È recessione Baby!
Secondo i dati ISTAT appena usciti, dopo il -0.1% del primo trimestre il secondo chiude a -0,2%. Un dato peggiore delle peggiori stime. E’ recessione. Ma non c’era certo da attendere i dati ISTAT per capire che l’Italia era messa molto male dal punto di vista economico. Comunque a scanso di equivoci i dati sono arrivati, e sono lì a mostrare un paese economicamente in ginocchio, e se possibile ancora peggio delle previsioni. E ce lo dice l’organo stampa del Governo, La Repubblica: “Nel secondo trimestre il Pil cala dello 0,2%. Il valore della produzione è il più basso dal 2000. …
La moda dell’upcycling!
Oggi tanti mi chiedono della cintura che indosso. Guardatela bene! Si, è proprio un copertone di bicicletta…. E come ci è finito un copertone di bicicletta addosso a me nel parlamento italiano? Questo fine settimana sono andato alla Libera università di Alcatraz in Umbria, dove ho partecipato alle ultime giornate del festival Ecofuturo. C’erano molti stand e conferenze, tutte incentrate sulla innovazione delle tecnologie sostenibili al servizio del benessere dell’essere umano per l’unico futuro possibile, quello sostenibile. Si parlava ad esempio del concetto di Upcycling. Di cosa stiamo parlando? Tutti noi ormai conosciamo il riciclaggio. I prodotti al loro fine vita vengono mandati …
Nucleare, tra multe e scarsi controlli
In nucleare in Italia è un punto dolente di qualsiasi Governo, che oscilla tra la scarsa attenzione alla volontà dei cittadini e la scarsissima attenzione alla sicurezza dell’ambiente e degli stessi italiani. Sapete che tra le numerose infrazioni che ogni giorno paghiamo all’Unione Europea ce n’è una sul mancato recepimento della direttiva Euratom che fissa alcuni punti fermi sulla gestione del nucleare nei paesi UE? In base alla direttiva, per fortuna l’Italia questo marzo ha annunciato l’attivazione dell’Isin, ispettorato per la sicurezza nucleare e la radioprotezione. Ma che fine ha fatto questo organismo di controllo? Ne avete mai sentito parlare? Per …
Lavoro ai giovani…, e gli altri ?
Il problema del lavoro in Italia appare sempre più come la classica coperta troppo corta, che ovunque la si tiri lascia sempre scoperta una parte del letto… “Incentivo all’assunzione dei giovani !” Così recita la moda politica del momento. Ma nel contempo cresce l’esercito dei “vecchi” inoccupati, che tali diventano ad età sempre più “giovani”. Ormai l’età di vecchiaia in una azienda è scesa sotto i 30 anni e difatti gli incentivi tendono a fermarsi ben al di sotto di tale età. Per non parlare del fatto che mentre l’età lavorativa si abbassa, quella pensionabile si alza. E la “terra …
In equilibrio sulla terra
Secondo i dati ISTAT, anche nel secondo trimestre 2013 il PIL registra un calo dello 0.2% rispetto al trimestre precedente. Il Prodotto Interno Lordo scende pertanto a metà anno dell’1,7% superando quel 1,3% previsto. Sul meccanismo del PIL ci sarebbe molto da dire ma certo è che in questo caso è evidente il riscontro del forte calo dei “consumi”, prevalentemente dovuto alla riduzione del potere di acquisto generale che a sua volta si riflette su chi produce beni-servizi e quindi sull’occupazione. Infatti le richieste degli ammortizzatori destinati agli stati di mobilità e disoccupazione, sono saliti a giugno del 14,7% ma …