Mirko Busto Blog » Scorie nucleari http://mirkobusto.net Cittadino portavoce alla Camera dei Deputati Thu, 05 Dec 2013 22:18:08 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.7.1 5Stelle in Movimento per il Piemonte! http://mirkobusto.net/spazzatour-pianura-padana/ http://mirkobusto.net/spazzatour-pianura-padana/#comments Mon, 25 Nov 2013 21:27:18 +0000 http://mirkobusto.net/?p=1375 Durante il fine settimana, con alcuni colleghi della Camera Eleonora Bechis, Silvia Benedetti, Cristian Iannuzzi, Paolo Romano e Stefano Vignaroli abbiamo partecipato ad un’importante iniziativa organizzata dal Gruppo 5 Stelle di Biella: L’abbiamo denominata “SpazzaTour” perché ci siamo mossi tra alcuni dei luoghi più malmessi della Regione in termini di inquinamento e offesa all’Ambiente. Nel dettaglio:

Sabato mattina (23 nov) insieme ad un cospicuo gruppo di attivisti abbiamo visitato il deposito nucleare Eurex di Saluggia in provincia di Vercelli, sul quale abbiamo già depositato un’interrogazione che attende risposta _ 

Visita Eurex M5S novembre 2013

Personale della Sogin _ l’azienda addetta al decommissionig del nucleare italiano ci ha illustrato il processo di solidificazione di rifiuti liquidi adottato nel sito, che consiste nella cementificazione (Cemex) delle scorie e stoccaggio temporaneo delle stesse, in attesa di trasportarle presso il Deposito Nazionale. Abbiamo chiesto delucidazioni in merito al processo di inertizzazione prescelto. Secondo la comunità scientifica internazionale, il processo di cementificazione, autorizzato dalla Commissione del Ministero dell’Ambiente, risulterebbe infatti in primis poco sicuro, in quanto non esiste ad oggi una miscela di cemento in grado di inertizzare scorie radioattive, oltre che nettamente svantaggioso da un punto di vista economico. Secondo le ricerche da noi effettuate, il processo di vetrificazione costerebbe la metà e consentirebbe, attraverso un processo di fusione di immagazzinare all’interno di un reticolo vetroso metalli pesanti ed eventuali elementi radioattivi, che rimarrebbero lì stoccati senza rischi di perdite.

 Abbiamo ispezionato la vasca Wp 719, piscina di stoccaggio a cielo aperto ad un passo dal fiume e dall’acquedotto, tristemente famosa per i livelli di radioattività al di sopra dei consentiti denunciati dall’Ispra e per le perdite di materiale radioattivo (Saluggia è zona alluvionale!). Le operazioni di svuotamento e bonifica si sono finalmente concluse.

Resta ancora tanto da fare considerando che il termine definitivo dei lavori di bonifica dell’Eurex è previsto nel 2029. Restano le perplessità sulla localizzazione del deposito, in un’area fortemente antropizzata, ad un passo dalla Dora Baltea e a potenziale rischio contaminazione dei pozzi dell’acquedotto del Monferrato.

deposito D2 Saluggia (Vercelli)Vasca Wp719 (Saluggia, Vercelli)

Con il contatore geiger, da un’idea del collega astigiano Paolo Romano, abbiamo monitorato i livelli di radioattività, espressi in microsievert, dall’entrata sino all’uscita dell’impianto, riscontrando livelli sempre nella norma. Nella vasca WP719 abbiamo riscontrato le radiazioni più alte (0,60 microsievert, foto in alto).

In attesa che il Ministro dello Sviluppo economico risponda ai nostri quesiti cercheremo di tenere sotto controllo il sito nucleare avendo cura per lo stato dei lavori della Sogin al fine di evitare ritardi sulla tabella di marcia della dismissione.

Deposito D2 Saluggia interno

Eurex (Saluggia) così vicino alla Dora

A seguire, lo SpazzaTour si è spostato in Valledora, il luogo che abbiamo definito una miscela tra Gomorra e BladeRunner per la sua vastità ed il suo stato attuale_ A ridosso delle discariche e delle cave, dove un tempo regnavano splendidi frutteti siamo stati accolti dai membri del Movimento Valledora, ai quali va il nostro ringraziamento particolare per l’impegno profuso in amore della terra. E’ fondamentale che nonostante la situazione vi siano persone fortemente motivate sulla strada del rinnovamento etico nei confronti dell’ambiente e le risorse naturali. La nostra presenza in questi luoghi è solo l’inizio di un cammino che siamo certi porterà un giorno alla rinascita della valle.

Discarica Tronzano SpazzaTour 2013

Ci siamo spostati da Tronzano e quindi verso la discarica di Cavaglià: un bestione di 1 milione e duecentocinquantamila metri cubi di rifiuti industriali… una delle tante discariche che da anni deturpa salute e paesaggio dell’Italia.

Discarica Cavaglià

 

Discarica Alice Castello

 Come ultima tappa, abbiamo sostato presso la discarica di Alice Castello, un’informe massa di oltre 1 Milione e 500 mila m3 di rifiuti solidi urbani.

Come illustrato dal collega Stefano Vignaroli, sarà qui che verranno versati i rifiuti provenienti da Roma, dopo la chiusura dell’affaire Malagrotta… La discarica di Alice è già tristemente famosa per le perdite di percolato e contaminazione delle falde, su una zona di ricarica della falda acquifera. Anche in questo caso, in collaborazione con il Movimento Valledora ed i nostri rappresentanti territoriali terremo costantemente il focus acceso per evitare ulteriori danni all’Ambiente ed alla salute delle persone.

Altri contributi apparsi sui media dopo la nostra visita:

Video Valledora a cura di Marco Rodella

La Stampa del 26/11/2013 su SpazzaTour Valledora

La Stampa del 26/11/2013

La serata ha trovato poi il suo degno epilogo con il bellissimo incontro/ festa di autofinanziamento organizzata dal M5S di Biella.

Serata M5S Biella novembre 2013

Un caloroso grazie a tutti  cittadini che hanno contribuito alla realizzazione dello SpazzaTour e un augurio affinché ognuno di noi possa sentirsi parte attiva di questo Movimento per il bene del nostro Ambiente e delle generazioni future! Da parte mia mi sto impegnando al massimo e spero di essere all’altezza dei compiti che sento di aver assunto.

Con cordialità e amicizia

Mirko Busto – portavoce 5Stelle alla Camera dei deputati

]]>
http://mirkobusto.net/spazzatour-pianura-padana/feed/ 0
Saluggia, Sogin – Interrogazione parlamentare http://mirkobusto.net/saluggia-sogin/ http://mirkobusto.net/saluggia-sogin/#comments Wed, 02 Oct 2013 15:17:33 +0000 http://mirkobusto.net/?p=1086 InterrogazioniCome annunciato in un precedente post, abbiamo presentato un’interrogazione ai ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo Economico sulla situazione dell’impianto Eurex di Saluggia in provincia di Vercelli.

Recentemente abbiamo anche ricevuto (Deputati e Senatori di area Piemonte) un invito da parte del sindaco di Saluggia Firmino Barberis a partecipare ad un incontro organizzato sul tema che si terrà venerdì 4 ottobre presso la sede comunale.

Noi del Movimento5Stelle siamo lieti dell’invito ma abbiamo ritenuto opportuno vincolare la nostra presenza alla possibilità di rendere la riunione aperta alla cittadinanza ed alle Associazioni interessate, in modo da offrire il massimo livello di informazione e partecipazione possibile.

Vale sempre la pena ricordare che Noi manteniamo un focus costante sulla problematica nucleare nazionale, con particolare riguardo alla situazione piemontese essendo la nostra Regione – unica in Italia – interessata da ben tre aree nucleari, ossia la centrale di Trino (VC), l’impianto Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo (AL) e appunto l’impianto Eurex di Saluggia (VC).

Come sappiamo la SOGIN è dal 1999 la società di Stato responsabile della bonifica ambientale dei siti nucleari italiani e della gestione e messa in sicurezza dei rifiuti radioattivi prodotti dalle attività industriali, di ricerca e di medicina nucleare ed è sul suo operato che teniamo gli occhi puntanti, anche in considerazione del fatto che siamo noi cittadini a sostenerne le spese… e riteniamo sia corretto essere ben informati su costi-obiettivi e modalità di svolgimento dell’opera di dismissione nucleare, così come richiesto dalla volontà popolare espressa nei referendum sul nucleare!

La situazione dell’impianto di Saluggia presenta molti aspetti critici e rientra – a nostro avviso – nella mala-gestione del lavoro di decommissioning da parte di Sogin.

Qui il testo dell’interrogazione

Vostro Portavoce

Mirko Busto

]]>
http://mirkobusto.net/saluggia-sogin/feed/ 0
Massima chiarezza sulla dismissione nucleare http://mirkobusto.net/massima-chiarezza-sulla-dismissione-nucleare/ http://mirkobusto.net/massima-chiarezza-sulla-dismissione-nucleare/#comments Tue, 24 Sep 2013 16:24:45 +0000 http://mirkobusto.net/?p=1034 SoGin nucleare scorie decommissioning smantellamento referendum denuclearizzzione

Il nucleare è un altro argomento sul quale intendiamo focalizzare la nostra attenzione. Non solo perché il tema dell’energia nucleare è di fondamentale importanza per comprendere il futuro assetto energetico del paese, ma anche perché in Piemonte sono presenti ben tre siti di interesse specifico, ossia la centrale di Trino (VC), l’impianto Fabbricazioni Nucleari di Bosco Marengo (AL) e l’impianto Eurex di Saluggia (VC).

Come ricorderete con il voto referendario del 12-13 giugno 2011 la maggioranza del popolo italiano ha dichiarato in maniera netta la sua contrarietà  all’uso del nucleare per la produzione di energia elettrica, all’interno del nostro territorio. Una data che ha sancito il blocco definitivo del progetto nucleare italiano che era stato rilanciato dai governi Berlusconi.

La cura per la messa in funzione delle centrali nucleari già presenti sul territorio e per la realizzazioni di nuove, prima del referendum 2011, era stata affidata alla SoGIN; società fondata nel 1999 e partecipata al 100% dal Ministero del Tesoro. La lungimiranza del popolo italiano hanno scongiurato il ricorso al nucleare e scombinato le carte in tavola delle lobby internazionali dell’atomo. Tuttavia è stata affidata alla stessa società SoGin l’opera di decommissioning, ossia di smantellamento e bonifica di tutte le centrali nucleari e degli impianti di ritrattamento, in sostanza l’esatto contrario per il quale era stata pensata ed istituita la società.

Naturalmente gli italiani poco sanno del lavoro della Sogin, gli organi di stampa nazionali ben si guardano da indagare sui lavori e sui costi dell’intera operazione. Eppure dovrebbe interessare loro, e molto, visto che i costi di decommissioning vengono pagati da tutti noi tramite la bolletta elettrica…

Abbiamo così presentato un’interrogazione al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro dell’economia e delle finanze e al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare per ricevere informazioni più precise possibili sulla situazione dei lavori e quando sarà possibile affermare che l’Italia è un paese pulito in termini di scorie e affini…

Contestualmente in questi giorni la Sogin ha rinnovato il suo CdA e con nostro disappunto abbiamo riscontrato che le nomine paiono seguire criteri di lottizzazione partitocratica. Infatti il nuovo Presidente della Sogin è il montiano Giuseppe Zollino, mentre l’amministratore delegato è Riccardo Casale di area PD.

Ma oltre a questa nota “politica” quello che ci lascia molto perplessi è il fatto che il nuovo Presidente Sogin è colui il quale in un’intervista al Fatto aveva espresso dubbi sulla possibilità che fosse tramite un referendum popolare che si prendessero decisioni così importanti per il futuro energetico del Paese. Non ci sembra proprio un buon biglietto da visita per un uomo che deve guidare l’opera di dismissione decisa proprio dal referendum del 2011…

Naturalmente anche di questo solo il Movimento ha avuto l’ardire di occuparsi, per gli altri organi di informazione niet!

Andiamo avanti !

Mirko Busto

Link all’interrogazione
Link dell’intervista a Zollino

]]>
http://mirkobusto.net/massima-chiarezza-sulla-dismissione-nucleare/feed/ 0
Sugli “intelligenti” F35 salirà anche “l’intelligenza” nucleare? http://mirkobusto.net/f35-nucleari/ http://mirkobusto.net/f35-nucleari/#comments Tue, 27 Aug 2013 08:04:43 +0000 http://mirkobusto.net/?p=798 F35 NucleariLe omissioni spesso sono peggio delle menzogne e spesso molto più dannose, se non letali. Ma quando si tratta di qualunque cosa abbia a che fare con il nucleare, si alternano con la rapidità.. di una fissione.

E non facciamo in tempo a capire dove i trasporti radioattivi relativi agli smantellamenti delle vecchie centrali nucleari (dismesse decine di anni fa) avvengono in gran segreto; che scopriamo che c’è pure di peggio.

Già, il peggio non ha mai fine. Ancora una volta la Costituzione italiana è violata. Quella frasetta che dice “L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali”, non è stata infranta solo dal nostro bel Governo Letta con la destinazione di fiumi di miliardi per l’acquisto di mezzi militari di ogni tipo, fra cui gli F35, ma viene calpestata anche dalle attività militari altrui svolte sul nostro territorio,.. sempre che “nostro” sia ancora.

Il Guardian e Repubblica sostengono che il Pentagono stia per spendere 11 miliardi di dollari per rendere “intelligenti” ben 200 ordigni nucleari tattici B61 collocati nei paesi europei, questo al fine di renderli teleguidabili e sganciabili, guarda caso, anche da caccia bombardieri come gli F35 che tanto il nostro governo si è impegnato ad acquistare nonostante la convinzione iniziale di Federico Boccia (PD) (o, secondo lui, dei suoi collaboratori) che fossero elicotteri di soccorso.

Secondo gli articoli, 50 di questi ordigni sono collocati ad Aviano in Friuli, mentre 40 a Ghedi, in provincia di Brescia, anche se sembra ce ne siano un pochino di meno. E’ comunque un segno premonitore che la somma delle bombe stimate sia esattamente pari ai cacciabombardieri F35 che il nostro Paese teoricamente “non bellico” si appresta a comprare.

Non credo ci sia bisogno di essere di destra o di sinistra per capire che da qualunque parte arrivino questi ordigni “intelligenti”, forse non servirà più ragionare molto a chiunque per chilometri di distanza.

Anche se tutti sappiamo che probabilmente non si alzerà mai in volo un solo F35 armato perché l’unica “arma” che attualmente è in uso è quella dei politici che “sparano” sul settore militare i miliardi che servirebbero al… “settore” civile.

]]>
http://mirkobusto.net/f35-nucleari/feed/ 0
Trasferimenti radioattivi http://mirkobusto.net/trasferimenti-radioattivi/ http://mirkobusto.net/trasferimenti-radioattivi/#comments Tue, 30 Jul 2013 14:49:40 +0000 http://mirkobusto.net/?p=570 RadioattivitàAncora una volta si parla di trasporti di materiali radioattivi e, ancora una volta, questi avvengono nel cuore della notte ed in totale segretezza.
Meglio non “svegliare il can che dorme”, non solleticare l’attenzione della cittadinanza sul problema dei rifiuti nucleari e del loro smaltimento.
Se poi qualcosa non dovesse andare per il verso giusto meglio che accada quando si dorme – “occhio non vede, cuore non duole” – anche se il danno alla salute da esposizione radioattiva non ha certo bisogno degli occhi aperti….

Ci stiamo riferendo alla ormai nota vicenda del trasferimento di materiale dubbio avvenuto la notte scorsa dalla Basilicata alla Puglia, fatto che ha raggiunto in poco tempo l’attenzione dei media nazionali, e che il Movimento5Stelle è stato tra i primi a portare nelle stanze istituzionali.

Si tratta del trasporto di presunto materiale radioattivo dal Centro Itrec di Trisaia di Rotondella (Matera) verso l’aeroporto militare di Gioia del Colle con destinazione finale ignota, probabilmente Stati Uniti, avvenuto alle 3,10 della notte tra il 28 ed il 29 luglio 2013, seguito da un imponente schieramento di forze dell’ordine, circa 300 tra poliziotti, carabinieri e finanzieri.

Sogin è la società nata nel 1999 per gestire la chiusura del ciclo di vita degli impianti nucleari italiani ed opera secondo gli indirizzi strategici formulati dal Ministero dello sviluppo economico, ed è stata costituita nell’ambito della riforma del sistema elettrico nazionale con la missione di smantellamento (decomissioning) degli impianti nucleari e gestione dei rifiuti radioattivi.

Dal sito stesso della Sogin apprendiamo che l’impianto Itrec, acronimo di Impianto di Trattamento e Rifabbricazione Elementi di Combustibile, si trova all’interno del Centro di ricerca Enea-Trisaia di Rotondella (MT). L’impianto è stato costruito nel periodo 1965-1970 dal CNEN, Comitato Nazionale per l’Energia Nucleare.

Tra il 1969 e il 1971, in seguito all’accordo tra il CNEN e la statunitense USAEC, United States Atomic Energy Commission, sono stati trasferiti nell’impianto 84 elementi di combustibile irraggiato uranio-torio provenienti dal reattore sperimentale Elk River (Minnesota).  Nell’impianto sono state condotte ricerche sui processi di ritrattamento e rifabbricazione del ciclo uranio-torio per verificare l’eventuale convenienza tecnico-economica rispetto al ciclo del combustibile uranio-plutonio normalmente impiegato.

Nel 1973 il CNEN è divenuto proprietario degli 84 elementi di combustibile di Elk River, 20 dei quali sono stati ritrattati. Nel 1987 a seguito del referendum sul nucleare, le attività sono state interrotte. Da allora è stato garantito il mantenimento in sicurezza dell’impianto a tutela della popolazione e dell’ambiente.

Nel 2003, Sogin ha assunto la gestione dell’impianto con l’obiettivo di realizzare la bonifica ambientale del sito e nel luglio 2011 è stata presentata, al Ministero dello Sviluppo Economico, l’istanza di autorizzazione per la disattivazione dell’impianto.

Nel luglio 2012 è stata avviata la bonifica del deposito interrato di rifiuti radioattivi. Il deposito interrato, realizzato in cemento armato nei primi anni settanta durante l’esercizio dell’impianto, ha un volume di 54 metri cubi e si trova ad una profondità di 6 metri. Al suo interno i rifiuti radioattivi sono conservati in fusti di tipo petrolifero da 220 litri, inglobati in malta cementizia, disposti su 5 livelli all’interno di 20 celle.
Secondo il progetto Sogin la bonifica ambientale del sito dovrebbe terminare nel 2026.

Il testo dell’interrogazione presentata dal Movimento ai Ministri dello Sviluppo Economico, dell’Interno, dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e degli Affari Esteri sarà disponibile a breve sul sito della Camera.

Trattandosi della Sogin S.p.A. è scontato fare una riflessione sull’attività della Sogin in Piemonte dal momento che si occupa degli impianti di Trino, Saluggia e Bosco Marengo, ma a questo dedicheremo presto uno spazio molto più ampio e dettagliato.

Sogin – Piemonte

http://www.sogin.it/SiteAssets/uploads/2011/Sogin%20Presentazione%20piano%20industriale%20su%20Piemonte%20-%2008%2011%2011.pdf

]]>
http://mirkobusto.net/trasferimenti-radioattivi/feed/ 0