Antibiotico-resistenza: target più ambiziosi per tutelare la salute
Il problema è sempre più noto: l’uso sconsiderato degli antibiotici nell’ambito umano e nell’allevamento degli animali sta facendo mutare i batteri verso forme sempre più resistenti agli antibiotici con il rischio concreto che l’antibiotico resistenza diventi la prima causa di morte nel 2050 (secondo OMS). Dopo il lungo silenzio che tante volte abbiamo denunciato, il ministro della salute Lorenzin ha finalmente annunciato un piano di contrasto alla resistenza antibiotica di cui stanno a cominciando a girare le prime bozze. Non posso che concordare con le oltre venti associazioni (tra cui Legambiente, Greenpeace, Ciwf, Cittadinanzattiva) che dichiarano la totale inconcludenza di questo piano blando e poco ambizioso che …
Verso l’era post-antibiotica: il governo la affronta con una “riduzione spot” del 30%
Come può il Piano Nazionale di Contrasto all’Antimicrobico Resistenza, elaborato con forte ritardo e trasmesso di recente alle Regioni, continuare ad immaginare deboli interventi per contrastare quella che l’OMS definisce un’emergenza planetaria al pari dell’Aids e dell’ebola? Non spaventa l’idea di un’era post-antibiotica in cui non saranno possibili neanche le semplici operazioni chirurgiche? A me spaventa, e dovrebbe spaventare anche la Ministra Lorenzin, che sembra però più interessata ad impegnarsi su altri fronti che ad intervenire drasticamente per scongiurare i 5000/7000 decessi annui in Italia per infezioni causate da batteri resistenti agli antibiotici. Antibiotici che assumiamo con troppa disinvoltura ma …