I diritti dei popoli indigeni riguardano anche noi
Le popolazioni indigene rimaste sul pianeta sembrano un fenomeno marginale, raramente toccato dai mass media. Eppure, i numeri che le riguardano sono tutt’altro che da sottovalutare. Sono oltre trecento milioni le persone che al mondo appartengono a popoli, tribù o comunità che vivono come i loro antenati, a contatto con la natura in qualità di antichi abitatori delle loro terre: si tratta di quasi il 5% della popolazione mondiale. Eppure, a queste persone sembra vietata la possibilità di esistere, di stare nelle loro terre seguendo i loro ritmi, usi e tradizioni. Il motivo è facile intuirlo: la ricchezza di risorse dei loro territori. “Il 75% di tutte le materie prime non rinnovabili si trova sulle terre dei popoli indigeni, e gli Stati dell’Occidente industrializzato partecipano a quasi tutti i megaprogetti di sfruttamento relativi alle terre degli indigeni”,
Subito il reddito di cittadinanza!
Sabato 9 maggio 2015 è stato forse uno dei giorni più belli da quando ho iniziato questa avventura politica. Durante la marcia di 25 km che abbiamo fatto da Perugia ad Assisi per il reddito di cittadinanza, infatti, oltre a incontrare e conoscere centinaia di persone interessanti, giovani e meno giovani, ne ho potute vedere a decine che ci incitavano dalle auto di passaggio, che ci incitavano a continuare, che ricordavano che gran parte degli italiani onesti è con noi. Sì, perché molti farabutti, soprattutto in periodi di elezioni, non amano che si ricordi come hanno ridotto questo Paese, e cercano di sviare il discorso parlando (o scrivendo) solo di idiozie, piuttosto che di cose serie, utili e importanti. Come ad esempio il fatto che sempre più italiani non riescono quasi più a sopravvivere. Qualche numero? Eccolo. Disoccupazione: 13% quella generale (record storico), quasi il 44% q…
17 aprile: i contadini contro il TTIP
La Via Campesina è una coalizione di 148 organizzazioni agricole sparse in tutto il mondo. Il suo obiettivo è quello di difendere la sovranità alimentare, promuovendo politiche agricole ed alimentari solidali e sostenibili. A fare parte della Via Campesina sono infatti “piccoli e medi produttori agricoli, lavoratori agricoli, donne rurali e comunità indigene provenienti da Asia, Africa, America ed Europa”. Che, oggi, hanno un nuovo terribile nemico: il TTIP. Nuova espressione del modello neoliberista e dell’agribusiness nelle campagne che sta “criminalizzando le proteste, le persecuzioni e la violenza che i contadini devono affrontare quotidianamente”, i Trattati di Libero Commercio come appunto TTIP “costituiscono in realtà trattati di libera spoliazione, espulsione e scomparsa dei contadini, poiché si basano su un’agricoltur…
#giornatadellamemoria
Da dove nasce la violenza ingiustificata sull’altro? “Ci sarebbero meno bambini martiri se ci fossero meno animali torturati, meno vagoni piombati che trasportano alla morte le vittime di qualsiasi dittatura, se non avessimo fatto l’abitudine ai furgoni dove gli animali agonizzano senza cibo e senz’acqua diretti al macello” Marguerite Yourcenar, scrittrice, prima donna eletta alla Académie française “Ciò che i Nazisti hanno fatto agli Ebrei, gli uomini continuano a farlo agli animali” Isaac Baschevis Singer, premio Nobel per la letteratura, ebreo polacco Nella foto, un’installazione dell’artista Bansky: un camion pieno di animali di pezza urlanti, che si aggira per le strade dove hanno sede i mattatoi di New York, come forma di protesta contro l’industria della carne. #M5S #giornatadellamemoria #diritti …
M5S, diritti e buon senso
Buonanno, altri sfaceli. Dopo la cultura (demolisce un edificio sì fatiscente, ma per cui andava avvisata la Soprintendenza), adesso l‘europarlamentare vercellese va contro il buon senso. Lo fa ancora una volta per stupire. E c’è riuscito, proponendo multe ai baci omosessuali, ben sapendo che proprio l’Europa, di cui si accinge ad accarezzare la poltrona da europarlamentare, garantisce diritti alle coppie omosessuali con la direttiva 38/2004. Come M5S, condanniamo fortemente le sue esternazioni. Nel DNA del MoVimento c’è sin dall’inizio una battaglia forte contro le discriminazioni fondate sull’appartenenza o sull’identità di genere, sull’orientamento sessuale, sulla religione, sull’handicap, l’età, l’origine etnica. Siamo per la parità di trattamento e per l’ascolto dei cittadini, senza favoritismi. Le testate itali…
Dudù e la vivisezione del Grillo?
Mi pare stupido doverne parlare…..ma credo sia facilmente comprensibile che la battuta di Beppe Grillo sulla vivisezione del cagnolino Dudù non traccia la linea politica del Movimento nei confronti dei diritti degli animali. Da sempre Beppe usa l’arma dell’ironia, della satira e del paradosso per amplificare il messaggio del M5S. La linea politica del M5S non la decide Grillo facendo battute sui palchi. Pensarlo significa non sapere cosa sia il M5S. Ciascun attivista M5…