Il Movimento 5 Stelle é contrario alla svendita del Demanio marittimo
Il Movimento 5 Stelle si opporrà con tutte le sue forze alla svendita dei beni demaniali che il Governo Letta intende realizzare per cercare di far quadrare i conti pubblici. Ne aveva già parlato nelle ultime settimane il Sottosegretario all’Economia, Pier Paolo Baretta, che aveva, in più occasioni, manifestato l’intenzione del Governo di inserire la riforma del demanio marittimo nella prossima legge di stabilità. Il proposito è stato ribadito nella nota di variazione del Documento di Economia e Finanza e la notizia è stata ripresa da molte testate giornalistiche. E’ preoccupante che un governo punti a disfarsi del proprio patrimonio per fare cassa ed è ancora più grave che, tra i …
Lavoro ai giovani…, e gli altri ?
Il problema del lavoro in Italia appare sempre più come la classica coperta troppo corta, che ovunque la si tiri lascia sempre scoperta una parte del letto… “Incentivo all’assunzione dei giovani !” Così recita la moda politica del momento. Ma nel contempo cresce l’esercito dei “vecchi” inoccupati, che tali diventano ad età sempre più “giovani”. Ormai l’età di vecchiaia in una azienda è scesa sotto i 30 anni e difatti gli incentivi tendono a fermarsi ben al di sotto di tale età. Per non parlare del fatto che mentre l’età lavorativa si abbassa, quella pensionabile si alza. E l…
Il digitale avanza nella scuola di Arborio anche con 5 Stelle
I consiglieri della Regione Piemonte percepiscono stipendi che partono da 7.400 euro in su. Per legge non è possibile rinunciarvi, per cui i consiglieri del M5S che da quegli stipendi eccessivi hanno deciso di trattenersi solo 2.500 euro più un minimo rimborso spese di circa 100 euro; sono obbligati a compiere una serie di passaggi. Questo transitando obbligatoriamente dal deposito di tali stipendi in un conto corrente soggettivo appositamente destinato …
Il tempo del fare
Come indicato nel post precedente riguardante l’iter del disegno di legge di conversione del DL 69, nel corso della maratona parlamentare di ostruzionismo ai piani politici del Partitone, dopo l’esposizione ed il voto sugli ordini del giorno si è passati alle dichiarazioni di voto sul provvedimento. Ognuno di noi ha fatto un intervento di 10 minuti – qui il video del mio intervento. Alcuni passaggi che mi piace porre alla vostra attenzione: […]Purtroppo, nonostante gli sforzi il Governo del «partitone» non è riuscito a cogliere l’occasione che gli abbiamo fornito e ha preferito trincerarsi dietro il voto di fiducia, lasciando decadere ogni nostra proposta emendativa. Vedo anche come un paradosso il fatto che siamo stati rimproverati per avere presentato troppi emendamenti. Allora, mi ricordo qualche mese fa che si diceva che questi «grillini», come se noi…
DL 69 – Lavori parlamentari – iter e strategie
Mirko Busto e Angelo Tofalo Da alcune settimane è in discussione alla Camera dei deputati il disegno di legge di “Conversione in legge del decreto-legge 21 giugno 2013, n. 69, recante disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” (ac 1248) cosiddetto “Decreto del Fare” presentato il 21 giugno 2013. Si tratta in buona sostanza di un Decreto omnibus, ossia un decreto-legge contenente norme disparate riguardanti settori e necessit�…
Pillole di Parlamento-DL 69 Art.5 e 41
Alcune semplici osservazioni su alcuni punti degli articoli 5 e 41 del DL 69, il famoso Decreto del “fare” del Governo Letta. …
Il ricatto occupazionale
Vuoi un lavoro che ti dia una vita dignitosa ed allo stesso tempo rispetti l’ambiente in cui vivi? In Italia è sempre più difficile… La situazione economica del Paese, con picchi vertiginosi di disoccupazione sta rendendo sempre più complicato coniugare le esigenze del lavoro con quelle dei diritti dei lavoratori e delle tutele ambientali. Non possiamo esimerci dal sottolineare che spesso si tratta di un vero r…
Contribuisci anche tu all’analisi del decreto del “fare”!
In questi giorni si sta ultimando in Parlamento l’analisi del Decreto Legge n. 69 “Disposizioni urgenti per il rilancio dell’economia” cosiddetto decreto del fare. Nonostante il titolo suggestivo, si tratta di un nuovo decreto porcata del governo Letta che infatti sta registrando molte critiche e diffuse preoccupazioni specialmente nel campo della difesa ambientale. L’articolo 41 del decreto, ad esempio, si occupa tra i vari punti anche delle bonifiche dei siti inquinati, un tema di grande interesse. Al comma 1 si subordina la rimozione delle cause che hanno portato all’inquinamento delle falde acquifere alle esigenze economiche delle aziende coinvolte. In questo modo invece d…