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Deposito scorie nucleari: appello all’Ue

Oggi ho scritto al Commissario europeo sull’energia e il clima, Miguel Arias Canete per chiedergli un’azione di controllo nei confronti del governo Renzi. I suoi continui ritardi nella divulgazione dell’elenco dei siti idonei per la costruzione del Deposito nazionale per le scorie nucleari non è più accettabile.

Se il Ministro Galletti e il Ministro Guidi ritengono di poter continuare a far finta di nulla, si sbagliano di grosso. Non abbiamo più intenzione di starcene con le mani in mano, in attesa che qualche esponente del governo Renzi ci venga a dire dove verrà fatto questo deposito.

I cittadini italiani hanno diritto di sapere se il loro prossimo vicino di casa sarà un deposito nucleare. E se questo è il modo in cui i nostri ministri intendono gestire quest’emergenza, è bene mettere in chiaro da subito che non ci troveranno impreparati.

La questione del sito nazionale riporta in auge nel nostro Paese la polemica sul nucleare, su cui gli italiani si sono sempre pronunciati in maniera inequivocabile; se questo governo pensa di poter speculare anche su questa faccenda, come sta facendo con l’immigrazione, è meglio che torni sui suoi passi prima di ritrovarsi a faccia a terra.

Nel frattempo, mi aspetto dal Commissario Canete un intervento deciso, per far capire a questi signori che con il nucleare non si scherza.

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