Mirko Busto Blog » Ambiente http://mirkobusto.net Cittadino portavoce alla Camera dei Deputati Sun, 03 Aug 2014 05:28:23 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.9.1 Biomasse, informazione in un video http://mirkobusto.net/biomasse-informazione-in-un-video/ http://mirkobusto.net/biomasse-informazione-in-un-video/#comments Mon, 28 Jul 2014 15:44:13 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2729 MoVimento 5 Stelle Piemonte gruppo di Crescentino (Vercelli) ha reso disponibile il video integrale dell’incontro del 5 luglio 2014 dedicato alle biomasse e al problema cittadino della centrale a insilato di mais CH4. Potete riascoltare il mio intervento e quelli del professor Michele Corti, di altri esperti e cittadini. Diffondiamo l’informazione sul tema! ]]> Il MoVimento 5 Stelle Piemonte gruppo di Crescentino (Vercelli) ha reso disponibile il video integrale dell’incontro del 5 luglio 2014 dedicato alle biomasse e al problema cittadino della centrale a insilato di mais CH4.
Potete riascoltare il mio intervento e quelli del professor Michele Corti, di altri esperti e cittadini.

Diffondiamo l’informazione sul tema!

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Dl Falanga, firma per il bene comune! http://mirkobusto.net/dl-falanga-firma-per-il-bene-comune/ http://mirkobusto.net/dl-falanga-firma-per-il-bene-comune/#comments Thu, 17 Jul 2014 19:53:06 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2659 Il Governo regala tonnellate di cemento!

E per procedere impunemente scavalca la Commissione Ambiente!

È il ddl Falanga il cui testo contiene un elenco di priorità vincolanti che sono un vero e proprio ostacolo per l’azione della magistratura.

Prima di poter intervenire, si dovrà operare un censimento di tutti gli immobili abusivi.

Il decreto sembra scritto apposta contro l’azione delle procure che stavano per procedere agli abbattimenti di manufatti abusivi.

Il percorso parlamentare sembra fatto apposta per zittire la Commissione Ambiente che aveva manifestato numerose criticità.

Il tutto con l’avallo del presidente della Camera Laura Boldrini.

È evidente: l’obiettivo è ritardare le demolizioni più urgenti. In sostanza, un condono edilizio camuffato.

Firmate per chiedere a Laura Boldrini che il ddl Falanga sull’abusivismo sia assegnato alla commissione ambiente della Camera!

Petizione Change.org del deputato M5S Massimo De Rosa

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Biomasse e CH4, i cittadini si attivano http://mirkobusto.net/biomasse-e-ch4-i-cittadini-si-attivano/ http://mirkobusto.net/biomasse-e-ch4-i-cittadini-si-attivano/#comments Tue, 15 Jul 2014 06:31:23 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2584 Crescentino biomasse M5S

Le biomasse e i suoi effetti sulla salute e sull’ambiente sono stati il tema di un evento a Crescentino (Vercelli) sabato 5 luglio 2014.

Numerosa la popolazione presente e alcuni attivisti M5S sono arrivati anche da gruppi delle province vicine (Asti, Biella, Torino).

L’evento, a cui ha collaborato il Comitato per la trasparenza, ha avuto come primo effetto quello di sensibilizzare l’amministrazione locale nella persona del sindaco Fabrizio Greppi.

Il sindaco era stato invitato personalmente dagli attivisti locali, ma non era stato presente alla serata così come nessuno dei componenti della giunta e dei consiglieri, che erano stati avvisati con tanto di invito protocollato.

Il sindaco incontrerà però domani (mercoledì 15 luglio 2014) i componenti del comitato in merito ai disagi alla popolazione provocato da una centrale di digestione anaerobica da biomassa di origine agricola (insilato di mais, tra l’altro coltivato appositamente).

Un bilancio della serata?

Testimonianze e domande, soprattutto dopo le spiegazioni dettagliate del professor Michele Corti, hanno riacceso l’interesse per il bene comune.

M5S (alla serata era presente anche il senatore Carlo Martelli) continuerà a vigilare sulla grave situazione ambientale che continua a perdurare in questa zona residenziale a poche decine di metri dalle abitazioni dei cittadini.

Chiediamo al Ministro dell’Ambiente quanto già esposto a ottobre 2013, cioè di disporre verifiche e controlli da parte del personale appartenente al Comando carabinieri tutela ambiente (C.C.T.A.).

Fonte: Blog Mauro at Large

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Carne e cuore sono collegati http://mirkobusto.net/carne-e-cuore-sono-collegati/ http://mirkobusto.net/carne-e-cuore-sono-collegati/#comments Mon, 07 Jul 2014 10:34:58 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2525 PCRM ...]]> Carne e cuore sono collegati, lo dicono deducono alcuni ricercatori dopo aver compiuto un’analisi incrociata di 21 diversi studi pubblicato sulla rivista internazionale Journal of Nutrition.

Ma non intendono in senso poetico.

I ricercatori mettono in guardia dall’assunzione del ferro contenuto nella carne.

Spessissimo la carne, specialmente rossa e di equino, è consigliata i casi di carenza di ferro nel sangue.

Quello che pochi sanno è che esiste un tipo di ferro contenuto anche negli alimenti vegetali (ferro non-eme), non legato alle malattie cardiache anche se di più difficile assorbimento.

Secondo i ricercatori, l’assunzione del ferro eme (da alimenti animali) può aumentare il rischio di malattie cardiache del 57 per cento!

Fonte: PCRM

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La commissione #ambiente incontra Beppe http://mirkobusto.net/la-commissione-ambiente-incontra-beppe/ http://mirkobusto.net/la-commissione-ambiente-incontra-beppe/#comments Thu, 03 Jul 2014 15:19:25 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2505 Abbiamo appena terminato un breve incontro di tutta la commissione ambiente con Beppe.

Potrà sembrare strano ma é la prima volta da quando siamo qui dentro che abbiamo l’occasione di poterci parlare seduti ad un tavolo e serenamente.

Gli abbiamo spiegato le nostre proposte di legge e chiesto di aiutarci a farle conoscere.

Noi dall’inizio abbiamo lavorato tanto e concentrandoci sul merito dei temi ambientali che affrontiamo. Abbiamo fatto rete con i comitati, le associazioni, gli attivisti e con esperti del settore. Abbiamo fatto eventi di approfondimento con esperti per capire meglio e diffondere la conoscenza.
Di tutto ciò, purtroppo, si sa molto poco fuori da queste mura polverose.

Il sistema dei media filtra i contenuti di valore e amplifica la monnezza. Noi forse siamo caduti nella loro trappola. Abbiamo orientato la nostra comunicazione su ciò che veniva amplificato.

Ora è certamente il tempo di tornare alle nostre origini. Di parlare della nostra visione di mondo, di come vorremmo vivere in un Italia a 5 stelle.

E non solo. È tempo di cominciare a realizzarla dal basso questa visione. Il M5S deve essere uno straordinario laboratorio di innovazione negli stili di vita, nei processi democratici e nel modo di abitare.

Ne parleremo ancora…
A presto,
Mirko

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#alimentazione per migliorare la comunità http://mirkobusto.net/alimentazione-per-migliorare-la-comunita/ http://mirkobusto.net/alimentazione-per-migliorare-la-comunita/#comments Tue, 01 Jul 2014 12:00:23 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2453 Tutti vorremmo un mondo in cui nessun essere umano è costretto alla malnutrizione.

Tutti vorremo un mondo in cui malattie come tumori e infarto si riducono sensibilmente.

Tutti vorremmo vivere in un ambiente più salubre e più a contatto con la natura.

Chi di noi agisce ora per cambiare la salute dei suoi abitanti e dello stesso pianeta?

Direte che è impossibile trovare una soluzione, ma non è affatto così.

In queste settimane potete dire la vostra sulla proposta di legge per mense pubbliche più sostenibili.
Cibarsi è un gesto semplice, ma rivoluzionario.

Provate a pensare al lungo viaggio di ogni ingrediente che avete davanti oggi nel vostro piatto.
Anche soltanto questo semplice pensiero vi porterà in paesi lontani.

Qual è l’impatto ambientale di ogni cibo che mangiamo?

Pensate che alcuni studiosi hanno provato a calcolare l’impronta dei nostri cibi, dalla produzione al viaggio che i cibi percorrono per arrivare alle nostre tavole.

Tra le pratiche alimentari maggiormente nocive per l’ambiente, sono ormai molti gli studiosi a concordare sulle problematicità dell’allevamento intensivo.

Oltre che un problema etico (che magari affronteremo in un prossimo post), l’allevamento intensivo ha un rapporto costi – benefici assai scarso: sulla lunga distanza l’impatto prodotto è deleterio per tutta la società e la catena alimentare, non solo per il settore stesso della zootecnia.

Pensate che negli ultimi cinquant’anni in Italia il consumo di carne pro capite si è triplicato. È stato calcolato che nel 1994 fosse di circa 85 chili all’anno, pari a 235 grammi al giorno (Enrico Moriconi, Mangio dunque sono, Torino 2004, p 9).

Nel mondo, nel 1961 abbiamo consumato 71 milioni di tonnellate di carne tra bovini, ovini, pollame, suini. Nel 2010, siamo passati a quattro volte tanto: 286 milioni di tonnellate (grafico Fao 2012). La popolazione nel frattempo è aumentata (si stima dai circa 3 miliardi negli anni Sessanta ai 7 miliardi attorno al 2010), ma non è certamente quadruplicata!

Grafico consumo carne nel mondo

Tralascio le considerazioni sulle conseguenze sulla nostra salute di questa ipernutrizione (provate a prendere nota di quante volte al giorno vi vengono offerte proteine animali!) e mi concentro solo su un dato sconcertante.

La FAO prevede che tra il 2001 e il 2050 la produzione di carne e latte raddoppierà, passando rispettivamente da 229 a 465 milioni di tonnellate e da 580 a 1053 milioni di tonnellate (Food and Agriculture Organization of United Nations, Livestock’s Long Shadow. Environnemental issues and options, December 2006).

Dove troveremo terra per allevare? Togliendola alle nostre case, alle produzioni vegetali a scopo alimentare e – da qualche tempo – a quelle per scopo di produzione energia?

Produrre alimenti di origine animale risulta da svariati dati non conveniente in termini di spreco di terreni agricoli, acqua e prodotti vegetali tanto che gli animali allevati possono ad esempio essere definiti tranquillamente “fabbriche di proteine alla rovescia” o “dissipatori energetici”.

Dai dati di una università degli Stati Uniti (South Dakota State University, Department of Animal and Range Sciences, Meat Science Extension and Research, Did the Locker Plant Steal Some of My Meat?), per produrre 1 kg di proteine di carne di manzo occorrono mediamente 16 kg di proteine vegetali (22 kg se contiamo il fatto che molta carne viene scartata e gettata).

Ecco altri dati su cui prendere consapevolezza: una vacca da latte beve 200 litri di acqua al giorno, 50 litri un bovino o un cavallo, 20 litri un maiale e circa 10 una pecora. Per dare un’idea, mentre per produrre 1 kg di patate servono circa 500 litri di acqua, per 1 kg di manzo ne servono circa 100 000 litri. Vari studi (tra cui Moriconi, Le fabbriche degli animali: mucca pazza e dintorni, Torino, Cosmopolis, 2001 e http://www.waterfootprint.org/?page=files/productgallery) hanno ricercato in quali cibi e dove precisamente risiede il maggior spreco di acqua potabile, acqua che potrebbe essere destinata ad altro (come risolvere il problema della sete nel terzo e nel quarto mondo)?

Una risposta possibile, rapida e che potrebbe dare subito un segnale forte a un sistema che non può “reggere” è proprio quella di provare a consumare meno proteine animali, controllando magari la filiera di provenienza delle stesse.
Nella proposta di legge, oltre ai menù alternativi, è previsto anche un giorno dove provare a gustare nuovi sapori per immaginare una catena alimentare a basso impatto ambientale.

Collegatevi alla piattaforma LEX e prendete parte al processo democratico per un ambiente più sano, vivibile, sostenibile.
Partecipate!

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Biomasse, informiamoci con #M5S ed esperti! http://mirkobusto.net/biomasse-informiamoci-con-m5s-ed-esperti/ http://mirkobusto.net/biomasse-informiamoci-con-m5s-ed-esperti/#comments Mon, 30 Jun 2014 14:48:49 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2443 sgonfiailbiogas.blogspot.it, sarà il relatore del primo intervento. Saranno inoltre presenti due parlamentari M5S, il senatore novarese Carlo Martelli (vice presidente della Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali) e il deputato vercellese Mirko Busto (capogruppo M5S commissione Ambiente, territorio, lavor...]]> A Crescentino (Vc) è stato invitato un esperto a livello nazionale sul tema biomasse.

La serata, dal titolo “Le centrali a biomasse, CH4 e dintorni” è promossa dal Movimento 5 Stelle in collaborazione con il Comitato per la trasparenza di Crescentino.

L’appuntamento, a ingresso libero, è previsto per sabato 05 luglio alle 21 nella sala consiliare del Comune in piazza Caretto.

Il professor Michele Corti, i cui lavori sono online nel blog sgonfiailbiogas.blogspot.it, sarà il relatore del primo intervento.

Saranno inoltre presenti due parlamentari M5S, il senatore novarese Carlo Martelli (vice presidente della Commissione Territorio, ambiente, beni ambientali) e il deputato vercellese Mirko Busto (capogruppo M5S commissione Ambiente, territorio, lavori pubblici).

Umberto Lorini, direttore de la Gazzetta, evidenzierà alcune possibili irregolarità – prima fra tutte: la mancanza del requisito di assetto cogenerativo – nell’iter con cui il Comune di Crescentino ha autorizzato la costruzione della centrale CH4.

Per il Comitato per la trasparenza, da molto tempo impegnato sulle tematiche ambientali locali, interverrà Salvatore Sellaro.

Lavorando in rete con i cittadini del comitato, il Movimento a livello nazionale aveva già presentato azioni parlamentari in merito alle vicende delle biomasse a Crescentino.

A seguire le testimonianze della popolazione locale e le domande dei cittadini.
Alla serata sono stati invitati anche l’amministrazione locale (sindaco e giunta), tutti i consiglieri crescentinesi e gli otto consiglieri regionali del 5 Stelle.

Per chi non potrà essere presente fisicamente, nella pagina www.facebook.com/M5SCRE saranno online le istruzioni per seguire la conferenza da casa propria.

Vi aspettiamo!

Evento Fb

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Far rifiorire una valle http://mirkobusto.net/far-rifiorire-una-valle/ http://mirkobusto.net/far-rifiorire-una-valle/#comments Mon, 30 Jun 2014 13:20:53 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2437 Movimento Valledora ...]]> I cittadini della Valledora, area compresa tra Vercelli e Biella, sono fertili di idee per riprendersi la loro terra, un tempo ricoperta da nutrienti frutteti.

A seguito della pubblicazione di un bando IRES piuttosto specifico e per addetti ai lavori, gli stessi cittadini hanno deciso di mettersi in gioco e proporre idee e soluzioni agli enti locali.

Le fini sabbie della Valledora hanno fatto gola a molti per le cave e, dopo l’opera estrattiva, per le discariche.

Il recupero di quest’area è possibile se si ascoltano le idee disinteressate che arrivano dal basso.

Facciamo rete seguendo questa brillante idea!

Leggi tutta la storia su Movimento Valledora

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Crescita naturale o masochista? http://mirkobusto.net/crescita-naturale-o-masochista/ http://mirkobusto.net/crescita-naturale-o-masochista/#comments Sat, 21 Jun 2014 15:08:28 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2393  

Dopo il TTIP, arriva il TISA. Una nuova sigla per sintetizzare il dominio di pochi sui beni comuni di tutti. TISA è l’acronimo di Trade in Services Agreement (Accordo di Commercio dei Servizi). Il trattato coinvolgerà 50 paesi, escludendo le economie emergenti.
A rivelarlo è Wikileaks e in Italia la notizia è stata riporta da alcuni media tra cui L’Espresso e Il Fatto.
I 50 Stati in cui è affermato il capitalismo si alleano tra loro?
Non è proprio così.
La problematica sollevata dalle prime rivelazioni è che l’obiettivo del patto commerciale sembrerebbe quello di impedire ai parlamenti dei paesi aderenti (tra cui l’Unione Europea) di avere voce in capitolo.
Se la trattativa si svolgerà al di fuori delle istituzioni, si può ragionevolmente pensare che, in una fase successiva, ad accordo concluso, per uno Stato opporsi per qualche motivo al TISA risulterà difficoltoso, se non impossibile.
Capisco lo stupore di alcuni, poiché l’avidità di piccoli gruppi di potenti sembra davvero senza confini.
Preoccupa sopratutto la mancanza di confronto e d’informazione con i cittadini, i veri protagonisti e attori degli scambi commerciali che si svolgono nel nostro globo.
Lo stesso meccanismo che non prevede trasparenza ricorda quanto a breve accadrà per il Trattato transatlantico sul commercio e gli investimenti.
Sempre per l’accordo TTIP (anche questo venuto alla luce grazie ai nuovi media) sappiamo che nei prossimi mesi la grande partita tra Usa e Ue si giocherà proprio su un bene primario, l’agricoltura, il nostro cibo.
Abbiamo bisogno di un’economia che ricalchi l’evoluzione armoniosa e per gradi della stessa natura che ci circonda e a cui siamo connessi. Più di quel che pensiamo.
Difendiamo la sovranità primaria, quella alimentare!
Vostro sempre Mirko Busto
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Biodiversità per più cibo per tutti http://mirkobusto.net/biodiversita-piu-cibo-tutti/ http://mirkobusto.net/biodiversita-piu-cibo-tutti/#comments Mon, 16 Jun 2014 10:32:28 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2052 Louis La biodiversità fa bene anche nel piatto. A fine maggio si è tenuta la Giornata Mondiale della Biodiversità. Nei giorni passati ho rappresentato l’Italia a un summit mondiale sul cambiamento climatico. I due eventi e le relative tematiche sono strettamente legati tra loro e con la nostra alimentazione! Immersi come siamo nella vita quotidiana (chi ha troppo lavoro, chi ne ha troppo poco), torno...]]> Bancarella con diversità e colori della frutta

Bancarella fotografata da Louis

La biodiversità fa bene anche nel piatto.

A fine maggio si è tenuta la Giornata Mondiale della Biodiversità.

Nei giorni passati ho rappresentato l’Italia a un summit mondiale sul cambiamento climatico.
I due eventi e le relative tematiche sono strettamente legati tra loro e con la nostra alimentazione!

Immersi come siamo nella vita quotidiana (chi ha troppo lavoro, chi ne ha troppo poco), torno a parlarvi del significato di un concetto così utile nella nostra società come quello della biodiversità.

Perché essere diversi aiuta la nostra società e l’ambiente?
Può sembrare un paradosso in una società dove l’omologazione è vista da molti come un valore, ma la diversità aumenta le possibilità di sopravvivenza di una specie in caso di grandi mutamenti ambientali.

Se le stime dei climatologi sono corrette, stiamo attraversando purtroppo un periodo di cambiamento climatico.

La biodiversità – cioè la varietà della vita sulla Terra a tutti i livelli – è direttamente proporzionale alla capacità di un ecosistema di sopportare cambiamenti anche violenti, come quello climatici appunto, già segnalati alcuni mesi fa dall’Ipcc.

Per approfondire leggi anche il dossier Legambiente 2014 sulla biodiversità a rischio.

Cosa si fa in concreto per contrastare la perdita di biodiversità in uno scenario tanto delicato?
Molto poco.

Basti pensare che il consumo di suolo non diminuisce nonostante la crisi, al ritmo di 8 m2 al secondo (Report Ispra).

Eppure l’Italia potrebbe essere una guida e un esempio in questo, grazie alla sua estrema varietà legata ai numerosi microclimi.

Anche il Governo nel 2010 si era posto l’interrogativo circa la biodiversità italiana, raggiungendo però due anni dopo solo degli obiettivi parziali.

Eppure tornare a difendere la diversità delle specie animali e vegetali sarà una delle tante armi non violente del nostro futuro a breve termine.
Se fossimo tutti uguali, sarebbe noioso non trovate?

Per la sopravvivenza, essere troppo uguali non è utile, nemmeno a tavola.

In occasione della passata giornata mondiale dell’Alimentazione (16 ottobre), l’allora presidente di Slow Food Italia Roberto Burdese ha ricordato alcuni dati.

“Oggi il 60 per cento delle calorie su cui si basa l’alimentazione umana proviene da sole 3 piante: grano, riso, mais. Non più, però, le migliaia di varietà di riso selezionate dagli agricoltori che un tempo si coltivavano in India e Cina. O le migliaia di varietà di mais coltivate in Messico. Si tratta invece di una manciata di ibridi selezionati da poche multinazionali. Pensiamo alle mele: appena 4 varietà commerciali (Golden, Fuji, Gala e Pink Lady) rappresentano circa il 90 per cento del mercato mondiale, a fronte delle migliaia di varietà coltivate dai contadini. Coltivare la biodiversità è la nostra più grande assicurazione sulla vita. Difendere la biodiversità (mangiandola!) significa difendere il Pianeta e il futuro nostro e dei nostri figli. Curare e salvaguardare la biodiversità è un impegno non derogabile.”

Cambiare il nostro punto di vista sull’alimentazione può aiutare a preservare l’ambiente.

Sino al 20 luglio partecipate alla scrittura della proposta di legge per rendere i cibi delle mense pubbliche più sostenibili.

Ogni commento è un seme per il futuro!

Mirko Busto capogruppo M5S VIII commissione Ambiente

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