Discarica Torrazza, cittadini tagliati fuori?
Share the post "Discarica Torrazza, cittadini tagliati fuori?"
Gli enti locali alla fine del mese torneranno a esprimersi sull’ampliamento della discarica di Torrazza Piemonte.
La Provincia di Torino ha convocato la seconda seduta della Conferenza dei Servizi, cui parteciperanno come uditrici anche alcune associazioni locali.
Sempre in tema discarica, dal 6 febbraio a oggi, dopo una richiesta formale via mail seguita da telefonate, non ho ancora ottenuto una risposta dall’azienda gestrice circa un sopralluogo alla stessa discarica, nonostante la questione sia sentita a livello locale e rappresenti una tema ambientale d’interesse per il Piemonte e l’intera Italia.
Oltre alla discarica, il territorio torrazzese è inoltre “stressato” da numerosi altri carichi ambientali (centrale a biomasse, cave di fornaci dismesse, il vicino deposito nucleare di Saluggia).
Assieme ad attivisti locali e al M5S regionale e nazionale, chiediamo all’azienda una risposta chiara e univoca circa la richiesta di visita, per comprendere la reale volontà della stessa di rendere partecipi i cittadini di un processo decisionale trasparente.
Mirko Busto – portavoce M5S Camera dei deputati
1 Comment
Purtroppo e8 il sistema degli ATO ritufi che non funziona: non corrisponde a nessun modello scientifico di ingegneria dei sistemi.. Il buon legislatore ha fatto in modo tale da mettere tutti in dificolte0 comuni, cittadini, ditte di raccolta, conferimento in discartica..etc .La filiera e8 troppo lunga ed inefficente..Adesso che dobbiamo fare? una sola cosa e8 possibile: avviare il sistema del riciclaggio totale dei rifiuti.I soggetti che lavorano nel mondo della raccolta dei rifiuti si dovranno riconvertire subito in imprenditori del rifiuto in cui potranno sopravvivere se e solo se saranno efficenti come una qualunque impresa competitiva Ci sono i consorzi di raccolta della plastica COREPLA, carta e cartone, metalli, vetro..che pagano per il rifiuto-selezionato conferito nella piattaforma di raccolta .Occorre subito partire con la raccolta differenziata porta a porta solo cosec ci possiamo salvare