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Pedemontana lombarda: stiamo parlando solo di trasporti o anche di questione ambientale?

Facendo rete con il territorio e tra noi parlamentari, alcuni giorni fa abbiamo presentato alla Camera due atti sulla questione.

Con il collega portavoce Davide Tripiedi abbiamo sottolineato i rischi ambientali resi da noti da alcuni studi e legati ai cantieri dell’opera.

Tra questi, emergono alcuni dati preoccupanti. I cantieri per la costruzione della infrastruttura attraverserebbero suoli contaminati dalla diossina in seguito all’incidente di Seveso!

Perché non incentivare il trasporto pubblico e ferroviario o anche la mobilità dolce invece di foraggiare opere inutile e dannose anche per la salute umana?

Chiediamo di fermare i cantieri per tutelare la salute umana e per ripensare la mobilità in termini di sostenibilità!

Fonte: Eco di Bergamo

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2 Comments

  1. piero meaglia
    30 Luglio, 2014 at 07:07 — Rispondi

    Fra i numerosi studi sulle strade e autostrade inutili, dannose, ma vantaggiosi per banche, costruttori e politici, nel novembre 2013 è uscito da Castelvecchi il libro, equilibrato e documento (così mi è sembrato) di Roberto Cuda, Strade senza uscita. Banche, costruttori e poltici. Le nuove autostrade al centro di un colossale spreco di denaro pubblico. Un titolo metaforico.

  2. 23 Febbraio, 2015 at 05:55 — Rispondi

    Carissimi,il grosso pmleobra e8 che una simile devastazione non e8 pif9 reversibile. Le generazioni future (i nostri figli, gli attuali bambini) se si accorgeranno che abbiamo sbagliato e arrecato loro danno, non potranno pif9 tornare indietro! Una legge sbagliata, un decreto senza l’esito desiderato, un macchinario difettoso, etc. li puoi sembre cambiare, correggere, annullare. Un’autostrada costruita per errore E’ UNA MALATTIA IRREVERSIBILE!Alessandro (Castelgomberto)

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