Deposito D3 Saluggia: a chi giova?
Deposito D3 Saluggia (Vercelli): a chi giova?
E ancora: siamo condannati a un’Italia di cemento inutile e spazzatura nucleare?
Secondo il Movimento 5 Stelle un’altra visione è possibile.
Per questo, per la questione del nucleare a Saluggia presenteremo a ore un’interrogazione a risposta in commissione sul progetto di deposito D3 a Saluggia.
Troviamo inutile che, tra ritardi e gravi lacune, s’inizi la costruzione di un deposito temporaneo – il D3 appunto – atto a ospitare scorie cementificate ad alta intensità.
Tali rifiuti dovranno essere obbligatoriamente ospitati, appena sarà pronto, nel Deposito nazionale, il cui sito è in fase d’individuazione e che siamo quasi certi non sarà più quello saluggese a causa dell’evidente rischio idrogeologico.
Quando sarà pronto il deposito D3? Si parla del 2019. Cioè pochi anni prima dell’avvio d’attività previsto per lo stesso Deposito nazionale (2024).
Dunque a cosa serve un deposito transitorio (attivo appunto soltanto pochi anni) se non per sprecare altro denaro pubblico?.
Senza contare l’eco dello scandalo, non ancora sopito tra i cittadini onesti, in merito all’appalto gestito da Sogin dell’intero Cemex.
Tutto risolto?
Neanche per sogno, istituzioni e cittadini devono vigilare affinché i soldi delle nostre bollette energetiche siano spesi per l’ambiente e per la salute pubblica.
Nell’interrogazione chiederemo ai ministri competenti se non ritengano opportuno, sia da un punto di vista funzionale sia economico, rivedere e annullare la realizzazione del deposito D3, appunto perché la sua costruzione avverrà in prossimità della messa in funzione del Deposito nazionale.
Mirko Busto – cittadino in Parlamento
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