Rinnovo glifosato, Ue dice sì! Altri 18 mesi di veleni…
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Oggi era l’ultimo giorno utile per autorizzare del rinnovo all’utilizzo del glifosato, il pericolosissimo pesticida della Monsanto che ha invaso le nostre acque, contaminato i nostri cibi e devastato le nostre terre. Oggi sarebbe potuto essere un giorno di festa. Un giorno da ricordare per la messa al bando di una sostanza che negli ultimi anni ha distrutto la nostra agricoltura e avvelenato le nostre tavole.
La notizia invece è arrivata proprio ora dal commissario europeo per la salute e la sicurezza alimentare Vytenis Andriukaitas che si è detto “sorpreso della reazione degli Stati membri, soprattutto del loro silenzio”. Un silenzio che dice più di mille parole e che lascia tristemente l’amaro in bocca.
L’Italia, per una volta, avrebbe potuto fare davvero la differenza e schierarsi con un deciso voto contrario al rinnovo. Invece il nostro governo ha scelto l’astensione: l’ennesimo “laissez-faire”, l’ennesima prova che quando si tratta di proteggere davvero gli interessi dei cittadini questa maggioranza non fa nessuna fatica a voltarsi dall’altra parte.
Noi come M5S abbiamo chiesto a gran voce di far rispettare il principio di precauzione, di bloccare immediatamente il rinnovo del diserbante e di sbattere per una volta la porta in faccia alle lobby dell’agrochimica, Monsanto in testa, ai funzionari USA e ai rappresentanti di tutti quegli Stati che hanno fatto del pericoloso pesticida la base – e la bara – della propria agricoltura.
Si poteva fare! La Francia lo ha fatto. Altri Stati lo hanno fatto. Bastava la volontà. Bastava che questo governo per una volta mettesse davanti l’Italia e gli italiani a interessi privati e di pochi. Ministri Lorenzin, Galletti, Martina, potevate dirlo forte e chiaro, non alle televisioni italiane, ma all’Europa intera: l’Italia dice STOP AL GLIFOSATO! E voi? Voi che avete fatto? Avete scelto l’astensione. Vi siete girati dall’altra parte lasciando le sorti di tutti noi in mano a gente senza scrupoli.