#Rifiuti 2.0
Le microplastiche (sono i piccoli detriti in plastica inferiori a un millimetro) si stanno accumulando negli habitat marini.
Perché la microplastica è così nociva?
Proprio perché è così minuscola.
L’ingestione di microplastica fornisce una via potenziale per il trasferimento di inquinanti per gli organismi, con conseguenze imprevedibili per la loro salute.
Da dove arriva la microplastica nociva?
Continuate a leggere perché non arriverete a crederci!
Lo studio – al termine del post il link diretto – investiga la contaminazione di microplastica nelle coste in 18 siti in tutto il mondo, in rappresentanza di sei continenti dai poli all’equatore.
Secondo gli scienziati un’importante fonte di microplastica potrebbe arrivare dai liquami contaminati del… lavaggio degli abiti!
Una valutazione forense ha mostrato analogie tra le proporzioni di poliestere e acrilico utilizzati negli abiti e la microplastica che si trovano negli habitat che ricevono acque reflue e scarichi delle stesse.
Sarebbero le stesse LAVATRICI domestiche a produrre la microplastica a ogni lavaggio. Ciò suggerisce che una grande percentuale di microplastica possa derivare da acque reflue, di conseguenza dal lavaggio dei vestiti in poliestere e acrilico.
A piccole gocce non è nocivo nemmeno il veleno?
Purtroppo in questo caso no.
Riflettiamo su questo quando acquistiamo o usiamo oggetti in plastica e, da oggi, riduciamo dagli armadi i capi in fibre sintetiche!
Fonte: http://pubs.acs.org/doi/abs/10.1021/es201811s
Post sul continente di plastica: http://mirkobusto.net/eco-progetti-futuro-sostenibile/
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