caso, una dimensione che va #oltre)?

Vero è che la connessione umana attraverso la rete internet, per motivi di ricerca e scambio di informazioni tra persone distanti tra loro, crea legami non materiali.

Dalla nascita di legami di reciproca conoscenza e in taluni casi di affetto tra persone distanti fisicamente tra loro, il concetto di comunità locale e globale può essere modificato?

gazebo #OLTRE3VDAY

Se non ho sbagliato a scrivere quel post la scorsa settimana e a citare le parole di un uomo connesso alla natura al termine di un intervento in aula, posso tornare a usare il concetto di unità che pervade un contesto apparentemente frammentato e provare a dare una risposta positiva.

Sempre più influencer utilizzano i social network per diffondere il proprio pensiero sulla comunità umana.

Vediamo insieme cosa ha tweettato il Dalai Lama in questi mesi su interdipendenza e famiglia umana.

Non credo ci sia bisogno di troppi commenti!

[Traduzione libera: 2 luglio – Nonostante le superficiali differenze tra noi, abbiamo bisogno di avere il senso che 7 miliardi di esseri umani appartengono a un’unica famiglia umana. 13 agosto – Dovunque io vada, parlo con le persone in merito al bisogno di essere consci dell’unità dell’umanità. 8 novembre – Poiché siamo sempre più interdipendenti, è tempo di sviluppare un senso di responsabilità globale per aiutarci l’un l’altro e promuovere valori umani.]

6 – Quali saranno i nuovi strumenti delle comunità interdipendenti (un’ipotesi)?

A questo punto, un’ipotesi sul come comunità interdipendenti possano interagire tra loro potrebbe essere indicata sotto forma di spunto, da un input lanciato nella rete internet qualche mese fa.

Scrive Vandana Shiva, che di certo non accademicamente lotta contro le violenze del mondo: “La pace non si creerà dalla armi e dalla guerra, dalle bombe e dalla barbarie. La violenza è diventata un lusso che la specie umana non può più permettersi, se vuole sopravvivere. La non-violenza è diventata un imperativo per la sopravvivenza (via blog su Il fatto di Monica Lanfranco).

Rimando l’approfondimento di questo concetto a un post successivo.

7 – Altri MoVimenti globali non violenti con cui connettersi

Come avrete capito, c’è molta energia da mettere in MoVimento in un pianeta che tende a divenire sempre più piccolo e con risorse da sempre finite e limitate.

Torno per un attimo alle potenti e incoraggianti parole di Micha White.

Nell’ambito dei MoVimenti “glocali” (a questo punto vi chiedo di concedermi la licenza di utilizzare questo termine!), un pensiero va a gruppi di cittadini in azione su territori del Mediterraneo a noi vicini anche fisicamente, come Rabaa.

So che, per quanto abbia cercato di argomentare e di suddividere in sotto paragrafi la mia esposizione per essere il più possibile comprensibile, qualcuno potrà obbiettare con un aggettivo che di per sé rimanda a una delle azioni umane primordiali.
Perché qualcuno potrà dire che siamo visionari.
Per rispondere a questa critica, costruttiva o gratuita poco importa, la mia mente torna di nuovo a un grande scienziato italiano.

Leonardo e volo umano

Studi leonardiani sul volo umano

Al suo tempo, tutto lo scibile poteva essere contenuto in un’unica mente umana.

L’uomo rinascimentale di cui stiamo parlando, Leonardo da Vinci, era pittore, ingegnere, scienziato e molto altro.
Oggi appare chiaro che per andare #oltre abbiamo bisogno come comunità di un nuovo tipo di mente geniale. Una mente collettiva.

Condivisa e cooperativa.

Diffusa e che percorre distanze per linee orizzontali.

Distribuita e che si evolve dinamicamente all’interno di rapporti di interscambio.

Leonardo, vite aerea

La vite aerea di Leonardo

Solo così, come Leonardo 400 anni prima del volo dei fratelli Wright progettò strutture adatte al volo, potremo ridisegnare insieme e in modo condiviso un nuovo modo di fare comunità e una nuova gestione dei beni comuni.

Mirko Busto capogruppo M5S VIII commissione Ambiente e ingegnere ambientale

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5Stelle in Movimento per il Piemonte! http://mirkobusto.net/spazzatour-pianura-padana/ http://mirkobusto.net/spazzatour-pianura-padana/#comments Mon, 25 Nov 2013 21:27:18 +0000 http://mirkobusto.net/?p=1375 Durante il fine settimana, con alcuni colleghi della Camera Eleonora Bechis, Silvia Benedetti, Cristian Iannuzzi, Paolo Romano e Stefano Vignaroli abbiamo partecipato ad un’importante iniziativa organizzata dal Gruppo 5 Stelle di Biella: L’abbiamo denominata “SpazzaTour” perché ci siamo mossi tra alcuni dei luoghi più malmessi della Regione in termini di inquinamento e offesa all’Ambiente. Nel dettaglio:

Sabato mattina (23 nov) insieme ad un cospicuo gruppo di attivisti abbiamo visitato il deposito nucleare Eurex di Saluggia in provincia di Vercelli, sul quale abbiamo già depositato un’interrogazione che attende risposta _ 

Visita Eurex M5S novembre 2013

Personale della Sogin _ l’azienda addetta al decommissionig del nucleare italiano ci ha illustrato il processo di solidificazione di rifiuti liquidi adottato nel sito, che consiste nella cementificazione (Cemex) delle scorie e stoccaggio temporaneo delle stesse, in attesa di trasportarle presso il Deposito Nazionale. Abbiamo chiesto delucidazioni in merito al processo di inertizzazione prescelto. Secondo la comunità scientifica internazionale, il processo di cementificazione, autorizzato dalla Commissione del Ministero dell’Ambiente, risulterebbe infatti in primis poco sicuro, in quanto non esiste ad oggi una miscela di cemento in grado di inertizzare scorie radioattive, oltre che nettamente svantaggioso da un punto di vista economico. Secondo le ricerche da noi effettuate, il processo di vetrificazione costerebbe la metà e consentirebbe, attraverso un processo di fusione di immagazzinare all’interno di un reticolo vetroso metalli pesanti ed eventuali elementi radioattivi, che rimarrebbero lì stoccati senza rischi di perdite.

 Abbiamo ispezionato la vasca Wp 719, piscina di stoccaggio a cielo aperto ad un passo dal fiume e dall’acquedotto, tristemente famosa per i livelli di radioattività al di sopra dei consentiti denunciati dall’Ispra e per le perdite di materiale radioattivo (Saluggia è zona alluvionale!). Le operazioni di svuotamento e bonifica si sono finalmente concluse.

Resta ancora tanto da fare considerando che il termine definitivo dei lavori di bonifica dell’Eurex è previsto nel 2029. Restano le perplessità sulla localizzazione del deposito, in un’area fortemente antropizzata, ad un passo dalla Dora Baltea e a potenziale rischio contaminazione dei pozzi dell’acquedotto del Monferrato.

deposito D2 Saluggia (Vercelli)Vasca Wp719 (Saluggia, Vercelli)

Con il contatore geiger, da un’idea del collega astigiano Paolo Romano, abbiamo monitorato i livelli di radioattività, espressi in microsievert, dall’entrata sino all’uscita dell’impianto, riscontrando livelli sempre nella norma. Nella vasca WP719 abbiamo riscontrato le radiazioni più alte (0,60 microsievert, foto in alto).

In attesa che il Ministro dello Sviluppo economico risponda ai nostri quesiti cercheremo di tenere sotto controllo il sito nucleare avendo cura per lo stato dei lavori della Sogin al fine di evitare ritardi sulla tabella di marcia della dismissione.

Deposito D2 Saluggia interno

Eurex (Saluggia) così vicino alla Dora

A seguire, lo SpazzaTour si è spostato in Valledora, il luogo che abbiamo definito una miscela tra Gomorra e BladeRunner per la sua vastità ed il suo stato attuale_ A ridosso delle discariche e delle cave, dove un tempo regnavano splendidi frutteti siamo stati accolti dai membri del Movimento Valledora, ai quali va il nostro ringraziamento particolare per l’impegno profuso in amore della terra. E’ fondamentale che nonostante la situazione vi siano persone fortemente motivate sulla strada del rinnovamento etico nei confronti dell’ambiente e le risorse naturali. La nostra presenza in questi luoghi è solo l’inizio di un cammino che siamo certi porterà un giorno alla rinascita della valle.

Discarica Tronzano SpazzaTour 2013

Ci siamo spostati da Tronzano e quindi verso la discarica di Cavaglià: un bestione di 1 milione e duecentocinquantamila metri cubi di rifiuti industriali… una delle tante discariche che da anni deturpa salute e paesaggio dell’Italia.

Discarica Cavaglià

 

Discarica Alice Castello

 Come ultima tappa, abbiamo sostato presso la discarica di Alice Castello, un’informe massa di oltre 1 Milione e 500 mila m3 di rifiuti solidi urbani.

Come illustrato dal collega Stefano Vignaroli, sarà qui che verranno versati i rifiuti provenienti da Roma, dopo la chiusura dell’affaire Malagrotta… La discarica di Alice è già tristemente famosa per le perdite di percolato e contaminazione delle falde, su una zona di ricarica della falda acquifera. Anche in questo caso, in collaborazione con il Movimento Valledora ed i nostri rappresentanti territoriali terremo costantemente il focus acceso per evitare ulteriori danni all’Ambiente ed alla salute delle persone.

Altri contributi apparsi sui media dopo la nostra visita:

Video Valledora a cura di Marco Rodella

La Stampa del 26/11/2013 su SpazzaTour Valledora

La Stampa del 26/11/2013

La serata ha trovato poi il suo degno epilogo con il bellissimo incontro/ festa di autofinanziamento organizzata dal M5S di Biella.

Serata M5S Biella novembre 2013

Un caloroso grazie a tutti  cittadini che hanno contribuito alla realizzazione dello SpazzaTour e un augurio affinché ognuno di noi possa sentirsi parte attiva di questo Movimento per il bene del nostro Ambiente e delle generazioni future! Da parte mia mi sto impegnando al massimo e spero di essere all’altezza dei compiti che sento di aver assunto.

Con cordialità e amicizia

Mirko Busto – portavoce 5Stelle alla Camera dei deputati

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Rifiuti Malagrotta in Piemonte, lavoro di rete a 5 Stelle http://mirkobusto.net/rifiuti-malagrotta-piemonte-lavoro-di-rete-5-stelle/ http://mirkobusto.net/rifiuti-malagrotta-piemonte-lavoro-di-rete-5-stelle/#comments Tue, 29 Oct 2013 19:06:52 +0000 http://mirkobusto.net/?p=1233

Sabato 26 ottobre 2013, a Santhià (Vercelli), si è svolto un convegno sulla gestione ottimale dei rifiuti.

Presenti anche numerosi amministratori di enti locali, tra cui il direttore Covevar che è stato invitato a prendere in considerazione la proposta del Coordinamento regionale rifiuti Piemonte Carp.

Per il M5S, oltre al mio intervento sugli argomenti rifiuti zero, ambiente, salute , hanno dialogato con il folto e interessato pubblico in sala Davide Bono, consigliere Regione Piemonte, e Raffaele Vota, consigliere comunale ad Arborio (Vercelli).

Durante la mattina, si è tenuto anche un collegamento via internet con oggetto i rifiuti della discarica di Malagrotta in Piemonte.

Sul tema, Davide già alcuni giorni fa si era impegnato in Regione in un’interrogazione a risposta immediata.

Interrogazione Regione Piemonte Davide Bono

Buone cose !

Cittadino 5Stelle – Dep. Mirko Busto

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Terra Bene Comune. Stop al consumo del suolo! http://mirkobusto.net/terra-bene-comune-stop-al-consumo-del-suolo/ http://mirkobusto.net/terra-bene-comune-stop-al-consumo-del-suolo/#comments Tue, 15 Oct 2013 15:05:35 +0000 http://mirkobusto.net/?p=1162 Invito convegno Terra Bene Comune (24/10/2013)

L’Italia una volta si chiamava il Bel Paese. Cosa è rimasto di quel paesaggio, stritolato dal consumo dei beni comuni?

Le commissioni Ambiente e Agricoltura del Movimento 5 Stelle promuovono un convegno per dire no al consumo di suolo. ”Terra bene comune – Cosa si sta facendo per fermare il consumo di suolo in Italia?” è un evento aperto a tutti i cittadini.

L’obbiettivo è aumentare la consapevolezza su queste tematiche, fondamentali per il rispetto di suolo e paesaggio. Analizzeremo la situazione attuale con esperti ed esporremo le proposte depositate in Parlamento.

Ci troveremo a Roma il 24 ottobre 2013, dalle 15 alle 20.30, presso la Sala del Tempio di Adriano.

Siete invitati. Non mancate.

Dettagli M5S News

Mirko Busto capogruppo VIII commissione Ambiente

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Cittadini contro il comitato per la riforma della Costituzione http://mirkobusto.net/cittadini-contro-il-comitato-la-riforma-della-costituzione/ http://mirkobusto.net/cittadini-contro-il-comitato-la-riforma-della-costituzione/#comments Fri, 06 Sep 2013 09:22:48 +0000 http://mirkobusto.net/?p=836 Costituzione italianaOggi Venerdì 6 settembre 2013 è iniziata alla Camera la discussione del DISEGNO DI LEGGE COSTITUZIONALE “Istituzione del Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali” (approvato, in prima deliberazione, dal Senato).

Come ricorderete grazie al c-ostruzionismo dei parlamentari M5S si è evitato che questa discussione avvenisse in fretta e furia nei primi giorni di agosto, ma ora il tempo è arrivato e bisogna far sentire forte la nostra voce nelle piazze italiane a difesa della Costituzione.

Sia chiaro, il Movimento 5 Stelle non è contrario aprioristicamente a qualsiasi riforma della Costituzione del 1948 e propone invero anche alcune puntuali riforme, A NOSTRO AVVISO NECESSARIE per migliorare il funzionamento delle nostre istituzioni. Il MoVimento 5 Stelle è però radicalmente contrario all’iter di modifica proposto dal partitone PD-PDL che mira a rendere più sbrigativo il processo di modifica esautorando il ruolo stesso del Parlamento.

Purtroppo non abbiamo molto tempo per far sentire la nostra voce – anche queste sono le armi messe in campo dal potere partitico che tiene oggi in ostaggio l’Italia – Per questo invitiamo tutti gli attivisti, i membri dei meetup nazionali e locali, delle liste civiche, i cittadini liberi di tutto il Paese, in tutte le piazze d’Italia, perché sia un autunno caldissimo a difesa della nostra dignità costituzionale: con banchetti, gazebo, eventi, materiale informativo per i cittadini che, distratti da beghe giudiziarie altrui, vengono tenuti all’oscuro del trappolone che sta scattando ai danni della nostra #Costituzione e del nostro futuro assetto istituzionale.

Personalmente vi aspetto nel pomeriggio di domani 7 settembre a Vercelli in Piazza Cavour per discutere insieme delle problematiche sopradescritte!

Per completezza d’informazione vi allego l’articolo 138 della Costituzione ed il DDL così come giunto alla Camera dopo esser stato approvato al Senato.

Vostro Portavoce Mirko Busto


Articolo 138 Costituzione
Le leggi di revisione della Costituzione e le altre leggi costituzionali sono adottate da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di tre mesi, e sono approvate a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.
Le leggi stesse sono sottoposte a referendum popolare quando, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, ne facciano domanda un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali. La legge sottoposta a referendum non è promulgata, se non è approvata dalla maggioranza dei voti validi.
Non si fa luogo a referendum se la legge è stata approvata nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza di due terzi dei suoi componenti.

* * *
Testo del disegno di legge costituzionale n. 1359 approvato, in prima deliberazione, dal Senato della Repubblica ed ora in discussione alla Camera dei deputati

Art. 1.
(Istituzione del Comitato parlamentare).

1. È istituito un Comitato parlamentare per le riforme costituzionali ed elettorali, di seguito denominato «Comitato», composto di venti senatori e venti deputati, nominati dai Presidenti delle Camere, d’intesa tra loro, tra i membri, rispettivamente, delle Commissioni permanenti competenti per gli affari costituzionali del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati. Oltre ai componenti nominati fanno parte di diritto del Comitato i Presidenti delle predette Commissioni parlamentari, cui è affidata congiuntamente la Presidenza del Comitato.

2. La nomina di cui al comma 1 è effettuata su designazione dei Gruppi parlamentari delle due Camere, previa intesa tra i Presidenti di Gruppo, in base alla complessiva consistenza numerica dei Gruppi e al numero dei voti conseguiti dalle liste e dalle coalizioni di liste ad essi riconducibili, assicurando in ogni caso la presenza di almeno un rappresentante per ciascun Gruppo e la presenza di un rappresentante delle minoranze linguistiche riconosciute, eletto in una delle circoscrizioni comprese in Regioni il cui statuto speciale prevede una particolare tutela di tali minoranze linguistiche. Se nei cinque giorni successivi alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale uno o più Gruppi non abbiano provveduto alla predetta designazione, i Presidenti delle Camere, d’intesa tra loro, provvedono alla nomina dei componenti del Comitato sulla base dei criteri di cui al presente comma.

3. La prima riunione del Comitato ha luogo non oltre i dieci giorni successivi alla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale.

4. Nella prima seduta il Comitato elegge due vicepresidenti, dei quali un senatore e un deputato, con voto segreto e limitato ad uno, e due segretari, un senatore e un deputato, con voto segreto e limitato a uno. Sono eletti coloro che ottengono il maggior numero di voti. In caso di parità di voti, risulta eletto il più anziano per età.

5. L’Ufficio di Presidenza del Comitato è composto dai Presidenti, dai vicepresidenti e dai segretari, e integrato, in sede di programmazione dei lavori, dai rappresentanti dei Gruppi parlamentari.

6. I componenti del Comitato non possono essere sostituiti con altri senatori o deputati, neppure per una singola seduta.

7. Nelle sedute delle rispettive Assemblee, i componenti del Comitato assenti, in quanto impegnati nei lavori del Comitato medesimo, non sono computati ai fini del numero legale.

Art. 2.
(Competenze e lavori del Comitato).

1. Il Comitato esamina i progetti di legge di revisione costituzionale degli articoli di cui ai titoli I, II, III e V della parte seconda della Costituzione, nonché, in materia elettorale, esclusivamente i conseguenti progetti di legge ordinaria concernenti i sistemi di elezione delle due Camere.

2. Il Comitato esamina o elabora, in relazione ai progetti di legge costituzionale di cui al comma 1, anche le modificazioni, strettamente connesse, ad altre disposizioni della Costituzione o di legge costituzionale.

3. I Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati assegnano o riassegnano al Comitato i progetti di legge costituzionale relativi alle materie di cui al comma 1, presentati alle Camere a decorrere dall’inizio della XVII legislatura e fino alla data di conclusione dei suoi lavori. Assegnano al Comitato anche i progetti di legge in materia elettorale di cui al comma 1.

4. Il Comitato esamina i progetti di legge ad esso assegnati in sede referente, secondo le norme della presente legge costituzionale e del regolamento della Camera dei deputati, in quanto applicabili. Salvo quanto previsto dal primo periodo, il Comitato può adottare, a maggioranza assoluta dei componenti, ulteriori norme per il proprio funzionamento e per lo svolgimento dei lavori. Non sono in ogni caso ammesse questioni pregiudiziali e sospensive nonché proposte di non passare all’esame degli articoli.

5. I Presidenti del Comitato nominano uno o due relatori e, in tal caso, un senatore e un deputato. Possono essere presentate relazioni di minoranza. Il Comitato assegna un termine per la presentazione delle relazioni ed un termine entro il quale pervenire alla votazione di conclusione dell’esame.

6. Il Comitato, concluso l’esame preliminare dei progetti di legge ad esso assegnati ai sensi del comma 3, trasmette ai Presidenti delle Camere i testi dei progetti di legge, ovvero i testi unificati, adottati come base per il seguito dell’esame.

7. Entro i termini fissati d’intesa tra i Presidenti delle Camere, ciascun senatore o deputato e il Governo possono presentare alle Presidenze delle Camere emendamenti su ciascuno dei testi adottati ai sensi del comma 6, sui quali si pronuncia il Comitato.

8. Al fine di rispettare i termini di cui all’articolo 4, la Presidenza del Comitato ripartisce, se necessario, il tempo disponibile secondo le norme del regolamento della Camera dei deputati relative all’organizzazione dei lavori e delle sedute dell’Assemblea.

9. Le disposizioni di cui ai commi 4, 5, 6, 7 e 8 si applicano anche ai progetti di legge ordinaria di cui al comma 1.

10. Il Comitato dispone, anche ai sensi del comma 4, secondo periodo, la consultazione delle autonomie territoriali, a fini di coinvolgimento nel processo di riforma.

Art. 3.
(Lavori delle Assemblee).

1. I Presidenti delle Camere adottano le opportune intese per l’iscrizione del progetto o dei progetti di legge costituzionale e dei progetti di legge ordinaria in materia elettorale all’ordine del giorno delle Assemblee e stabiliscono la data entro la quale ciascuna Camera procede alla loro votazione finale, nel rispetto dei termini di cui all’articolo 4.

2. Il Comitato è rappresentato nella discussione dinanzi alle Assemblee di ciascuna Camera da un sottocomitato formato dai Presidenti, dai relatori e da senatori e deputati in rappresentanza di tutti i Gruppi.

3. Nel corso dell’esame davanti alle Assemblee si osservano le norme dei rispettivi regolamenti. Le votazioni avvengono a scrutinio palese. Fino a cinque giorni prima della data fissata per l’inizio della discussione generale, i componenti dell’Assemblea possono ripresentare gli emendamenti respinti dal Comitato in sede referente e presentare emendamenti al testo del Comitato, in diretta correlazione con le parti modificate ai sensi dell’articolo 2, comma 7, ovvero al testo trasmesso dall’altra Camera. Il Comitato e il Governo possono presentare emendamenti o subemendamenti fino a settantadue ore prima dell’inizio della seduta in cui è prevista la votazione degli articoli o degli emendamenti ai quali si riferiscono. Agli emendamenti del Comitato e del Governo, che sono immediatamente stampati e distribuiti, possono essere presentati subemendamenti da parte di un Presidente di Gruppo o di almeno venti deputati o dieci senatori fino al giorno precedente l’inizio della seduta in cui è prevista la votazione di tali emendamenti.

Art. 4.
(Organizzazione dei lavori).

1. I lavori parlamentari relativi ai progetti di legge costituzionale di cui all’articolo 2, comma 1, sono organizzati in modo tale da consentirne la conclusione entro diciotto mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge costituzionale.

2. Ai fini di cui al comma 1, il Comitato, entro sei mesi dalla data della sua prima seduta, trasmette ai Presidenti delle Camere i progetti di legge costituzionale esaminati in sede referente, corredati di relazioni illustrative e di eventuali relazioni di minoranza. Ciascun progetto di legge è omogeneo e autonomo dal punto di vista del contenuto e coerente dal punto di vista sistematico.

3. In prima deliberazione, l’Assemblea della Camera che procede per prima all’iscrizione del progetto di legge costituzionale all’ordine del giorno ne conclude l’esame nei tre mesi successivi alla data della trasmissione di cui al comma 2. Il progetto di legge approvato è trasmesso all’altra Camera, che ne conclude l’esame entro i successivi tre mesi. I termini per la conclusione delle ulteriori fasi dell’esame delle Assemblee sono fissati d’intesa dai Presidenti delle Camere.

4. Il progetto o i progetti di legge costituzionale sono adottati da ciascuna Camera con due successive deliberazioni ad intervallo non minore di quarantacinque giorni e sono approvati a maggioranza assoluta dei componenti di ciascuna Camera nella seconda votazione.

5. Il Comitato trasmette altresì ai Presidenti delle Camere uno o più progetti di legge ordinaria di cui all’articolo 2, comma 1, esaminati in sede referente, corredati di relazione illustrativa e di eventuali relazioni di minoranza. I Presidenti delle Camere stabiliscono, d’intesa tra loro, i termini di conclusione dell’esame dei progetti di legge di cui al presente comma, in coerenza con i termini di esame dei progetti di legge costituzionale stabiliti ai sensi del presente articolo.

Art. 5.
(Referendum).

1. La legge o le leggi costituzionali approvate ai sensi della presente legge costituzionale sono sottoposte, quando ne facciano domanda, entro tre mesi dalla loro pubblicazione, un quinto dei membri di una Camera o cinquecentomila elettori o cinque Consigli regionali, a referendum popolare anche qualora siano state approvate nella seconda votazione da ciascuna delle Camere a maggioranza dei due terzi dei suoi componenti e sono promulgate se al referendum siano state approvate dalla maggioranza dei voti validi.

Art. 6.
(Ambito di applicazione del procedimento).

1. Il procedimento di cui alla presente legge costituzionale si applica esclusivamente ai progetti di legge assegnati al Comitato nei termini di cui all’articolo 2, comma 3, nonché a quelli elaborati dal Comitato ai sensi del comma 2 del medesimo articolo 2.

2. Per la modificazione della legge o delle leggi costituzionali od ordinarie, approvate secondo quanto stabilito dalla presente legge costituzionale, si osservano le norme previste dalla Costituzione.

Art. 7.
(Cessazione delle funzioni del Comitato).

1. Il Comitato cessa dalle sue funzioni con la pubblicazione della legge o delle leggi costituzionali e di quelle ordinarie approvate ai sensi della presente legge costituzionale, ovvero in caso di scioglimento di una o di entrambe le Camere.

Art. 8.
(Spese di funzionamento).

1. Le spese per il funzionamento del Comitato sono poste a carico, in parti eguali, del bilancio interno del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati.

Art. 9.
(Entrata in vigore).

1. La presente legge costituzionale entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale successiva alla promulgazione.

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Il digitale avanza nella scuola di Arborio anche con 5 Stelle http://mirkobusto.net/il-digitale-avanza-nella-scuola-di-arborio-anche-con-5-stelle/ http://mirkobusto.net/il-digitale-avanza-nella-scuola-di-arborio-anche-con-5-stelle/#comments Sat, 31 Aug 2013 06:54:06 +0000 http://mirkobusto.net/?p=809 Arborio scuola

I consiglieri della Regione Piemonte percepiscono stipendi che partono da 7.400 euro in su. Per legge non è possibile rinunciarvi, per cui i consiglieri del M5S che da quegli stipendi eccessivi hanno deciso di trattenersi solo 2.500 euro più un minimo rimborso spese di circa 100 euro; sono obbligati a compiere una serie di passaggi. Questo transitando obbligatoriamente dal deposito di tali stipendi in un conto corrente soggettivo appositamente destinato a questa manovra da cui, detratte le quote precedentemente descritte, ne rimane un fondo cumulativo che pur essendo tecnicamente privato, per scelta del M5S Piemonte viene restituito ai contribuenti in varie forme. Fra esse vi è il contributo a spese legali soggettive ed associative di coinvolti in cause od azioni legali socio-politiche, un’altra parte andrà in donazioni e un’altra ancora va a contribuire all’avvio di piccoli progetti particolari.

Nel caso in oggetto è stato supportato un progetto, in studio da tempo, nel comune di Arborio dove il nostro Consigliere Raffaele Vota ha avviato una collaborazione con il plesso scolastico della Scuola Media atto alla realizzazione di un progetto di digitalizzazione dei libri scolastici.

Tutto ciò è stato reso possibile anche dalla collaborazione della Dirigente dell’Istituto Comprensivo di Arborio con il supporto tecnico dell’informatico programmatore Andrea Tosone oltre che del Professor Antonio Reitano che si occuperà dell’applicazione coordinata con l’uso integrato delle lavagne elettroniche e del graduale coinvolgimento di tutti gli altri insegnanti.

E’ bene però precisare che il M5S contribuisce alla fase di startup con l’esclusivo costo tecnico d’acquisto dei 15 Tablet touch screen necessari all’avvio del progetto nelle due classi prese in riferimento, per cui chi volesse contribuire alle spese complessive può farlo con donazioni dirette ai seguenti riferimenti:

ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARBORIO
Istituto 
bancario: BIVERBANCA Cassa di Risparmio di Biella e Vercelli
Agenzia di: ARBORIO
Conto Corrente: 000059000082
IBAN: IT73R0609044260000059000082
Causale: “Progetto Digitalizzazione Testi Scolastici”

In un momento in cui le istituzioni pensano a finanziare miliardi per grandi opere spesso esclusivamente utili solo ai profitti di banche ed altre S.p.A. private, iniziative come queste possono servire a far capire che con gli stessi soldi si possono supportare miriadi di piccole cose che servono realmente alla qualità di vita della collettività.

 

 

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Sugli “intelligenti” F35 salirà anche “l’intelligenza” nucleare? http://mirkobusto.net/f35-nucleari/ http://mirkobusto.net/f35-nucleari/#comments Tue, 27 Aug 2013 08:04:43 +0000 http://mirkobusto.net/?p=798 F35 NucleariLe omissioni spesso sono peggio delle menzogne e spesso molto più dannose, se non letali. Ma quando si tratta di qualunque cosa abbia a che fare con il nucleare, si alternano con la rapidità.. di una fissione.

E non facciamo in tempo a capire dove i trasporti radioattivi relativi agli smantellamenti delle vecchie centrali nucleari (dismesse decine di anni fa) avvengono in gran segreto; che scopriamo che c’è pure di peggio.

Già, il peggio non ha mai fine. Ancora una volta la Costituzione italiana è violata. Quella frasetta che dice “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, non è stata infranta solo dal nostro bel Governo Letta con la destinazione di fiumi di miliardi per l’acquisto di mezzi militari di ogni tipo, fra cui gli F35, ma viene calpestata anche dalle attività militari altrui svolte sul nostro territorio,.. sempre che “nostro” sia ancora.

Il Guardian e Repubblica sostengono che il Pentagono stia per spendere 11 miliardi di dollari per rendere “intelligenti” ben 200 ordigni nucleari tattici B61 collocati nei paesi europei, questo al fine di renderli teleguidabili e sganciabili, guarda caso, anche da caccia bombardieri come gli F35 che tanto il nostro governo si è impegnato ad acquistare nonostante la convinzione iniziale di Federico Boccia (PD) (o, secondo lui, dei suoi collaboratori) che fossero elicotteri di soccorso.

Secondo gli articoli, 50 di questi ordigni sono collocati ad Aviano in Friuli, mentre 40 a Ghedi, in provincia di Brescia, anche se sembra ce ne siano un pochino di meno. E’ comunque un segno premonitore che la somma delle bombe stimate sia esattamente pari ai cacciabombardieri F35 che il nostro Paese teoricamente “non bellico” si appresta a comprare.

Non credo ci sia bisogno di essere di destra o di sinistra per capire che da qualunque parte arrivino questi ordigni “intelligenti”, forse non servirà più ragionare molto a chiunque per chilometri di distanza.

Anche se tutti sappiamo che probabilmente non si alzerà mai in volo un solo F35 armato perché l’unica “arma” che attualmente è in uso è quella dei politici che “sparano” sul settore militare i miliardi che servirebbero al… “settore” civile.

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Assemblea pubblica a favore di metodologie di smaltimento dei rifiuti più ecologiche e salubri http://mirkobusto.net/assemblea-pubblica-a-favore-di-metodologie-di-smaltimento-dei-rifiuti-piu-ecologiche-e-salubri/ http://mirkobusto.net/assemblea-pubblica-a-favore-di-metodologie-di-smaltimento-dei-rifiuti-piu-ecologiche-e-salubri/#comments Thu, 27 Jun 2013 14:43:20 +0000 http://mirkobusto.net/?p=175 Sabato 29 giugno alle ore  15.00 invito tutti i cittadini di Vercelli a partecipare ad un assemblea pubblica davanti ai cancelli dell’inceneritore di via Asigliano.
 
Esprimiamo con forza la nostra totale contrarietà alla recente riapertura dell’inceneritore di Vercelli.
 
L’incontro non vuole essere solo una sterile protesta verso le disattente amministrazioni ma una vera e propria assemblea pubblica in cui confrontarci sulle più moderne strategie europee di riutilizzo, riciclo e smaltimento dei rifiuti urbani. E’ necessario sensibilizzare la popolazione creando una base culturale condivisa per costruire insieme i presupposti per la riconversione verso alternative di gestione dei rifiuti.
 
Strategia rifiuti zero, promozione di comportamenti virtuosi, incentivazione dei prodotti eco-sostenibili sono solo alcuni dei temi che tratteremo durante l’incontro.
 
Facciamo appello alla vostra voglia di cambiamento e spero che questo appuntamento sia solo l’inizio di una lunga serie di iniziative dove crescere insieme giorno per giorno in partecipazione ed attivismo.
 
E’ la nostra terra, la nostra aria (e sono soprattutto i nostri soldi)….. partecipiamo numerosi!
 
 
La libertà non è star sopra un albero,/ non è neanche il volo di un moscone,/ la libertà non è uno spazio libero,/ libertà è partecipazione.
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