Riforma costituzionale: con il No proteggiamo l’ambiente
Con la riforma del Titolo V a rischio c’è il nostro Paese. Tav, Tap, Ponte sullo Stretto, autostrade, viadotti e ferrovie ad alta velocità, ma anche grandi eventi e grandi opere, attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi, stoccaggi, elettrodotti, inceneritori, trivellazioni, impianti petroliferi, gasdotti e rigassificatori. Tutto sarà fatto subito, più in fretta e senza fronzoli. Evviva! Grazie a questa riforma l’Italia diventerà ben presto la Babele delle grandi opere, magari incompiute, magari assegnate con appalti truccati. Ma che importa? L’importante è cambiare, anche quando cambiare è sinonimo di distruggere ciò che rimane del nostro Paese. E farlo in fretta, …