Tablet a scuola, obsolescenza programmata e il futuro della conoscenza
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Qualche ora fa ho partecipato a un incontro in videoconferenza sui temi dei tablet a scuola, dell’obsolescenza programmata e, in generale, del futuro della conoscenza.
All’Istituto comprensivo di Arborio (Vercelli) lunedì 21 ottobre 2013 sono arrivati i tablet M5S grazie all’impegno del consigliere regionale (Regione Piemonte) Davide Bono e del consigliere comunale locale Raffaele Vota.
I 15 tablet, per un totale di spesa di 2400 euro, sono stati acquistati grazie ai “Progetti a 5 Stelle”, il fondo costituito da una parte dello stipendio di Davide e destinato a progetti ideati dai cittadini. Tra le caratteristiche tecniche, il sistema operativo Android 4 e ovviamente la connettività wi-fi + bluetooth. Per dare un’impronta etica, i tablet sono stati scelti anche perché assemblati in Italia.
Insieme a Davide, sono intervenuto in videoconferenza per dialogare con ragazzi, giornalisti, con la dirigente Adriana Barone e con Raffaele, grazie al prezioso aiuto dell’informatico Andrea Tosone.
Nel mio intervento, ho ricordato la proposta di legge pensata per andare a incidere sull’obsolescenza programmata. La “data di scadenza” di hardware e software talvolta viene imposta dalle aziende per fini economici magari condivisibili, ma che secondo il M5S generano alla lunga sprechi inutili e dannosi (pensate allo smaltimento di queste attrezzature!).
Vi invito a mettere in play il video qui sotto (durata circa 3 minuti). Nell’ultimo fotogramma, vedrete la scuola del futuro dove si incontrano al tempo stesso reti informatiche e reti di persone.
Il M5S sta dimostrando che tagliando i costi della politica si possono realizzare progetti per diffondere questa conoscenza!
Mirko Busto capogruppo M5S VIII commissione Ambiente
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