Haiti: ennesima tragedia annunciata, è l’uomo il primo responsabile
Quello che sta succedendo ad Haiti è terribile ma ancora una volta dare la colpa a una natura brutta è cattiva significa guardare al dito e non alla luna. Prendiamoci le nostre responsabilità e agiamo di conseguenza: l’uragano Matthew e gli oltre mille morti di Haiti non sono che l’ennesimo avvertimento che il nostro pianeta ci sta mandando per dirci di cambiare rotta. Le catastrofi naturali quali inondazioni, tsunami, alluvioni, siccità e le loro conseguenze in termini di perdita di vite umane, insorgenza di epidemie, povertà, aumento della mortalità infantile e del numero di migranti ambientali non sono altro che …
Rinnovabili: nuovi progetti o solo bluff?
Si è parlato tanto di clima e rinnovabili, soprattutto durante i giorni di COP21. In tanti si sono stracciati pubblicamente le vesti in nome della difesa del clima, dello sviluppo delle rinnovabili e del dovere tentare di mantenere la vita su questo pianeta per come la conosciamo. Eppure, la realtà è tristemente lontana dalle dichiarazioni sentite a Parigi: sia in Italia che all’estero dominano incontrastati i combustibili fossili. E fra chi avrebbe i mezzi per dare un decisivo impulso alle energie pulite, c’è chi si imbarca in (folli) progetti nucleari. Partiamo dai fossili. In tutto il mondo, al momento, sono …
Rinnovabili: Italia solo 27ª
Se c’è una cosa che sta emergendo con estrema chiarezza in questi giorni alla COP21 di Parigi è la necessità di dovere passare al più presto ad un sistema energetico basato sulle rinnovabili. Se così non sarà, infatti, la già insufficiente soglia dei 2 gradi centigradi entro cui contenere il riscaldamento globale sarà ben più che superata, con tutti gli effetti nefasti di cui abbiamo più volte parlato su questo blog. Ma a quanto pare il lavoro da fare è ancora molto, anche in Italia, affinché la transizione energetica possa diventare realtà. Secondo uno studio della Stanford University, il mondo …
COP21, ultima chiamata per il clima
La COP21, ventunesima Conferenza delle Parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, è probabilmente l’evento più importante per le sorti future dell’umanità. Si terrà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre 2015, e radunerà oltre 50mila persone di 195 Paesi, più i 28 dell’Unione europea. Ospiti particolarmente attesi saranno Stati Uniti e Cina, i due più grandi inquinatori del pianeta che, negli ultimi anni, non hanno quasi mostrato interesse per il clima. Del resto, quella di Parigi rappresenta l’ultima chiamata. Scioglimento dei ghiacciai, innalzamento dei mari, alluvioni, desertificazione, riscaldamento globale: l’allarme climatico oltrepassa i confini, sia geografici che …
COP21, ultima fermata
Il 20 luglio 2015, il Parlamento italiano si è occupato finalmente di cambiamenti climatici. Può sembrare strano, lo so, ma anche la politica italiana sa che a Parigi questo dicembre ci sarà un appuntamento molto importante: la 21esima conferenza delle parti della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici, la COP21. Nel mio intervento, che potete rivedere qui integralmente, ho parlato di ciò che, a causa del cambiamento climatico, minaccia l’Italia e l’umanità nel suo complesso. Devo dire la verità: gli interventi di alcuni colleghi, anche appartenenti a partiti votati ai profitti dei petrolieri e alle trivelle come il …
36 Premi Nobel uniti per il clima
Il clima terrestre è sempre più fuori controllo, e rischia ormai di esserlo irrimediabilmente. Ecco perché 36 premi Nobel si sono riuniti recentemente per firmare una nuova dichiarazione di Mainau. Su quest’isola tedesca, già 60 anni fa, altri 52 Nobel si riunirono contro la possibile tragedia nucleare planetaria. Oggi, però, l’oggetto delle preoccupazioni degli studiosi (fisici, chimici, medici ecc.) non è una comunque gravissima emergenza nucleare (basti pensare a Fukushima, a tutti i reattori funzionanti e in costruzione, o ai possibili sviluppi geopolitici dei prossimi anni), ma i rischi e i danni causati dai cambiamenti climatici. Principali accusati? L’ottusa società …