Mirko Busto Blog » facciamo rete http://mirkobusto.net Cittadino portavoce alla Camera dei Deputati Sun, 03 Aug 2014 05:28:23 +0000 it-IT hourly 1 http://wordpress.org/?v=3.9.1 Cave Rondissone, porte aperte? http://mirkobusto.net/cave-rondissone-porte-aperte/ http://mirkobusto.net/cave-rondissone-porte-aperte/#comments Sun, 03 Aug 2014 05:28:23 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2752 Tutti gli articoli su Torrazza Rassegna stampa cave Rondissone da La Voce Online – Nuovi rifiuti in arrivo? 17/07/2014 Cartaceo – Rifiuti ...]]> Cave che diventano discariche?

Una prassi purtroppo frequente, che potrebbe accadere un volta in più in provincia di Torino.

Nel “triangolo dei veleni” al confine tra Torino e Vercelli, ci sarebbe anche un altro carico ambientale da non sottovalutare: le cave di Rondissone.

Negli ultimi giorni un media locale ha sollevato la questione e l’azienda gestrice delle cave ha anche aperto le porte a un giornalista per permettergli di verificare la situazione con i suoi occhi.

Tutti gli articoli su Torrazza

Rassegna stampa cave Rondissone da La Voce

Online – Nuovi rifiuti in arrivo? 17/07/2014

Cartaceo – Rifiuti nella cava 21/07/2014

La Voce 21 luglio 2014 Cave Rondissone 2

Cartaceo – Non ci sono discariche 28/08/2014

La Voce 28 luglio 2014 Cave Rondissone 3

Si tornerà a dibattere sulla bozza di legge regionale cave?

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Pedemontana, questione ambientale http://mirkobusto.net/pedemontana-questione-ambientale/ http://mirkobusto.net/pedemontana-questione-ambientale/#comments Wed, 30 Jul 2014 04:43:53 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2747 Pedemontana lombarda: stiamo parlando solo di trasporti o anche di questione ambientale?

Facendo rete con il territorio e tra noi parlamentari, alcuni giorni fa abbiamo presentato alla Camera due atti sulla questione.

Con il collega portavoce Davide Tripiedi abbiamo sottolineato i rischi ambientali resi da noti da alcuni studi e legati ai cantieri dell’opera.

Tra questi, emergono alcuni dati preoccupanti. I cantieri per la costruzione della infrastruttura attraverserebbero suoli contaminati dalla diossina in seguito all’incidente di Seveso!

Perché non incentivare il trasporto pubblico e ferroviario o anche la mobilità dolce invece di foraggiare opere inutile e dannose anche per la salute umana?

Chiediamo di fermare i cantieri per tutelare la salute umana e per ripensare la mobilità in termini di sostenibilità!

Fonte: Eco di Bergamo

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Muoversi senza auto è il sogno di molti http://mirkobusto.net/muoversi-senza-auto-e-il-sogno-di-molti/ http://mirkobusto.net/muoversi-senza-auto-e-il-sogno-di-molti/#comments Tue, 29 Jul 2014 04:14:02 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2732 Che immagini vi vengono in mente se scrivo la parola “automobile”?

Smog, tasse, rincari della benzina, tempo sprecato in code e a litigare per un parcheggio…

L’auto sino a qualche decennio rappresentava nell’immaginario comune uno status symbol, istituendo anche un preciso rapporto dell’essere umano con il mondo esterno e con la stessa mobilità.

Forse un tempo automobile significava velocità, libertà e anche un po’ di amore per il rischio.

Tutti valori – se ci pensate bene – legati più al concetto di viaggio ed esplorazione che al mezzo utilizzato.

Se cambiamo il nostro approccio all’ambiente circostante, cambierà il nostro rapporto con la mobilità.

Spostarsi è necessario, ma dovremmo tener conto di sostenibilità e rispetto di ambiente e salute.

Non stupisce quindi che la capitale finlandese abbia avviato il progetto che porterà i suoi cittadini a fare a meno di automobili in circa un decennio.

Helsinki nel 2025 si appresta a diventare una città dove le auto private non saranno più necessarie.

A sostituirle un trasporto pubblico su richiesta, collegato in rete da applicazioni per smartphone.

Fonte: La Stampa

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Aziende in crisi a Vercelli: non molliamo! http://mirkobusto.net/aziende-in-crisi-a-vercelli-non-molliamo/ http://mirkobusto.net/aziende-in-crisi-a-vercelli-non-molliamo/#comments Sat, 26 Jul 2014 08:00:56 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2725 I parlamentari piemontesi e i consiglieri regionali M5S scrivono alle famiglie delle aziende in crisi a Vercelli.

M5S: Alta la guardia sulla situazione lavorativa del Vercellese

Non c’è pausa estiva per chi non ha lavoro o per chi lo sta perdendo, in Piemonte ed in particolare nella provincia di Vercelli.

Nei prossimi giorni proseguiranno gli incontri di sindacati e lavoratori per l’annunciata chiusura della sede Smurfit vercellese ed a settembre assisteremo probabilmente ad un prossimo passo della vicenda dell’azienda di prodotti chimici Polioli.

Esprimiamo la nostra più profonda solidarietà e vicinanza umana alle famiglie dei lavoratori di queste realtà produttive della provincia di Vercelli.

Siamo in contatto con alcuni di essi e siamo disposti ad intervenire con il massimo impegno, utilizzando tutti gli strumenti possibili in mano al MoVimento, con l’obiettivo di salvaguardare i livelli occupazionali.

A differenza di coloro che parlano di crescita e sviluppo, noi non raccontiamo favole rassicuranti ai lavoratori.

Infatti a cambiare dovrebbe essere l’intero comparto di queste attività, la cui produzione andrebbe rivista, innovata e riconvertita.

Dai dati del centro studi Confindustria (Csc), il 2014 non sarà ancora l’anno della ripresa. Lavoro, economia e consumi sono ovviamente collegati. Di conseguenza sarà difficile che ripartano i consumi in tempi rapidi.

Anche i dati a livello locale (Confindustria Vercelli e Valsesia) denotano una sofferenza dell’export e solo una lieve ripresa delle attività.

Eppure nel passato trimestre pareva cresciuta nel nostro Paese la fiducia dei consumatori (+6,4% sempre dallo studio Csc citato poco sopra).

Cosa se ne può dedurre?

Siamo il Paese in cui l’informazione sui grandi cambiamenti in atto a livello globale non viene diffusa adeguatamente. Siamo il paese in cui gli artifici della vecchia politica distolgono l’attenzione dalla più grande sfida del futuro: la sostenibilità.

Carlo Martelli – senatore M5S

Mirko Busto – deputato M5S

Ivan Della Valle – deputato M5S

Giorgio Bertola – Capogruppo regionale M5S Piemonte

Gianpaolo Andrissi – consigliere regionale M5S Piemonte

Francesca Frediani – consigliere regionale M5S Piemonte

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Discarica Torrazza, conferenza da rinviare! http://mirkobusto.net/discarica-torrazza-conferenza-da-rinviare/ http://mirkobusto.net/discarica-torrazza-conferenza-da-rinviare/#comments Thu, 24 Jul 2014 04:49:06 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2711 Tutti gli articoli sulla vicenda Torrazza – Il Movimento 5 Stelle chiede alla Provincia di rinviare la conferenza dei servizi sull’ampliamento della discarica di Torrazza convocata per il 29 luglio. Lo chiede alla Provincia e sollecita le amministrazioni dei Comuni convocati (Torrazza, Verolengo, Rondissone) ad avanzare la medesima richiesta. A quanto ci risulta...]]> Aggiungo la mia voce a quella di consiglieri, attivisti cittadini che chiedono il rinvio della conferenza servizi in merito alla discarica di Torrazza Piemonte (Torino).

Sulla richiesta di ampliamento volumetrico della stessa, sono stati molti i passaggi poco chiari ed è stata totalmente dimenticata la partecipazione al processo decisionale da parte dei cittadini torrazzesi, che vivono in un vero e proprio “triangolo dei veleni”.

Tutti gli articoli sulla vicenda Torrazza

Il Movimento 5 Stelle chiede alla Provincia di rinviare la conferenza dei servizi sull’ampliamento della discarica di Torrazza convocata per il 29 luglio. Lo chiede alla Provincia e sollecita le amministrazioni dei Comuni convocati (Torrazza, Verolengo, Rondissone) ad avanzare la medesima richiesta.
A quanto ci risulta, la lettera di convocazione è giunta ai Comuni il 10 luglio, a pochi giorni dalla conferenza. Nella lettera non sono neanche indicati i documenti su cui si svolgerà il confronto.

E questi documenti non sono nemmeno stati pubblicati sul sito della Provincia. Informarsi e procurarseli richiederà altro tempo. Per conseguenza resta ai Comuni e ai cittadini una manciata di giorni per leggere complessi documenti tecnici, trovare un esperto e sottoporglieli, redigere le osservazioni al progetto.
I politici che amministrano la Provincia, i tecnici che conducono l’istruttoria sull’ampliamento, i dirigenti e i tecnici della società “La Torrazza” possono lavorare a tempo pieno a questi progetti. Gli amministratori dei piccoli Comuni generalmente non possono permetterselo. E in gran parte non se lo possono permettere i semplici cittadini che vogliano interessarsi della questione.
Si aggiunga che, in conseguenza del voto del 25 maggio, in tutti e tre i Comuni sono entrati in carica amministratori nuovi: la Provincia deve concedere loro il tempo di prendere conoscenza dell’intero procedimento, che è cominciato nel 2012 e ha prodotto ormai faldoni di documenti e di corrispondenza.
L’ampliamento della discarica costituisce l’ennesimo carico ambientale che colpisce Comuni già devastati da tante ferite all’ambiente e minacce alla salute.

I 94.000 nuovi metri cubi di rifiuti si aggiungerebbero ai 340.000 già autorizzati per la vasca 8. Attorno ci sono le sette vasche preesistenti. Sempre a Torrazza nella cava Cogefa è previsto lo smarino della Valsusa. Di fronte alla cava si trova la contestata centrale a biomasse.

A Rondissone continua ad ampliarsi la zona delle cave e delle discariche: anche potrebbe arrivare lo smarino, quello del TAV del Terzo Valico. A Saluggia c’è il deposito nucleare.

A Chivasso una discarica di quattro milioni di metri cubi di rifiuti, e la società
vorrebbe portarne un altro milione.

Sono altrettante ragioni per esigere prudenza, e per chiedere alla Provincia il rinvio della conferenza del 29 luglio. A nostro avviso il modo in cui la Provincia si è mossa costituisce un inaccettabile gesto di prepotenza.
Mirko BUSTO
Deputato M5S
Giorgio BERTOLA
M5S Capogruppo Consigliere Regione Piemonte
Francesca FREDIANI
M5S Consigliere Regione Piemonte
Marco MAROCCO
M5S Consigliere di Chivasso
Davide BUGLI
M5S Consigliere di Torrazza Piemonte
Sandro FRANCHI
M5S Consigliere di Verolengo

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Salviamo la Costituzione – materiali http://mirkobusto.net/salviamo-la-costituzione-materiali/ http://mirkobusto.net/salviamo-la-costituzione-materiali/#comments Wed, 23 Jul 2014 05:01:25 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2699 Salviamo la Costituzione – testo ]]> Ci attendono giorni durissimi per salvare la Costituzione Italiana.

Oggi il progetto delle riforme costituzionali è al Senato dove stiamo facendo c-ostruzionismo.

Poi la lotta passerà alla Camera.

Quello che serve veramente è fare informazione su temi tanto delicati e a volte tecnici.

Cercano di distrarvi con la tv la crisi, ma voi ne parlerete nei gruppi, organizzerete banchetti e serate a tema.

Per questo motivo ho raccolto in questo post immagini prese dalla rete e un link utile per capire la gravità della situazione.

Facciamo rete!

Salviamo la Costituzione – testo

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senato

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Senato ElettivoIl volantino ufficiale

volantino #SenatoElettivo M5S

 

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E di veleni saziami http://mirkobusto.net/e-di-veleni-saziami/ http://mirkobusto.net/e-di-veleni-saziami/#comments Mon, 21 Jul 2014 15:03:55 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2692 leggi qui). Ma la frontiera è da tempo cambiata per chi ha a cuore solo il proprio tornaconto… Le nuove aree avvelenate sono i porti del Senegal, del Corno d’Africa, dell’Europa dell’Est (Romania, Bulgaria, Ucraina) o della Turchia o ancora della Cina. ...]]> E’ nauseante quello che sono in grado di fare….

Per anni hanno farcito le nostre terre di rifiuti tossici e cancerogeni. Avvelenato terra, acqua ed aria e condannato uomini, donne e bambini ad una vita di sofferenza e malattia.

Pensiamo alle tante “terre dei fuochi” e dei veleni di questo paese. Ancora da scoprire o già scoperte e trasformate in siti da bonificare….. per la gioia ed il guadagno di chi potrà anche lucrarci sopra  grazie alle semplificazioni e alle deroghe del DL 91 di questo governo (leggi qui).

Ma la frontiera è da tempo cambiata per chi ha a cuore solo il proprio tornaconto… Le nuove aree avvelenate sono i porti del Senegal, del Corno d’Africa, dell’Europa dell’Est (Romania, Bulgaria, Ucraina) o della Turchia o ancora della Cina.

I costi per rispettare l’ambiente e la salute sono troppo alti, quindi meglio disfarsene al minore costo possibile. Come nella città di Abidjan in Costa d’Avorio, dove la multinazionale europea Trafigura, leader mondiale del settore degli idrocarburi, sversa 530 metri cubi di rifiuti proprio in mezzo alla metropoli, tra bidonville e discariche abitate…

C’è qualcosa di profondamente malato nel modo in cui troppi di noi concepiscono il mondo…

La rivoluzione parte da noi stessi. Dobbiamo tornare a comprendere quello che fu espresso dal capo indiano Seattle nel 1852:

“Tutte le cose sono collegate, qualunque cosa succeda alla terra succede ai figli della terra. 

L’uomo non ha tessuto la trama della vita: egli è un filo. 

Qualunque cosa egli faccia alla trama egli lo fa a se stesso.”

 

Fonte Ilfattoquotidiano

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Assassino fa notizia? http://mirkobusto.net/assassino-fa-notizia/ http://mirkobusto.net/assassino-fa-notizia/#comments Sat, 19 Jul 2014 09:23:43 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2672 Se i razzi di Hamas sono da condannare, anche perché espongono a ritorsioni i civili nella striscia di Gaza, l’uso da parte d’Israele delle più moderne tecnologie e sistemi d’arma va ben oltre il diritto di difesa“. Diffondo l’invito di una manifestazione pacifica e non violenta, organizzata da associazioni locali e nazionali e che si terrà a Vercelli martedì nel tardo pomeriggio: i media ne parleranno altrettanto? &...]]> L’assassino fa notizia?

Oggi i media parlano di Vercelli per uno striscione appeso davanti alla sinagoga di via Foa e che reca la frase “Israele assassini”.

Questa la posizione del M5S sul massacro a Gaza: “Se i razzi di Hamas sono da condannare, anche perché espongono a ritorsioni i civili nella striscia di Gaza, l’uso da parte d’Israele delle più moderne tecnologie e sistemi d’arma va ben oltre il diritto di difesa“.

Diffondo l’invito di una manifestazione pacifica e non violenta, organizzata da associazioni locali e nazionali e che si terrà a Vercelli martedì nel tardo pomeriggio: i media ne parleranno altrettanto?

Chiamiamo uomini e donne che credono nella Pace e nella nonviolenza a mobilitarsi Martedì 22 Luglio 2014, organizzando e partecipando a Vercelli, in Piazza Cavour alle ore 18.00, al Sit-in per la Pace, la libertà, la giustizia in Palestina e Israele.

Ogni morte ci diminuisce, ogni uomo, donna, bambino ucciso pesa sulle nostre coscienze. Vogliamo vedere i bambini vivere e crescere in pace non maciullati da schegge di piombo.

Fonte: Ansa

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Più femminile nella società? http://mirkobusto.net/piu-femminile-nella-societa/ http://mirkobusto.net/piu-femminile-nella-societa/#comments Tue, 15 Jul 2014 07:41:26 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2559 cambiamento culturale che sta avvenendo nelle comunità? Da una gestione gerarchica e poco partecipativa dei beni comuni (che ha fatto danni), ci stiamo rendendo conto che sono le comunità, composte da singoli, a dover prendere l’intera responsabilità di ciò che ci circonda. Nel post linkato nella prima riga avevamo appunto parlato di bilanciare la nostra società con una certa dose di principio femminile, legato a cooperazione, empatia, della co-creazione. Per questo ho notato con piacere una notizia dal mio territorio: sarà introdotta la successione femminile nel diritto alla gestione di un bosco quasi millenario. Il bosco della Partecipanza di Trino (Vercelli) è da secoli un esempio di gestione partecipativa finalizzata alla sopravvivenza degli alberi e delle stesse famigl...]]> Vi ricordate quando nel blog avevamo parlato del cambiamento culturale che sta avvenendo nelle comunità?

Da una gestione gerarchica e poco partecipativa dei beni comuni (che ha fatto danni), ci stiamo rendendo conto che sono le comunità, composte da singoli, a dover prendere l’intera responsabilità di ciò che ci circonda.

Nel post linkato nella prima riga avevamo appunto parlato di bilanciare la nostra società con una certa dose di principio femminile, legato a cooperazione, empatia, della co-creazione.

Per questo ho notato con piacere una notizia dal mio territorio: sarà introdotta la successione femminile nel diritto alla gestione di un bosco quasi millenario.

Il bosco della Partecipanza di Trino (Vercelli) è da secoli un esempio di gestione partecipativa finalizzata alla sopravvivenza degli alberi e delle stesse famiglie.

L’area rappresenta un esempio di come era la pianura Padana prima della conversione agricola.

Si è mantenuta intatta proprio grazie a un rapporto paritario tra esseri umani e ambiente!

Fonte: La Stampa

Storia del bosco

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Renzi e le riforme per abbattere la democrazia http://mirkobusto.net/renzi-e-le-riforme-per-abbattere-la-democrazia/ http://mirkobusto.net/renzi-e-le-riforme-per-abbattere-la-democrazia/#comments Mon, 14 Jul 2014 12:59:02 +0000 http://mirkobusto.net/?p=2632 Se penso al tema delle riforme costituzionali non posso non pensare alla nostra Carta costituzionale, la tanto nominata, quanto poco attuata Costituzione italiana.

Non posso non pensare alla situazione storica da cui ha preso vita quel documento, nel quale sono confluite le migliori intelligenze del nostro paese uscito dalle tragedie belliche nelle quali era stato condotto da un regime idiota e corrotto all’ennesima potenza.

Quella Carta costituzionale nasceva su un paese in macerie che si avviava comunque a rimettersi in piedi per ricostruire il proprio destino. A fondamento di quel testo era posto il lavoro. La realtà era così evidente, milioni di braccia avrebbero ricostruito le strade, i ponti, i porti, le ferrovie, gli edifici del paese.

A circa 70 anni di distanza dalla nascita della Costituzione la situazione è purtroppo deprimente. Ed oggi più che mai, quella Carta non è il documento portante di un Paese florido e lanciato verso il futuro, ma una sorta di carta da parati sgualcita di una casa parzialmente diroccata.

Una vera indipendenza l’Italia Repubblicana forse non l’ha mai avuta, schiacciata com’è stata tra le maglie di una guerra fredda che ne ha determinato forme e limiti e privata di un’autentica sovranità energetica. Oggi ci troviamo anche menomati di quella sovranità monetaria che risulta essere davvero l’autentica colonna per definire la libertà di un paese della capacità di un popolo di autodeterminarsi.

Siamo chiari, riceviamo ordini da un sistema eurocratico non elettivo che in base a parametri economici rigidamente definiti ma mai ben motivati sta letteralmente distruggendo il Paese nel preciso interesse di gruppi bancari e cartelli multinazionali che operano senza reali controlli.

In questo contesto ci chiediamo cosa voglia ancora dire il termine “democrazia”. Sempre più spesso ci sembra che questo termine venga associato a quello di ostacolo. Come se il procedimento democratico non fosse la regola aurea per le decisioni, ma l’ultimo baluardo tecnico lasciato alle popolazioni per impedire a forze macrofinaziarie e corrotte di esercitare il proprio potere in modo indisturbato.

Oggi vediamo l’Italia trattata alla stregua di un Governatorato tedesco, con i nostri “illustri politici” andare a Berlino per ricevere il benestare alle manovrette di governo all’italiana. E cosa chiedono ai governanti nazionali? Chiedono sostanzialmente di ridurre quello che potremmo chiamare il coefficiente di democrazia interno, al fine di porre meno ostacoli possibili ai diktat dell’euro-finanza.

Ed è questo quello che il Governo Renzi, in accordo con le forze meno degne di questo paese sta portando avanti nel suo illegittimo progetto di riforma costituzionale. Ridurre il portato della nostra democrazia.

Il Movimento5Stelle ha sempre sostenuto la necessità di rivedere i costi della politica, gli sprechi assurdi, i privilegi feudali di caste e consorterie. L’obiettivo è sempre stato e lo è tutt’ora di snellire il carrozzone di palazzo per riportare la politica tra le persone e le persone nella politica.

Aprire le stanze del potere per riacquisire quegli strumenti minimi per una gestione virtuosa della cosa pubblica nell’interesse di tutti e non solo di poche lobby arricchite e sempre più corrotte. Ma tutto questo non ha mai voluto significare una riduzione della democrazia, tutt’altro.

Ecco perché la nostra è una posizione del tutto contraria alla riforma costituzionale portata avanti dal Governo Renzi-Berlusconi, perché il loro disegno che ricalca le linee P2 da un lato tende ad un governo autoritario e dall’altro a ridurre la democrazia.

E’ un tema sul quale naturalmente torneremo, perché si tratta della vita democratica di questo paese, per ora – mentre l’iter della riforma è in corso – vogliamo sottolineare alcuni punti fondamentali che a nostro avviso meritano l’attenzione di tutti gli italiani:

La Riforma Renzi mira ad eliminare il sistema a bicameralismo perfetto introducendo una modifica del Senato che ne uscirebbe fortemente menomato in quanto i suoi 100 membri non sarebbero più eletti direttamente dai cittadini, ma indirettamente dai consiglieri regionali.

Non è ancora chiaro quali funzioni avrebbe questo nuovo Senato, certo i neo-senatori-non eletti manterrebbero comunque l’immunità parlamentare come da art. 68 della Costituzione, creando forme ibride anche di difficile definizione costituzionale.

Sempre in linea con l’abbassamento del potere democratico dei cittadini per i referendum abrogativi le firme richieste verranno alzate da 500mila a 800mila e per le leggi d’iniziativa popolare le sottoscrizioni necessarie saranno quintuplicate da 50mila a 250mila.

Il disegno è chiaro, rendere il Parlamento italiano una stanza di transito di decisioni prese altrove, con un potere sostanzialmente accentrato nelle mani del Presidente del Consiglio e del Governo.

Qualche anno fa questo era il disegno piduista, del quale Berlusconi è stato in parte esecutore, oggi il suo figlioccio sta portando il lavoro a compimento.

Vorremmo di cuore che gli italiani ne prendessero coscienza, anche e soprattutto quelli che – anche in buona fede – lo hanno votato.

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