Olio di palma, dalla tavola al serbatoio sempre gli stessi danni
L’olio di palma sparisce sempre di più dalle nostre tavole. L’attenzione per salute e ambiente dimostrata dai consumatori italiani ha costretto gran parte del mondo industriale a rimuoverlo sempre di più dagli ingredienti dei prodotti alimentari e a far diventare la dicitura “senza olio di palma” addirittura un vanto pubblicitario. Che fine ha fatto l’Olio di Palma? Ma questo grasso tropicale ha un’infinità di altri possibili utilizzi e, man mano che ha abbandonato le nostre tavole, ha cominciato a scivolare velocemente verso….. i serbatoi delle nostre auto! In Europa l’uso negli alimenti è passato dal 57% del 2010 al 34% …
La quotidiana (e furba) sponsorizzazione dell’olio di palma
Canta vittoria troppo presto l’associazione dei cittadini ‘Campagne liberali‘ che ormai, quasi fosse un mantra, elogia quasi quotidianamente la sostenibilità dell’olio di palma. Per farlo questa volta ha tirato in ballo il rapporto del WWF Germania del 2016 che analizza le criticità ma anche i vantaggi di questa produzione. Sebbene il rapporto riconosca la maggior resa per ettaro e la versatilità dell’olio tropicale, ammetta le difficoltà nel sostituirlo oggi in tutti i settori e riconosca il fallimento della sua sostituzione con altri oli tropicali non nega però le problematiche ambientali e sociali legate alla sua produzione: perdita di biodiversità, ingiustizie …
Olio di palma: in Europa è sinonimo di bassa qualità, ma in Italia si continua a difenderlo
Olio di palma: nel resto d’Europa è sinonimo di bassa qualità, ma in Italia c’è chi lo difende a spada tratta. Proprio così, nei Paesi dell’est Europa dire olio di palma significa dire prodotto di serie B, tant’è che alcuni Paesi hanno portato la questione addirittura al Consiglio Europeo. Il problema? Secondo l’attuale legislazione le multinazionali possono cambiare gli ingredienti da Paese a Paese, purché l’etichetta sia veritiera. Un test condotto su diversi cibi prodotti da grandi multinazionali – tra queste Coca Cola, Ferrero, Bahlsen, Igloo – e in commercio in tutti i Paesi Ue mostra che in alcuni di …
Olio di palma: criticità e alternative – MATERIALI CONVEGNO
In questa pagina potete scaricare tutti i materiali presentati dai relatori al convegno Olio di palma:criticità e alternative Come uscire dalla filiera sporca che si è svolto martedì 14 febbraio 2017 presso l’Auletta Dei Gruppi, alla Camera dei deputati. Di seguito i singoli interventi e il link per rivedere l’intero evento.
Alce Nero: dal 2000 “senza olio di palma” per tutelare ambiente e salute dei consumatori
In vista del convegno del 14 febbraio Olio di palma: criticità e alternative, intervisto il presidente di Alce Nero, Lucio Cavazzoni che sarà tra i relatori dell’incontro. Alce Nero è una cooperativa italiana nata negli anni ‘70 dall’incontro tra la Cooperativa Apistica Valle dell’Idice e la Cooperativa Alce Nero, riunisce agricoltori, apicoltori e trasformatori biologici impegnati nel produrre cibi buoni e che nutrono in modo corretto, frutto di un’agricoltura che rispetta la terra e la sua fertilità. Da più di 30 anni Alce Nero percorre la strada del biologico con oltre 6.000 ettari convertiti nel nostro Paese e oltre 1.000 agricoltori e apicoltori …
Di Leo: ecco perché “senza olio di palma” è garanzia di qualità
In vista del convegno del 14 febbraio alla Camera dei Deputati Olio di palma: criticità e alternative, in cui si discuterà delle problematiche ambientali e sanitarie legate all’olio di palma e delle possibili alternative al suo utilizzo, continuiamo a intervistare le aziende che già hanno scelto di abbandonare questa sostanza per capirne le motivazioni e le soluzioni. Dopo Coop abbiamo intervistato la Di Leo Pietro SpA, un’azienda con oltre 40 dipendenti, che negli ultimi anni ha registrato una notevole crescita del fatturato: dai 10,5 milioni del 2010 ai 18 del 2016. Nata nel 1860 ad Altamura l’azienda, con uno stabilimento produttivo …
Olio di palma: il parere dell’Istituto Superiore di Sanità
Malgrado la superficialità con cui in molti hanno affrontato la questione olio di palma – facendola scivolare come spesso accade a puro scontro mediatico e fazioso – personalmente ritengo che l’argomento meriti ben altro trattamento, avendo risvolti concreti sul nostro pianeta, sulla nostra salute e sulla vita di tanti esseri viventi, umani e animali. Per questo ho deciso di continuare ad approfondirne gli aspetti cruciali inerenti la produzione e il consumo dell’olio di palma, a indagare le alternative, le criticità e le possibili soluzioni. Oggi mi vorrei occupare di questioni legate al consumo di prodotti che contengono olio di palma. Da diversi …
Ferrero, basta pubblicità ingannevole
Parlare di olio di palma sostenibile è un messaggio falsato e distorto che alcune aziende continuano a perpetuare. Tra queste Ferrero che, nel suo ultimo spot, ha esaltato qualità dell’olio di palma palesemente volte a ingannare il consumatore sulle reali caratteristiche di questa sostanza e della sua produzione. Per questi motivi abbiamo deciso di presentare un esposto al Garante della Pubblicità al fine di richiedere la sospensione della trasmissione dello spot in questione, la rettifica delle informazioni scorrette fornite al consumatore e l’adempimento delle sanzioni previste dalle norme vigenti per pubblicità ingannevole. Ferrero nella pubblicità parla di olio di palma sicuro e …
Coop: Senza olio di palma, per tutelare i consumatori
Senza olio di palma, sempre più aziende scelgono di eliminare questa sostanza dai propri prodotti. Oltre che di marketing, si tratta di una questione di attenzione e responsabilità nei confronti dei consumatori. Purtroppo, come spesso accade nel nostro Paese, alle buone pratiche non viene dato il giusto riconoscimento. Noi invece riteniamo che Senza olio di palma sia un’importante vittoria dei cittadini e dell’ambiente anche se, ovviamente, occorre porre molta attenzione alle sostanze utilizzate per sostituirlo. Per smentire chi afferma che la toppa potrebbe essere peggio del buco (ossia che le sostanze alternative all’olio tropicale potrebbero avere effetti ancora più nocivi) ma, soprattutto, …
L’olio di palma non fa male? Andatelo a dire ai bambini indonesiani
100.000 morti in un anno. E’ questo l’ammontare dei decessi causati dagli effetti diretti e indiretti degli incendi appiccati in Asia equatoriale nel solo 2015. Lo rivela uno studio delle università di Harvard e Columbia, pubblicato sulla rivista Environmental Research Letters. Secondo gli esperti in salute pubblica e modelli atmosferici questi roghi, appiccati di proposito dalle multinazionali dell’olio di palma nelle foreste dell’Indonesia, sarebbero la causa di oltre 90mila morti premature in Indonesia, più di 6mila in Malesia e 2.200 a Singapore. A questa già tragica realtà si aggiungono 500 mila casi di infezione alle vie respiratorie, quasi 50 milioni di persone esposte a fumi tossici …
FERRERO, NON È VERO: l’olio di palma sostenibile non esiste!
dal sito di Roberto Cazzolla Gatti, Ph.D. robertocazzollagatti.com Biologo ambientale ed evolutivo Associate professor in Ecology and Biodiversity, Tomsk State University, Russia “Come tutti gli oli vegetali di qualità, il nostro olio di palma è sicuro, proviene da frutti spremuti freschi, da fonti sostenibili ed è perfetto per esaltare il gusto dei nostri prodotti e renderli così cremosi. Perché sì, ogni scelta che facciamo in questa famiglia sarà anche per la tua… e per la mia”. È questo il messaggio principale del nuovo spot Ferrero, in onda sulle TV italiane in questi giorni. Ferrero difende l’olio di palma, per una semplice …
#FerreroRipensaci – Lettera all’Azienda Ferrero
Rispetto e responsabilità, integrità e sobrietà, lealtà e fiducia, passione per la ricerca e innovazione, sono queste le caratteristiche che elencate nel vostro codice etico per raccontare il lavoro di un’azienda simbolo dell’eccellenza italiana nel mondo. E a queste mi appello per chiedervi un passo avanti su un tema di grande importanza: l’olio di palma e le conseguenze della sua produzione e del suo consumo. Sorprende che un’azienda che parla di innovazione e pensiero creativo come fonte primaria del proprio vantaggio competitivo, si fossilizzi su pratiche superate – quali l’utilizzo dell’olio di palma – affossate in primis proprio dal mercato e …
OLIO DI PALMA: 5 BUONI MOTIVI PER ELIMINARLO
Quante volte vi sarà capitato di sentir parlare di questo’olio tanto discusso senza mai soffermavi troppo sull’argomento o quante volte la gente vi avrà chiesto informazioni ma non sapevate cosa dire o da dove iniziare? Ecco qualche delucidazione per saperne di più e per saperne parlare. 1)L’olio di palma si appropria della nostra salute. L’olio di palma è un acido grasso saturo (acido palmitico) e solido a temperatura ambiente. Gli acidi grassi saturi si differenziano dagli insaturi (olio d’oliva ad esempio) per la loro maggiore densità: questa permette loro di far si che si accumulino molto più facilmente nei vasi …
10 COSE DA SAPERE SUL RAPPORTO DELL’EFSA SULL’OLIO DI PALMA
Il 3 maggio l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (Efsa) ha decretato il pericolo, soprattutto per le fasce più giovani di popolazione, dovuto alla presenza di contaminanti cancerogeni e genotossici nell’olio di palma. Anche se il messaggio dell’Efsa è molto chiaro, come spesso accade quando quando in gioco ci sono soldi e interessi, media e politica latitano. E così, invece di prendere una posizione chiara contro una sostanza altamente pericolosa per la salute dei cittadini, cercano di tergiversare, sminuire l’allarme, limitare i danni che lobby e multinazionali del settore stanno subendo. E lo fanno, ovviamente, a discapito della salute pubblica. Noi, che da tempo …
Olio di palma, biocarburante (insostenibile)
Ebbene si…il famoso olio di palma che troviamo nelle merendine, nei biscotti, nei cosmetici, nei detergenti…. è anche nelle nostre macchine! Indossando la maschera della Green Economy, le più importanti aziende petrolifere sono riuscite a far passare l’idea di produrre carburanti più puliti, a partire dall’olio di palma. Peccato che per produrli stiamo distruggendo le foreste tropicali e aumentando le emissioni di Co2 (che derivano per il 18% dalla deforestazione). Per ottenere 1 tonnellata di olio di palma vengono prodotte dalle 10 alle 30 tonnellate di CO2. Senza considerare la gran quantità di combustibili fossili usati per i macchinari, per arare e …
PETIZIONE PER BLOCCARE SPOT PRO OLIO DI PALMA
L’Unione Italiana per l’Olio di Palma sostenibile ha recentemente promosso una pubblicità, divulgata – oltre che sui canali commerciali Mediaset – anche sulle reti pubbliche Rai, contenente informazioni sull’olio di palma così detto “sostenibile” che tramite notizie parziali e distorte, ingannano il consumatore in modo da manipolarne scorrettamente l’opinione sulle proprietà e sulla natura di questo determinato prodotto. In particolare, la pubblicità riporta, tra le altre, le seguenti affermazioni: L’olio di palma è un olio di origine naturale che non presenta rischi per la salute; La sua coltivazione sostenibile aiuta a rispettare la natura; Tali affermazioni evidenziano la manifesta volontà dell’Unione …
Come raddoppiare la produzione di cibo
Se si vuole raddoppiare la produzione di cibo nel mondo, bisogna tornare all’agricoltura contadina e ai piccoli produttori. Questo è il messaggio, semplice e chiaro, della piccola e semi-sconosciuta Grain, organizzazione non-profit che lavora per sostenere i piccoli agricoltori e i movimenti sociali nelle loro lotte per i sistemi alimentari basati sulla biodiversità e le comunità locali. Secondo la FAO, nel mondo le famiglie di agricoltori gestiscono tra il 70 e l’80% delle terre agricole e producono l’80% del cibo. Eppure, queste persone sono costrette a interrompere la loro preziosa attività, e addirittura a lasciare le loro stesse terre per …
Ora pure la pubblicità all’olio di palma!
Sulle nostre tavole ci troviamo ad affrontare molti nemici: Ogm, zucchero, grassi, carne e sempre più spesso, olio di palma. Ingrediente ormai presente in una quantità infinita di alimenti (oltre che di cosmetici, saponi, creme e rossetti), a partire dai biscotti e i dolci confezionati da forno, questo “olio vegetale” è la causa di devastazioni ambientali enormi. Eppure, chi lo produce di vergogna non sembra provarne, e ha avviato una delle peggiori campagne pubblicitarie e di greenwashing che io abbia visto. Si tratta di un concorso a premi, che permette di vincere un viaggio in uno dei luoghi incantati dell’olio …
Troppi cosmetici, troppo impattanti
Sarà l’influenza dei media, sarà la crescente smania di cura del proprio aspetto fisico, ma oggi usiamo troppi cosmetici. Che, spesso, sono prodotti con ingredienti dannosi per l’ambiente. Ma nonostante l’enorme quantità di creme, detergenti, lozioni per il corpo e trucchi usati ogni giorno, in Italia non esiste una normativa che preveda di misurare il loro impatto sugli ecosistemi. Ne discuteremo oggi in Commissione Ambiente, dove continua l’esame della Proposta di legge per la certificazione ecologica dei cosmetici. Nei prodotti per la cosmesi ci sono gli ingredienti più disparati. In alcuni casi, però, questi rappresentano un danno talmente grande per …
ENI devasta il clima anche se tinta di verde
Ormai è una moda che ha contagiato tutto il mondo, soprattutto quello occidentale: si fa a gara a più è più “verde”. Una mania che ha preso molte aziende, all’improvviso. E più l’impresa è grande, più si vuole far passare come green! L’apice in questo senso lo si è raggiunto in campo petrolifero. Mi spancio ancora dalle risate pensando a BP, responsabile del disastro di cinque anni fa presso la piattaforma Deepwater Horizon, che da British Petroleum voleva cambiare il suo nome in Beyond Petroleum. Ma non sono solo britannici o americani a praticare il greenwashing in ambito fossile. Anche …