OGM, spot di Presa Diretta tra inesattezze ed errori scientifici
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COMUNICATO STAMPA
La puntata di “Presa Diretta” messa in piedi da Riccardo Iacona il 28 febbraio con al centro gli OGM è stata a dir poco scandalosa e un insulto ai cittadini costretti a pagare il canone Rai.
Più che una trasmissione dedicata è stata una una carrellata pubblicitaria a favore del transgenico senza precedenti. Una delle peggiori pagine di informazione scientifica mai avute. Nessun contraddittorio e una presa di posizione netta.
Senza entrare nel merito delle tante inesattezze scientifiche, agricole e commerciali dette (od omesse) dal giornalista di Rai 3, direttamente o per bocca dei suoi intervistati, sottolineiamo come sia stato apparecchiato uno spot alle multinazionali dell’alimentazione. Un regalo enorme a Monsanto, Syngenta e Pioneer.
Ci domandiamo come mai si sia decisa questa linea, come mai si sia data autorevole voce alla Senatrice a vita Elena Cattaneo che ha fatto del favoreggiamento all’introduzione degli OGM in agricoltura quasi una ragione di vita sin dall’inizio della legislatura.
Lo schema era chiaro: spingere la sperimentazione in campo aperto, che vuol dire sostanzialmente contaminazione e impossibilità di coesistenza col biologico, vittimismo da parte di alcuni interessati ricercatori e operatori di settore, attacco al ministro Martina per spingere le nuove biotecnologie come genome editing e cisgenesi (altre tecniche ogm) che però lo stesso ministro ha già appoggiato e finanziato. Un vero e proprio teatrino. Ricordiamo a Iacona che la Rai è servizio pubblico e che come tale deve essere usato, mantenendo una deontologia giornalistica che nella circostanza ha totalmente bucato.
Abbiamo diritto ad una informazione pubblica che informi in maniera seria e completa e non di un indottrinamento settario e privo di confronto.
Ecco un mio post di qualche mese fa…che torna drammaticamente di attualità.
Mirko Busto, Elena Fattori, Massimiliano Bernini, Eleonora Evi, Dalila Nesci, Alberto Zolezzi, Paolo Parentela